Nelle formazioni di Lione-Juventus, in programma questa sera, i probabili protagonisti possono essere tanti: ottime organizzazioni di gioco ma anche singoli che possono decidere la partita con una giocata. Ne abbiamo scelto uno per squadra, vediamo quali possono essere. Nei momenti difficili ci si affida ai giocatori di maggior talento. Lacazette è l’uomo giusto per Garde: ottimi mezzi tecnici e personalità da veterano a soli 22 anni. E’ lui a dover prendere in mano il Lione questa sera, a Garde servono i suoi gol e servono le sue giocate per tenere alta la squadra e mettere in costante apprensione la difesa e il centrocampo della Juventus. Il montenegrino dovrebbe partire titolare: è il suo grande momento, Conte lo aveva inserito contro l’Inter dopo lo scambio mancato con Guarin e lui aveva risposto con un palo. Da allora si è infortunato, e l’abbiamo rivisto nel finale di Napoli; spesso indolente e quasi fuori dal progetto bianconero, questa sera può far ricredere molti sulla sua utilità. Può completarsi molto bene con Tevez: tra i due potrebbe essere lui a giocare più vicino alla porta, lasciando all’Apache il lavoro sporco.
Probabili formazioni Lione-Juventus: quali le scelte finali di Garde e Conte? Nel Lione più che avere dubbi di uomini bisogna capire come mettere in campo una squadra decimata; balla la posizione di Jimmy Briand, che potrebbe iniziare come titolare sulla trequarti (o come seconda punta, arretrando Lacazette) lasciando dunque fuori uno tra Ferri e Malbranque (più probabile il primo). La soluzione alternativa, con lo stesso ragionamento, è quella del 4-3-3 con Gomis attaccante centrale e Briand-Lacazette ai suoi lati. Nella Juventus l’unico punto di domanda riguarda l’attacco: Tevez ci sarà e Llorente si riposa, Vucinic favorito su Osvaldo per iniziare la partita.
Le probabili formazioni di Lione-Juventus ci consegnano anche tanti assenti. Rémi Garde ha quasi gli uomini contati: deve fare a meno di Umtiti e Miguel Lopes in difesa, di Fofana a centrocampo e di Grénier e Gourcuff sulla trequarti. Questo costringe il tecnico dei transalpini a schierare giocatori fuori ruolo – in campionato Gonalons è scalato sulla linea dei difensori. Antonio Conte invece deve nuovamente rinunciare a Barzagli in difesa (ma sta recuperando) oltre a Peluso e Pepe; Arturo Vidal è squalificato e come noto Quagliarella non è stato inserito nella lista UEFA, perciò non può essere schierato. Quantomeno però è tornato in forma Mirko Vucinic.
Questa sera alle ore 21.05 torna in scena l’Europa League con le partite d’andata dei quarti di finale. Allo stadio Gerland si gioca Lione-Juventus: ostacolo francese per i bianconeri primi in serie A e seriamente intenzionati ad arrivare in fondo anche in Europa, allettati anche dall’idea di giocare la finale nel proprio stadio. Sulla carta il Lione, quinto in classifica nella Ligue 1, è un avversario rispettabile ma non particolarmente temibile: i bianconeri sono senz’altro favoriti, anche se sarà molto importante non complicarsi la vita in questa partita d’andata in trasferta. Eccovi dunque ora le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Lione-Juventus, partita che sarà diretta dall’arbitro scozzese Collum.
