La Fiorentina subisce la seconda sconfitta in pochi giorni. Dopo la capitolazione in campionato contro il Napoli, la squadra allenata da Paulo Sousa perde anche in Europa League, terminando il match dello stadio Artemio Franchi di Firenze con il risultato di due reti a uno in favore degli avversari polacchi del Lech Poznan. Ad aprire le marcature per la squadra dell’est Europa ci ha pensato Kownacki, che al 65esimo del match ha gonfiato la rete avversaria con un gol un po’ rocambolesco: il giocatore del Lech ha infatti colpito a pochi passi dal portiere, ma la palla è stata intercettata da Tomovic che nel contempo ha spiazzato Sepe per una sorta di autogol.
Brutta partita della Fiorentina nella sfida di ieri sera contro il Lech Poznan, terzo turno dei gironi di Europa League 2015-2016. La Viola esce sconfitta con il risultato di due a uno nonostante il match si giocasse all’Artemio Franchi e nonostante gli avversari fossero senza dubbio alla portata della squadra di Paulo Sousa. L’unica gioia rimane la rete di Pepito Rossi, la seconda in Europa League in due partite per lo stesso numero 22 della Fiorentina. Il calciatore italiano ha sfruttato un’ottima palla messa in mezzo dalla sinistra da Mati Fernandez, ma la sua rete non è servita a ribaltare le sorti del match.
Nella terza giornata del Girone I di Europa League, la Fiorentina ha subito una pesante sconfitta interna per 1 a 2 contro il Lech Poznan: ma cosa dicono le statistiche del match andato in scena al Franchi? Per quanto riguarda il possesso palla gli uomini di Sousa hanno nettamente vinto il confronto con i polacchi gestendo la sfera per il 64% del totale del tempo contro il 36% degli ospiti.
Anche il numero dei tentativi complessivi dei viola (18), è nettamente superiore a quello realizzato dal Lech Poznan (5), così come sono sempre i toscani a condurre nel confronto inerente i tiri dalla bandierina (12 per la Fiorentina e 2 per gli ospiti). Alla luce di questi dati, com’è possibile che il Lech Poznan sia uscito da Firenze con i 3 punti in tasca? Questione di maggior cinismo sotto porta? Se lo chiederà a partire da stasera Paulo Sousa!
Dopo la brutta sconfitta maturata allo Stadio Artemio Franchi contro il Lech Poznan nella terza giornata del gruppo I di Europa League, l’allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, senza fare nulla per nascondere la propria delusione: “Mi amareggia molto il risultato di stasera. Abbiamo capito subito che la partita non era facile, contro una squadra in ottima forma fisica e trascinata dalla determinazione di un nuovo allenatore. Senza riuscire a segnare la nostra frenesia sotto porta è aumentata a dismisura e la fase difensiva dei nostri avversari ci ha messo in grande difficoltà. Dispiace perché abbiamo avuto le occasioni per vincere ma non le abbiamo sfruttate. Sono triste e deluso”. Nonostante la complicata situazione di classifica, per l’allenatore portoghese il cammino europeo non è ancora compromesso: “Dipende da noi. Abbiamo le qualità per superare la fase a gironi”.
A chi gli ha chiesto se il risultato di oggi fosse figlio di un approccio sbagliato al match Sousa ha risposto: “No, non credo. Non abbiamo sottovalutato il Lech né in questi giorni né oggi durante la partita. Il mio collega voleva fare benissimo in Europa e sapevamo cosa ci aspettava. Hanno vinto perché hanno segnato più di noi”. Chiusura riservata al prossimo impegno contro la Roma in campionato: “Dobbiamo continuare a credere in noi e nel nostro lavoro. Dobbiamo arrivare felici a quest’incontro”. (Dario D’Angelo)