Alle ore 20:45 di questa sera alla BayArena si gioca Bayer Leverkusen-Benfica, partita valida per la seconda giornata del gruppo C di Champions League 2014-2015. Sono le due squadre che hanno perso allesordio, dunque sono già chiamate a non rimanere indietro e perdere terreno prezioso, sperando peraltro che non venga fuori un pareggio dalla partita del Petrovsky – cosa che lascerebbe due formazioni davanti complicando ancora di più i piani di qualificazione. Arbitra linglese Atkinson.
Il Bayer ha avuto un inizio di stagione scoppiettante, segnando tanto e riuscendo a portarsi davanti in Bundesliga. Poi un calo segnato dalla brutta sconfitta sul campo del Wolsfburg, e nel weekend lo 0-0 di Friburgo. Il terzo posto in campionato è comunque positivo, e la squadra di Roger Schmidt gioca un ottimo calcio, propositivo e offensivo. Con ancora indisponibili capitan Rolfes, Gonzalo Castro, Kiryakos Papadopoulos e il nuovo talento Brandt, il tecnico si affida al solito 4-2-3-1 nel quale spicca il classe 93 Wendell, acquistato dal Gremio e già lanciato titolare. Prende il posto di Boenisch che va in panchina: per il resto difesa confermata, con Jedvaj a destra (e Giulio Donati in panchina), Toprak-Spahic coppia centrale. A centrocampo Lars Bender e Reinartz, mentre la linea dei trequartisti è la parte migliore della squadra con Bellarabi e Son Heung-Min che agiscono larghi e Calhanoglu in mezzo, qualità e velocità a servizio di Stefan Kiessling che come sempre è il riferimento avanzato. Dalla panchina attenzione a Vladen Yurchenko, classe 94, e allo svizzero Drmic che si è sbloccato in campionato.
Rispetto agli ultimi anni il Benfica sta vivendo una fase di ridimensionamento; tuttavia al momento occupa il primo posto in campionato con 16 punti dopo 6 partite, dunque i risultati ci sono. La sconfitta interna contro lo Zenit San Pietroburgo complica però i piani in Champions League, e ora ci sarà bisogno di una vittoria esterna per rimettersi in corsa. Jorge Jesus, alla sesta stagione sulla panchina del club, vara il solito 4-2-3-1 elastico, che si può trasformare in campo; punti di forza sono Nico Gaitan sul centrosinistra della trequarti, con facoltà di accentrarsi e mandare il brasiliano Talisca ad affiancare Lima creando così una sorta di 4-2-2-2, e Salvio che dallaltra parte può fare la stessa cosa. E affidata a Enzo Perez e Samaris (protagonista con la Grecia ai Mondiali) la fase difensiva come cerniera in mediana, mentre in difesa agiscono Maxi Pereira ed Eliseu sulle corsie con Luisao-Jardel a comporre la coppia centrale. In porta si va verso lesordio europeo per Julio Cesar: Artur è squalificato e toccherà dunque al brasiliano prendere i pali della squadra. Tanti giocatori sono infortunati: Fejsa, Ruben Amorim e Sulejmani sono le assenze più pesanti, fuori anche Silvio (dalla fine della stagione scorsa) e Paulo Lopes.
Match delicato alla BayArena di Leverkusen, per la seconda giornata del gruppo C di Champions League: mercoledì 1 ottobre si gioca Bayer Leverkusen-Benfica, entrambe hanno perso la gara d’esordio e cercano punti preziosi per coltivare le speranze di qualificazione agli ottavi. Calcio d’inizio alle ore 20:45: l’arbitro del match sarà l’inglese Martin Atkinson assistito dai guardalinee Michael Mullarkey e Darren Cann, dal quarto uomo Stephen Child e dagli arbitri di porta Anthony Taylor e Kevin Friend.
La squadra allenata da Roger Schmidt è partita bene in Bundesliga: dopo sei giornate si trova al terzo posto con 11 punti, solo 3 in meno rispetto al Bayern Monaco che occupa il primo posto. Sabato il Bayer ha pareggiato in trasferta, 0-0 in casa del Friburgo: contro il Benfica mancheranno sicuramente il greco Kyriakos Papadopoulos e il giovanissimo Julian Brandt, mancino classe 1996, oltre al capitano Simon Rolfes infortunato ad una caviglia. In dubbio invece la presenza del centrocampista Gonzalo Castro. La formazione anti Benfica si disporrà nel modulo 4-2-3-1 e vedrà in porta Leno, e in difesa da destra a sinistra il croato Jedvaj, il turco Omer Toprak, il bosniaco Spahic e il brasiliano Wendell. A centrocampo la coppia Lars Bender-Reinartz; sulla trequarti Bellarabi a destra, il turco Calhanoglu in posizione centrale e il sudcoreano Son a sinistra; punta di riferimento Stefan Kiessling.
La squadra portoghese non può schierare il portiere titolare Artur (ex Roma), che è stato espulso nella prima partita contro lo Zenit San Pietroburgo; il secondo Julio Cesar è però in dubbio per un problema ad una coscia, ed anche il terzo Paulo Lopes non è al cento per cento (polpaccio). Per questo potrebbe giocare dall’inizio il giovane Bruno Varela, classe 1994: mister Jorge Jesus conta comunque di recuperare almeno uno dei portieri di riserva. In difesa i terzini saranno Maxi Pereira a destra e l’ex Lazio Eliseu a sinistra, mentre la coppia centrale vedrà all’opera Luisao e Jardel. A centrocampo mancheranno sicuramente Silvio, lo sloveno Fejsa e Ruben Amorim. il duo centrale sarà probabilmente formato dal greco Samaris ed Enzo Perez. Sulle facceli argentini Eduardo Salvio e Gaitan, in mezzo il brasiliano Talisca e in attacco Lima. Panchina per l’ex milanista Bryan Cristante.
1 Leno; 16 Jedvaj, 21 Toprak, 5 Spahic, 18 Wendell; 8 L. Bender, 3 Reinartz; 38 Bellarabi, 10 Calhanoglu, 7 Son Heung-Min; 11 Kiessling.
In panchina: 25 Kresic, 26 G. Donati, 13 Hilbert, 15 Oztunali, 35 Yurchenko, 23 R. Kruse, 9 Drmic
Allenatore: Roger Schmidt
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
Indisponibili: K. Papadopoulos, Rolfes, Gonzalo Castro, Brandt
20 Julio Cesar; 14 Maxi Pereira, 4 Luisao, 33 Jardel, 19 Eliseu; 35 Enzo Perez, 7 Samaris; 18 Salvio, 30 Talisca, 10 Gaitan; 11 Lima
In panchina: 12 B. Varela, 37 Cesar, 2 Lisandro Lopez, 34 Andre Almeida, 24 Cristante, 15 John, 9 Derley
Allenatore: Jorge Jesus
Squalificati: Artur
Diffidati: nessuno
Indisponibili: Paulo Lopes, Silvio, Fejsa, Amorim, Sulejmani
Arbitro: Martin Atkinson (Inghilterra)