Così ha parlato nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore Remi Garde: “Dovremo scalare una montagna, la Juventus ha una rosa da Champions League. In partite come questa non abbiamo nulla da perdere, sulla carta non abbiamo chance ma mi aspetto il massimo dai giocatori. Adotteremo qualche accorgimento diverso dal solito per l’Europa League. Per noi sfidare la Juventus rappresenta già di per sé un premio. Abbiamo fatto molta strada dagli spareggi e ci siamo gustati in pieno il torneo; molti dei nostri giovani hanno fatto esperienza e anche questa è una soddisfazione. Talvolta nel calcio i miracoli accadono e mi auguro che domani (oggi, ndR) sia uno di quei casi. Però dovremo giocare la partita perfetta”. L’attacco è certamente temibile, con due ottimi giocatori come Gomis e Lacazette, ma le assenze incideranno molto per l’OL. Spicca l’indisponibilità di Gourcuff, al cui posto sulla trequarti giocherà Malbranque, ma i veri problemi per i francesi sono in difesa, dove mancheranno i titolari Lopes e Bisevac e anche Umtiti è in dubbio. Se non dovesse recuperare, sarà necessario scalare in difesa Gonalons, a lungo obiettivo di mercato del Napoli.
Le assenze di tanti giocatori si ripercuotono inevitabilmente anche sulla composizione della panchina, dove l’elemento di maggiore spicco, oltre al veterano portiere Vercoutre (ormai riserva di Lopes), potrebbe essere Briand.
Avere ben sei giocatori infortunati non è il modo migliore per affrontare una squadra come la Juventus. L’emergenza è soprattutto in difesa, dove mancheranno ben quattro giocatori, cioè Bisevac, Fofana, Lopes e Dabo: evidenti quindi le difficoltà dell’allenatore Garde. Saranno comunque pesanti anche le assenze di Grenier e Gourcuff, due degli elementi di maggiore qualità e livello internazionale della rosa dell’Olympique.
Ecco cosa ha detto l’allenatore Antonio Conte nella conferenza stampa alla vigilia: “Il Lione è una realtà del calcio francese e ha vinto molti campionati negli ultimi anni. E’ una squadra forte, che ha nell’attacco il suo punto di forza. Lacazette e Gomis sono due ottimi giocatori, ma noi abbiamo studiato i nostri avversari e pensiamo di aver individuato qualche punto debole. Domani (oggi, ndR) cercheremo di fare la partita, perché sappiamo che la gara di andata è spesso fondamentale per orientare la qualificazione. Parlando di infortunati, credo che sia una bella lotta tra noi e il Lione. Per noi è un periodo non facile, perché da tempo abbiamo a disposizione solo tre difensori, ma credo che lo stesso valga per i nostri avversari. Sconfitte come quelle di domenica possono essere considerate fisiologiche dopo un periodo in cui si è vinto tanto. Talvolta può accadere che la concentrazione e la determinazione vengano meno. Mi auguro che quella sconfitta ci dia la forza per chiudere la stagione in crescendo e già domani mi aspetto una grande reazione e una grande prestazione da parte di tutti. Sono preoccupato zero. Essere di nuovo gli unici rappresentanti del nostro calcio è motivo di orgoglio. Sentiamo la pressione di ridare lustro al movimento italiano”. Le notizie più importanti sulla formazione arrivano dall’attacco, dove naturalmente torna Tevez dopo la squalifica in campionato, con la missione di tornare al gol europeo dopo cinque anni, e al suo fianco ci sarà Vucinic, alla prima partita da titolare nel 2014. In difesa e a centrocampo le scelte sono prevedibili: unica annotazione, sulla fascia destra Isla preferito a Lichtsteiner.
Tra i giocatori a disposizione dell’allenatore, spicca l’abbondanza in attacco, dove si siederanno in panchina Llorente (che ha bisogno di rifiatare), Giovinco e Osvaldo, a cui è stato preferito Vucinic. Situazione meno positiva negli altri reparti, dove spicca la presenza di Lichtsteiner e dove almeno si segnala il recupero di Peluso.
Si diceva che a centrocampo e in difesa le scelte erano prevedibili: ciò è dovuto alla squalifica di Vidal e agli infortuni di Barzagli e Ogbonna, che continuano a privare Conte di alternative nella retroguardia. Indisponibili anche Pepe e Quagliarella, ma si tratta di giocatori ai margini – per un motivo o per l’altro – della squadra.
16 A. Lopes; 55 Tolisso, 4 B. Kone, 23 Umtiti, 3 Bedimo; 12 Ferri, 21 Gonalons, 28 Mvuemba; 17 Malbranque; 10 Lacazette, 18 Gomis. All. Garde.
