Sempre più vicino il fischio d’inizio di Athletic Bilbao-Napoli, e cresce l’attesa per le probabili formazioni delle due squadre impegnate nel ritorno dei playoff di Champions League. Tifosi e appassionati si chiedono: chi scenderà in campo al San Mames? In linea di massima, possiamo affermare che a poche ore dal match c’è un dubbio per parte. Nell’Athletic Bilbao si giocano una maglia da titolare Mikel Rico e Ibai Gomez: se sulla mediana troverà posto Rico, Benat Etxebarria giocherà sulla trequarti, altrimenti avremo Benat in mediana e Gomez sulla trequarti, quindi la scelta sarà anche fra un atteggiamento più offensivo (con Gomez) o più prudente (con Rico). Anche in casa Napoli il dubbio principale è a centrocampo, ma in questo caso è un ballottaggio secco: Inler o Gargano? In netto rialzo le quotazioni dello svizzero, che è il principale indiziato per affiancare Jorginho in una zona del campo spesso decisiva per le sorti di una partita di calcio.



Nelle probabili formazioni di Athletic Bilbao-Napoli, ritorno del playoff di Champions League 2014-2015, un ruolo importante lo svolgeranno anche i due portieri. Andiamo allora a scoprire chi sono gli estremi difensori che si daranno battaglia al San Mamés Barria. ATHLETIC BILBAO, IL PORTIERE: GORKA IRAIZOZ E uno dei veterani della formazione basca. Nato a Pamplona (tecnicamente non sono Paesi Baschi, ma siamo sul confine), Iraizoz è cresciuto nelle giovanili del Bilbao e a 18 anni ha fatto il suo esordio nel Baskonia, che è la filiale dellAthletic dalla quale passano i canterani più promettenti per fare esperienza. Così è stato per il portiere, che dopo una stagione è andato al Bilbao Athletic (la squadra riserve) e ha giocato una serie di anni in prestito prima di fare ritorno a Bilbao dalla porta principale. Era il 2007: prima, Iraizoz era chiuso da Aranzubia. Da allora è il portiere titolare della squadra basca. NAPOLI, IL PORTIERE: RAFAEL CABRAL Arrivato la scorsa stagione dal Santos al termine di una lunga trattativa e di una battaglia con la Roma, il portiere brasiliano sapeva di dover passare una stagione di apprendistato alle spalle di Pepe Reina prima di diventare titolare. Così è stato: a onor di cronaca i partenopei hanno provato a trattenere lo spagnolo, ma così non è stato e allora Rafa Benitez ha lanciato Rafael. Che ha tanta voglia di riscatto: lo scorso anno stava giocando molto bene prima di rompersi il legamento crociato durante la trasferta di Europa League contro lo Swansea. 



Athletic Bilbao-Napoli inizia tra poco ed è una partita tesa e importantissima per entrambe le squadre: vale infatti laccesso alla fase a gironi di Champions League e il pareggio per 1-1 del San Paolo rende leggermente favoriti i baschi. Abbiamo presentato le probabili formazioni, andiamo ora a vedere quali sono i giocatori che purtroppo non faranno parte della sfida. ATHLETIC BILBAO, GLI ASSENTI: NESSUNO Ernesto Valverde può tirare un sospiro di sollievo: non ha giocatori infortunati o squalificati, sono tutti a disposizione e quindi lundici di partenza sarà il migliore possibile, con tanto di opportunità di operare le sostituzioni di rito che giocoforza avverranno nel corso della ripresa. NAPOLI, GLI ASSENTI: JONATHAN DE GUZMAN Il nuovo acquisto dei partenopei lo ha detto subito: la voglia di giocare questa partita era tantissima, ma larrivo a Napoli è recentissimo e il tempo per allenarsi al meglio non cè stato. Rafa Benitez dunque non lha inserito nella lista: ci sarà tempo da settembre in avanti, ma perchè sia così bisognerà espugnare il San Mamés Barria. Lolandese farà il tifo da fuori. 



Si gioca questa sera al San Mamés Barria Athletic Bilbao-Napoli, partita valida per il ritorno dei playoff di Champions League 2014-2015. Abbiamo svelato le probabili formazioni della sfida e ora andiamo a scoprire quelli che possono essere i principali protagonisti. Abbiamo scelto un giocatore per parte. ATHLETIC BILBAO, IL PROTAGONISTA: OSCAR DE MARCOS E uno dei fedelissimi della gestione Bielsa, quella della finale di Europa League e di Copa del Rey. Con il Loco però questo classe 89 giocava a centrocampo: faceva sostanzialmente il regista o lincursore, come specificato dal suo numero 10. Oggi è un terzino destro: labbondanza in mediana ha convinto Ernesto Valverde che può avere tanta spinta sulla corsia e De Marcos ha fatto vedere che il tecnico ha ragione. Al San Paolo una sua volata sulla fascia ha generato lassist per il gol di Muniain; forse la fase difensiva può migliorare, ma un giocatore così poliedrico. NAPOLI, IL PROTAGONISTA: L. INSIGNE Inevitabile. Al momento non sappiamo ancora se sarà in campo dal primo minuto, ma losservato speciale è lui: i fischi ricevuti al San Paolo e la sua reazione nervosa hanno fatto ampiamente parlare, non soltanto a Napoli ma anche in tutta Italia. Il talentino di casa ha rotto con lambiente? Chissà: adesso spetta a Rafa Benitez puntare sullorgoglio ferito del ragazzo e non accantonarlo per un gesto istintivo e che può sempre capitare, ma soprattutto spetta a lui capire che i fischi fanno parte dei rischi del mestiere e che un gol decisivo in una partita così importante risanerà la ferita in un battibaleno. Riuscirà nellintento?

