Questa sera torna protagonista la Champions League: appuntamento alle ore 20.45 con Atletico Madrid-Chelsea allo stadio Vicente Calderon di Madrid. Per i padroni di casa questa stagione potrebbe diventare leggendaria: in testa al campionato (che non vincono dal 1996) e in semifinale di Coppa dei Campioni, come si chiamava nel lontanissimo 1974, anno in cui l’Atletico entrò per l’ultima volta fra le prime quattro d’Europa. Tutto merito di Diego Simeone, che stasera affronterà José Mourinho in una sfida fra due allenatori che si assomigliano molto, e non soltanto per i comuni trascorsi all’Inter. Per il Chelsea del portoghese la Champions è ancora più importante, perché a questo punto è il grande obiettivo stagionale dei Blues, tra l’altro ultima squadra inglese rimasta in corsa nelle Coppe europee. Eccovi dunque ora le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Atletico Madrid-Chelsea, partita che sarà diretta dall’arbitro svedese Jonas Eriksson.
Così ha parlato nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore Diego Simeone: “Siamo due squadre simili ma con caratteristiche diverse. Vantiamo le migliori difese dei rispettivi campionati e giochiamo un calcio verticale. Siamo forti sulle palle ferme. Queste caratteristiche ci hanno permesso di lottare per i rispettivi campionati. Conosciamo i nostri punti di forza e quelli deboli. Cercheremo di sfruttare i primi e di nascondere i secondi. La condizione mentale di Courtois è la stessa del resto dei compagni. Sono tutti molto entusiasti. Conoscono l’importanza di questa partita, sia per loro che per il club. E’ una semifinale e in quanto tale sarà molto equilibrata. Saranno i piccoli dettagli a decidere la sfida. Il lavoro di squadra sarà fondamentale per aiutare le qualità individuali che possono decidere la partita a venire fuori. Chi riuscirà a farlo meglio, avrà maggiori possibilità di vincere il primo round. Sto ancora pensando al piano tattico. Voglio vedere come siamo in allenamento. Torres ama questo club e tutto l’ambiente. Ha bei ricordi degli anni trascorsi qui. Prima della partita, durante il riscaldamento e alla fine della gara credo che riceverà l’ovazione che merita. Sarà sempre di casa all’Atletico. Mourinho è migliore di me”. Al di là dei complimenti, il vero problema di Simeone sono le non perfette condizioni fisiche di Arda Turan, che finirà in panchina: al suo posto sarà titolare Raul Garcia. Nessun’altra novità attesa nel 4-4-2 degli spagnoli, con la coppia di attaccanti formata naturalmente da Diego Costa e David Villa.
Il nome di spicco tra quelli a disposizione di Diego Simeone sarà dunque Arda Turan, ma non si dimentichino nemmeno i due ex juventini Tiago e Diego, solitamente classici primi cambi del Cholo a partita in corsa, potremmo definirli ‘titolari aggiunti’ ad una squadra che ha un’identità ben definita e poco ricorre al turnover. Sono con tutta evidenza loro tre i principali indiziati ad entrare in campo nel corso della partita.
Nessun giocatore squalificato e nessuno infortunato. Meglio di così l’Atletico non sarebbe potuto arrivare a questa partita storica: attenzione solo ai quattro diffidati (Insua, Juanfran, Gabi e Koke).
Ecco cosa ha detto l’allenatore José Mourinho nella conferenza stampa alla vigilia: “Questa è una semifinale di Champions League e come si può vedere dal gran numero di persone in sala è una partita che ha calamitato l’interesse di tutti. Credo che ogni giocatore e ogni allenatore voglia essere protagonista di sfide come questa. Nessuna squadra arriva in semifinale di Champions League se non è un’ottima squadra e non ci sono eccezioni. Li rispettiamo, li abbiamo studiati ed analizzati. Li ho visti giocare molte volte. Dopo il sorteggio li ho seguiti con attenzione addirittura maggiore. Li ho studiati e ho provato a spiegare ai miei giocatori che tipo di squadra sia. Una squadra che lotta per il titolo nazionale e per la conquista della Champions League è per forza una squadra importante. Non so se giocare la gara di andata in trasferta o in casa sia un vantaggio. E’ difficile che una sfida di Champions League si decida già nella prima partita. Mi piace giocare senza pensare troppo a questo aspetto. Sappiamo che l’Atletico farà di tutto per vincere, ma noi abbiamo lo stesso obiettivo. Non ho conti in sospeso con la Champions League da allenatore del Chelsea. Ho sempre dato il massimo, faccio sempre il massimo. A volte si vince, altre volte si perde. Courtois? Ciò che decide la Uefa si accetta, non si commenta”. Il forfait di Eto’o, rimasto a Londra per un problema al ginocchio, pone seri dubbi allo Special One: l’opzione più probabile è che ricorra al ‘falso nove’ Schurrle, con Willian promosso titolare al fianco di Oscar e Hazard sulla trequarti. Possibili sorprese anche sulla mediana, dove il titolare dovrebbe essere David Luiz, mentre la coppia di difensori centrali sarà composta da Terry e Cahill.
Se in campo non ci dovrebbero essere attaccanti di ruolo, in panchina non mancheranno le punte, dato che Mourinho avrà a disposizione Demba Ba (decisivo ai quarti) e soprattutto il grande ex Fernando Torres, per il quale la notte del Calderon sarà davvero speciale. Citazione d’obbligo anche per Lampard, che stranamente questa sera dovrebbe accomodarsi in panchina, e per lo sfortunato Van Ginkel, che ha saltato quasi tutta la stagione per un grave infortunio e torna per il rush finale.
