Sarà larbitro portoghese Pedro Proença a dirigere Olympiacos-Atletico Madrid, partita valida per la prima giornata del gruppo A di Champions League 2014-2015. La Juventus impegnata in casa contro il Malmoe osserva da vicino il risultato della sfida di Atene; il Cholo Simeone inizia da qui la rincorsa a un altro grande risultato, dopo aver centrato la finale lo scorso anno ed essere stato a un minuto e mezzo dal sollevare la coppa dalle grandi orecchie.
Rispetto allo scorso anno lOlympiacos, che era giunto agli ottavi di finale, ha perso giocatori importanti: sono partiti i due difensori della nazionale greca Manolas e Holebas, acquistati dalla Roma; Javier Saviola nellultimo giorno di calciomercato ha seguito i compagni in Italia andando al Verona, e soprattutto Joel Campbell è tornato allArsenal per fine prestito. Dura la vita senza questi giocatori, anche se la società – che ha dominato il campionato dello scorso anno – si è mossa bene e ha comunque allestito una formazione competitiva. In difesa sono arrivati il terzino destro norvegese Elabdellaoue, recentemente affrontato dallItalia e con esperienza in Eredivisie e Bundesliga (cresciuto nel Manchester City, dove però non ha mai giocato) e soprattutto Eric Abidal, che ha lasciato il Monaco dopo una sola stagione. In mediana Pajtim Kasami, che fa parte della scuderia di Mino Raiola e abbiamo visto a Palermo; sulla trequarti confermato il Chori Dominguez, dal Barcellona è arrivato il talento di Ibrahim Afellay che può esplodere se supererà i problemi fisici. Il colpo migliore però è stato il ritorno di Kostas Mitroglou: se manterrà il livello della prima metà dello scorso anno, lOlympiacos potrà togliersi belle soddisfazioni.
E sempre difficile mantenere il livello se lanno prima hai raggiunto la finale e lhai quasi vinta; per di più lAtletico Madrid è dovuto sottostare alle dure leggi del calciomercato e ha perso tanti suoi protagonisti – è anche politica del club, vendere e reinvestire una parte dei soldi in entrata. Fuori Filipe Luis, David Villa e Diego Costa, la società si è rifatta con gli arrivi di Siqueira, Antoine Griezmann e Mario Mandzukic, che sulla carta tengono alto il livello pure se ora bisognerà capire come si inseriranno. Ci sono anche Jesus Gamez, protagonista di belle stagioni a Malaga, e soprattutto Alessio Cerci, arrivato dal Torino dopo una lunga trattativa; per il momento lesterno romano non trova spazio perchè sulla trequarti è dura scalzare Raul Garcia, che ha iniziato benissimo la stagione, e soprattutto Arda Turan, rientrato dopo linfortuno dello scorso maggio. Tantè vero che questa sera il grande talento di Griezmann dovrebbe partire dalla panchina; se cè una cosa migliorata rispetto allo scorso anno è la profondità della rosa, che sembra avere più soluzioni. Diego Simeone deve scontare una squalifica, ma non per lespulsione rimediata in campionato: nella finale di Lisbona si era fatto cacciare per essere entrato in campo a protestare con larbitro.
16 Roberto; 14 Elabdellaoui, 3 Botia, 22 Abidal, 26 Masuaku; 8 N’Dinga, 11 Kasami; 9 Durmaz, 10 A. Dominguez, 6 Afellay; 7 Mitroglou
Allenatore: Michel
A disposizione: 42 Megyeri, 24 Avlonitis, 30 Salino, 23 Siovas, 5 Milivojevic, 17 Diamantakos, 27 J. Benitez
Squalificati: –
Indisponibili: Maniatis
13 Oblak; 20 Juanfran, 23 Miranda, 2 Godin, 3 Siqueira; 14 Gabi, 5 Tiago; 8 Raul Garcia, 10 Arda Turan, 6 Koke; 9 Mitroglou.
Allenatore: German Burgos
A disposizione: 1 Moya, 24 J. Gimenez, 15 Ansaldi, 4 Mario Suarez, 7 Griezmann, 22 Cerci, 11 R. Jimenez
Squalificati: Simeone (allenatore)
Indisponibili: C. Rodriguez
Arbitro: Pedro Proença (Portogallo)