Athletic Bilbao-Napoli si avvicina e gli allenatori stanno preparando la formazione ufficiale che manderanno in campo per la partita di ritorno dei playoff di Champions League 2014-2015. Benitez sembra avere le idee chiare per l’attacco dove, dopo la pessima prestazione di Insigne nella partita di andata, trova spazio un esplosivo Mertens che sta dimostrando di essere in grande forma e di poter garantire maggiore imprevedibilità sul fronte offensivo. Sarà quindi panchina per il giovane Insigne che verrà impiegato probabilimente nel secondo tempo per sfruttare la sua velocità e tecnica.

Athletic Bilbao-Napoli vale tantissimo per i partenopei. Si gioca al San Mamés, domani sera alle ore 20:45, il ritorno del quarto turno preliminare di Champions League 2014-2015, cioè dei playoff; si parte dal pareggio del San Paolo, quando Higuain aveva risposto a Muniain. Significa che per superare il turno è necessario vincere, oppure trovare un pareggio dal 2-2 in su perchè per la legge dei gol in trasferta lo 0-0 premierà i baschi. Lambiente sarà caldissimo e quindi ci sarà bisogno di tutta lesperienza e il sangue freddo della squadra di Rafa Benitez. 

Il pareggio dellandata ha messo in evidenza il valore della squadra di Ernesto Valverde, che lo scorso anno è arrivata quarta nella Liga e adesso ha la grande possibilità di tornare a giocare i gironi di Champions League dopo 15 lunghi anni. La squadra non dovrebbe cambiare: sarà sempre 4-2-3-1 con lesperienza di Gorka Iraizoz tra i pali e una linea difensiva nella quale saranno Gurpegui e Laporte a comandare i due terzini, come al solito a sinistra Balenziaga e a destra Oscar de Marcos, un vero e proprio jolly che ormai può agire in qualunque posizione del campo e allandata ha fornito lassist vincente a Muniain. Che dal canto suo sarà uno dei trequartisti, insieme a Ibai Gomez e Susaeta che spingerà sulla corsia destra; in mezzo al campo invece giocheranno Benat Etxeberria e Susaeta (ma c’è anche Mikel Rico che può dire la sua), punta avanzata Aritz Aduriz. Poche sorprese: Valverde si fida dei suoi uomini e una settimana fa ha visto una squadra concentrata e che per certi tratti ha anche comandato il gioco mettendo in difficoltà il Napoli sul suo terreno. 

Cambierà qualcosa tra andata e ritorno. La prima cosa da chiarire è il ballotaggio Mertens-Insigne, soprattutto dopo i fischi ricevuti dal talento di Frattamaggiore e la risposta piccata del diretto interessato. Come reagirà Benitez? Scatenerà il talento del belga – che però risulta spesso decisivo dalla panchina – oppure sceglierà lorgoglio ferito di Insigne che potrebbe fare la differenza? E certamente il principale ballottaggio sul quale il tecnico spagnolo deve lavorare; per il resto dovrebbe cambiare soltanto un elemento della squadra, vale a dire Britos che dovrebbe accomodarsi in panchina per lasciare spazio a Ghoulam, che garantisce una maggiore spinta sulla corsia e insieme a Maggio può trasformare la squadra in una sorta di 3-4-3 con il possesso palla a disposizione. Laltro dubbio riguarda il centrocampo: Gargano è uscito tra gli applausi del San Paolo, ma tecnicamente è uno dei giocatori che potrebbero lasciare Napoli. Benitez gli ha dato fiducia e i risultati si sono visti; ora bisogna decidere se confermarlo o inserire Inler al suo posto, anche per le conclusioni da fuori area che possono essere importanti. Davanti non cambia nulla, con la conferma di Hamsik e Callejon a supporto di Gonzalo Higuain. Che è parso piuttosto nervoso allandata: ora il Napoli ha assoluto bisogno dei suoi gol. 

 

1 Iraizoz; 10 De Marcos, 4 Laporte, 18 Gurpegui, 24 Balenziaga; 7 Benat Etxebarria, 8 Iturraspe; 14 Susaeta, 19 Muniain, 11 Ibai Gomez; 20 Aduriz. Allenatore: Valverde

A disposizione: 13 Iago, 6 San José, 3 Aurtenetxe, 15 Iraola, 17 Mikel Rico, 29 Unai Lopez, 2 Tokero

Squalificati: –

Indisponibili: –

 1 Rafael C.; 11 Maggio, 33 Raul Albiol ,26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 77 Gargano; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain. Allenatore: Benitez

A disposizione: 45 Andujar, 16 Mesto, 5 Britos, 88 Inler, 25 Michu, 24 L. Insigne, 91 D. Zapata

Squalificati: –

Indisponibili: –

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