La pesante assenza di Eto’o è comunque l’unica per il Chelsea, se si eccettuano Matic e Salah che avevano iniziato la stagione europea rispettivamente con Benfica e Basilea e quindi non sono schierabili. Sul fronte dei diffidati, dovranno evitare cartellini gialli Lampard, Mikel e Willian.
13 Courtois; 20 Juanfran, 23 Miranda, 2 Godin, 3 F. Luis; 8 R. Garcia, 14 Gabi, 4 M. Suarez, 6 Koke; 19 D. Costa, 9 Villa. All. Simeone.
A disp.: 1 Aranzubia, 12 Alderweireld, 5 Tiago, 24 Sosa, 11 Rodriguez, 26 Diego, 10 Arda Turan.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Diffidati: Insua, Juanfran, Gabi, Koke.
1 Cech; 28 Azpilicueta, 26 Terry, 24 Cahill, 3 Cole; 4 D. Luiz, 7 Ramires; 22 Willian, 11 Oscar, 17 Hazard; 14 Schurrle. All. Mourinho.
A disp.: 23 Schwarzer, 33 Kalas, 12 Mikel, 8 Lampard, 16 Van Ginkel, 9 Torres, 19 D. Ba.
Squalificato: nessuno.
Indisponibili: Eto’o, Matic, Salah.
Diffidati: Lampard, Mikel, Willian.
Arbitro: Eriksson (Sve).
La più interessante notizia alla vigilia della partita è la mancata convocazione di Samuel Eto’o a causa di un problema a un ginocchio. Pesante l’assenza dell’attaccante camerunense del Chelsea: ora José Mourinho dovrà scegliere con chi sostituirlo, se con un altro attaccante di ruolo (Fernando Torres o Demba Ba?) oppure con un ‘falso nove’ che potrebbe essere Schurrle avanzato di qualche metro, anche se l’esperienza del grande ex potrebbe favorire Torres.
Domani sera torna grande protagonista la Champions League: alle ore 20.45 si giocherà Atletico Madrid-Chelsea, partita d’andata della prima semifinale della massima competizione europea. Appuntamento speciale allo stadio Vicente Calderon della capitale spagnola, perché la squadra allenata da Diego Simeone non entrava tra le prime quattro d’Europa da ben 40 anni. Inutile dire quindi che l’attesa è grandissima, nell’anno in cui l’Atletico potrebbe anche tornare a vincere la Liga per la prima volta dal 1996. Dall’altra parte c’è il Chelsea di José Mourinho, ultima rappresentante superstite del calcio inglese: per i Blues non è un momento facilissimo, visto che la Premier League sembra ormai sfumata, ma ora c’è in primo piano l’obiettivo di centrare la terza finale europea consecutiva in altrettante stagioni (compresa l’Europa League dell’anno scorso). In campo ci saranno tanti grandi giocatori, ma la sfida più attesa è proprio quella tra i due allenatori, che hanno tanti elementi in comune compreso un nobile passato all’Inter. Eccovi dunque le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni alla vigilia di Atletico Madrid-Chelsea, partita che sarà diretta dall’arbitro svedese Eriksson.
I Colchoneros quest’anno stanno provando a ribaltare la storia: nella Liga sono in testa davanti alla premiata coppia Barcellona-Real Madrid, e hanno dunque un’occasione d’oro per spezzare il duopolio che dura ormai da un decennio; in Champions League invece hanno già ottenuto un traguardo che mancava da decenni, ma di certo non vorranno fermarsi sul più bello, anche perché è possibile che in finale ci sia un incredibile derby con l’altra metà di Madrid. Per quanto riguarda invece la probabile formazione per la partita di domani, al Calderon potrebbe non giocare Arda Turan, che in queste ore viene dato in dubbio per un problema all’inguine. Anche se l’Atletico Madrid in questa stagione ha dimostrato tutta la sua forza, il turco è una pedina fondamentale per il gioco di Simeone, dunque naturalmente si farà di tutto per averlo a disposizione, almeno in panchina o meglio ancora da titolare. Se invece fosse costretto al forfait, Raul Garcia verrebbe nuovamente schierato come esterno di destra. In attacco inamovibile la coppia formata da David Villa e Diego Costa, in porta sarà regolarmente presente Courtois, giocatore di proprietà proprio del Chelsea.
La Premier League si è allontanata da Stamford Bridge dopo gli ultimi risultati, ma questo significa che il Chelsea sarà ancora più concentrato sulla Champions League, mentre evidentemente per l’Atletico il sogno di tornare a vincere la Liga sarà una distrazione. José Mourinho potrà fare conto anche sulla sua grandissima esperienza, anche se le semifinali sono storicamente un ostacolo scomodo per lo Special One (che invece se arriva in finale poi le vince). Per quanto riguarda la probabile formazione, non si attendono grosse sorprese, ma vanno sciolti due nodi. Hazard soffre di un problema al polpaccio, mentre Cech non è in perfette condizioni di salute. L’impressione è che entrambi saranno della partita nel 4-2-3-1 di Mourinho, che in attacco fa grande affidamento sul talento belga per affiancare Schurrle ed Oscar alle spalle della punta centrale Eto’o, uomo che vanta tonnellate di esperienza europea al pari dei due “capitani” del Chelsea, Terry e Lampard.