Meglio gli ospiti in avvio di gara. Al 19′ Crotone in vantaggio con Ricci che infila di testa su angolo di Stoian. Il Lanciano sfiora il pareggio prima con Marilungo e poi con Vastola. Il Crotone nella ripresa prova a chiudere il match ma non vi riesce e, così, all’86’ Piccolo esplode un grande tiro di sinistro siglando il gol del meritato pareggio. Punto che fa morale per il Lanciano ma gli abruzzesi non abbandonano la penultima posizione in classifica. Rallenta invece il Crotone di Juric che viene raggiunto in classifica dal Bari a quota 25 punti. La formazione calabrese ha quattro punti di svantaggio nei confronti del Cagliari che è prima in classifica e vola verso la promozione diretta in Serie A.
E’ terminata sul punteggio di uno a uno la sfida valida per la tredicesima giornata di Serie B tra Lanciano e Crotone. Pareggio tutto sommato giusto al termine di una gara equilibrata e combattuta. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della gara con un possesso palla in favore degli abruzzesi al 55% ed un 45% in favore del rossoblu. Ammontano a 2 le conclusioni nello specchio della porta da parte dei padroni di casa, mentre la truppa di Juric ha centrato lo specchio in sette circostanze. 27 le punizioni assegnate in favore della squadra locale mentre 12 agli ospiti. E’ stata una partita abbastanza corretta dal punto di vista disciplnare con 7 cartellini gialli estratti dal direttore di gara.
Spazio alle dichiarazioni rilasciate nel post partita. Ecco quanto detto dal tecnico del Crotone, Ivan Juric, al termine della gara: “Mi sembra strano giudicare una partita così dove c’è stato un assoluto dominio da parte nostra. Nel primo tempo ci sta un calo di un quarto d’ora. Complimenti ai miei ragazzi per aver vinto contro una buona squadra. Dispiace aver preso gol su calcio piazzato che ci sta. Sappiamo che Piccolo è un grande tiratore ed ha fatto gol. Il secondo tempo i ragazzi hanno giocato con grande personalità mancando però la qualità nell’ultimo passaggio. Dobbiamo essere consapevole del campionato che stanno giocando i ragazzi. Giocando così potremmo toglierci delle soddisfazioni. Negli ultimi quindici minuti del primo tempo abbiamo sofferto mentre nel secondo tempo, ripeto, è stata una partita dominata e c’è dispiacere non averla chiusa prima”. (Jacopo D’Antuono)
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