A disp.: 1 Vercoutre, 2 Zeffane, 15 Sarr, 20 Danic, 19 Briand, 25 Benzia, 26 Njie.
Squalificati: nessuno.
Indisponibile: Bisevac, Fofana, M. Lopes, Dabo, Grenier, Gourcuff.
1 Buffon; 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 33 Isla, 6 Pogba, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 9 Vucinic, 10 Tevez. All. Conte.
A disp.: 30 Storari, 13 Peluso, 26 Lichtsteiner, 20 Padoin, 12 Giovinco, 14 Llorente, 18 Osvaldo.
Squalificato: Vidal (1).
Indisponibile: Barzagli, Ogbonna, Pepe, Quagliarella.
Arbitro: Collum (Sco).
Alle ore 21,05 di domani sera la Juventus riprende la sua marcia in Europa League: i bianconeri giocano a Lione nell’andata dei quarti di finale. Il traguardo della finale allo Stadium è sempre più vicino, superati i due turni contro Trabzonspor e Fiorentina la fiducia è aumentata ma, per contro, la sconfitta di Napoli mantiene vivo il discorso scudetto, ancora da archiviare e quindi motivo di qualche possibile tensione. Arbitra lo scozzese Collum; alla Gerland non sarà facile, la Juventus punta a segnare almeno un gol per rendere più agevole il ritorno (tra una settimana).
Per Rémi Garde è emergenza piena: il Lione, quinto in classifica a 9 punti dal terzo posto che significherebbe ritorno in Champions League, arriva dalla sconfitta interna contro il Saint-Etienne che peraltro ha allontanato i biancoverdi ora quarti a +6. Il tecnico di 47 anni deve far fronte a una serie di infortuni e ha parlato di un miracolo che lo staff medico deve mettere in atto per presentare una formazione competitiva: sapevamo del decimo infortunio negli ultimi tre anni per uno sfortunato e fragile Yoann Gourcuff, ma sono fuori dai giochi anche l’altro trequartista Grenier, il centrocampista Fofana e i difensori Umtiti e Miguel Lopes. Insomma: un’ecatombe, anche se i motivi per sorridere ci sono. Intanto la partita stimola a una prestazione super, e la qualità dell’attacco resta alta con un Lacazette in splendida forma e un Gomis che ha toccato i 99 gol nella Ligue 1. L’assenza di un trequartista potrebbe far propendere per un 4-4-2, ma alla fine è probabile che si vada avanti con l’idea di partenza, avanzando uno tra Malbranque e Ferri a ridosso delle punte. In alternativa anche Lacazette può arretrare, portando quindi Briand nella formazione titolare.
Antonio Conte ha perso a Napoli la seconda partita in campionato (dopo 20 vittorie e 2 pareggi); lo scudetto resta ancora saldamente nelle sue mani, ma certo c’è un po’ di ansia in più per un discorso non ancora chiuso. In più nel mese di marzo i bianconeri non hanno certo entusiasmato per i numeri che hanno messo in campo: vero che sono arrivate sei vittorie e un pareggio, ma prima della sconfitta del San Paolo la squadra aveva realizzato appena 9 reti in sette partite, riuscendo a farne più di uno soltanto contro Milan e Parma. Segno di un calo di forma che magari è anche voluto: il tecnico salentino ha cercato di andare subito in fuga per poi gestire con più tranquillità la seconda parte di stagione, per ora i fatti sono dalla sua parte ma nel frattempo la difesa è ancora in emergenza e dovranno giocare gli stessi anche a Lione, mentre l’assenza per squalifica di Tevez si è fatta sentire eccome. Vidal sarà squalificato domani e in campionato: è chiamato quindi agli straordinari Claudio Marchisio, che giocherà in Europa con possibile inserimento di Padoin in campionato. Davanti l’Apache ci sarà: per affiancarlo è staffetta Vucinic-Osvaldo, ma le scarse prestazioni dell’italo-argentino fanno propendere per la soluzione Vucinic.
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