Torino-Parma termina 1-1 dopo le reti di Immobile e Biabiany. La partita è abbastanza equilibrata come lo dimostrano anche alcune statistiche di gara. Il possesso è lievemente a favore del Parma, mentre il Torino tira 14 volte contro le 13 degli ospiti. Da annotare le conclusioni in porta, i granata infatti con un solo tiro nello specchio di Mirante sono assolutamente efficaci mentre i giallo-blu calciano verso Padelli ben 4 volte. Il Parma si fa più pericoloso nella ripresa conquistando una generale supremazia territoriale superiore a quella degli avversari, così vale anche per la pericolosità (35% del Torino contro il 47% del Parma). A livello individuale è Biabiany il calciatore che tira più volte, 5 le sue conclusioni.



Il gol del Torino arriva al 41’ del primo tempo e nasce su errore di Paletta che sbaglia il disimpegno difensivo verso Mirante favorendo Immobile che non sfrutta al massimo il regalo dell’avversario. Al 71’ viene concesso giustamente il rigore al Parma per intervento in area fuori tempo di Glik su Acquah. Ammonito Glik, dal dischetto calcia Cassano che colpisce le gambe dello spiazzato Padelli, sulla ribattuta Biabiany è il più rapido di tutti e segna il gol del pareggio.



Torino e Parma pareggiano 1-1: tutto ancora incerto e aperto nella lotta all’Europa League, con il Verona ormai fuori dai giochi ma il Milan che nonostante la sconfitta rimane assolutamente in corsa. I granata sarebbero stati aritmeticamente sesti con la vittoria, passano in vantaggio grazie a un gol di Immobile ma si fanno riprendere da Biabiany che spinge in rete la respinta di Padelli sul rigore di Cassano. 

Torino in vantaggio con il gol che può valere l’Europa League: disastro di Paletta che serve all’indietro Mirante con una palla troppo debole sulla quale si avventa Immobile, contrasto con Mirante con la sfera che si impenna e viene controllata dal capocannoniere del campionato, che segna il gol numero 22 girandosi e impattando con il destro.



Il Parma raddrizza la partita nel secondo tempo. Percussione centrale di Acquah che viene perso dalla difesa del Torino, appena entrato in area il centrocampista viene steso da Glik con un intervento duro e che gli vale l’ammonizione: il polacco cerca la palla ma trova solo la gamba del ghanese. Sul dischetto Cassano: tiro centrale e debole, Padelli ci arriva con i piedi ma sulla respinta Biabiany tocca in porta per il pareggio che durerà fino al termine della partita.

Lo stadio Olimpico di Torino ospita oggi una partita delicatissima: Torino-Parma, valida per la 37^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. E’ uno scontro che vale l’Europa League, senza se e senza ma: qui e a San Siro (Inter-Lazio) si affrontano quattro squadre in piena corsa. Il Torino ha 55 punti ed è sesto: non deve guardare in faccia nessuno, è totalmente padrone del suo destino e con due vittorie festeggerà un traguardo storico e che a inizio stagione non era minimamente contemplato. Il Parma il posto ai preliminari di Europa League l’ha avuto in mano a lungo, ma dopo la striscia di 17 partite senza perdere ha avuto un comprensibile calo e adesso ha 54 punti, appaiato al Milan ma con il doppio confronto a favore. Significa che con due vittorie si va in Europa, perchè il Torino rimarrebbe comunque dietro; in caso di arrivo a pari punti con i granata la cosa positiva è che lo scontro sarebbe a favore dei ducali, non così quello contro l’Inter e la Lazio; ecco perchè Roberto Donadoni e i suoi partono dietro nelle quotazioni delle ultime due giornate, ma hanno il gruppo e il talento giusto per sovvertire tutto e andare a prendersi un sesto posto che certificherebbe quanto di buono fatto dalla società in questi anni. Per il Torino l’Europa League non era una necessità, anzi: si puntava a una comoda salvezza e quella è avvenuta fin dal girone d’andata, poi il rendimento costante della squadra di Giampiero Ventura – con vette che non venivano toccate da vent’anni – ha autorizzato a crederci. Merito anche della coppia Immobile-Cerci, 34 gol in due: il napoletano avrebbe raggiunto un accordo con il Borussia Dortmund e ora la società granata dovrà trattare con la Juventus che detiene l’altra metà del cartellino. Certo sarebbe una grave perdita per Ventura e la squadra, ma dall’altra parte con quell’entrata nelle casse si potrebbe pensare di costruire qualcosa di positivo. Arbitra la partita Damato, coadiuvato dai guardalinee Di Liberatore e Padovan e dagli addizionali Mazzoleni e Irrati, con quarto uomo Bianchi. Potrete seguire questa partita sul satellite: Sky Sport 1 e Sky Calcio 2 (canali 201 e 252) e anche in streaming video grazie all’applicazione Sky Go, gratuita e riservata agli abbonati. La telecronaca è di Riccardo Trevisani, il commento tecnico di Renato Zaccarelli, gli interventi da bordocampo comprensivi di interviste di Paolo Aghemo. L’alternativa è Premium Calcio 1 e Premium Calcio HD (canali 370 e 381 del digitale terrestre) e in streaming video grazie all’applicazione Premium Play, gratuita e riservata agli abbonati. Telecronaca di Fabrizio Ferrero, commento tecnico di Andrea Agostinelli, interventi da bordocampo comprensivi di interviste di Matteo Leonardi. Come sempre ci sono i social network per restare sempre sintonizzati con il risultato della sfida: la Lega mette a disposizione la pagina Facebook Serie A TIM e l’account Twitter @SerieA_TIM, e sempre su Twitter potete digitare l’hashtag #TorinoParma per accedere ai profili delle due squadre, ovvero @TorinoFC_1906 e @ParmaFC, mentre le pagine Facebook delle due società sono Torino Football Club e Fc Parma

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