Una partita a senso unico quella tra Fiorentina e Frosinone con i viola assoluti protagonisti del campo mentre la formazione di Stellone che ha sbagliato atteggiamento in campo. Tutto facile per la Viola nella gara delle 12:30. Il primo tempo si chiude con quattro reti di vantaggio, tre delle quali nel giro di sette minuti, grazie a un tiro-cross (per la verità, probabilmente involontario) di Rebic (24′), una deviazione di tacco di Gonzalo Rodriguez (29′), un rigore a ‘cucchiaio’ di Babacar (31′). Prima dell’intervallo (43′), la quarta rete è di Mario Suarez che sfrutta un errore difensivo. Il gol della bandiera per il Frosinone arriva a tre minuti dalla fine, grazie al capitano Frara.
Roboante vittoria della Fiorentina che fra le mura domestiche dello stadio Artemio Franchi batte il Frosinone per quattro a uno e si riporta in vetta alla classifica, al pari dell’Inter. Viola che si è portata in vantaggio al 24esimo di gioco, con Rebic, per poi replicare con Gonzalo Rodriguez e Babacar nel giro di sette minuti. Al 43esimo anche la rete di Mario Suarez, che di ha fatto ha chiuso già la partita ad una manciata di secondi dalla fine del primo tempo. Molto bella la rete del centrocampista spagnolo ex Atletico Madrid, che ha ricevuto palla dal limite dell’area avversaria, ha scartato nettamente un giocatore del Frosinone e poi ha insaccato in porta con un bel tiro.
La Fiorentina, nel match delle 12:30 valido per l’undicesima giornata di Serie A, ha avuto la meglio sul Frosinone per 4 reti a 1, ma lo strapotere viola, oltre che dal tabellino, è testimoniato anche dalle statistiche della sfida: vediamole nel dettaglio! Disarmante il dato del possesso palla, con la squadra di casa che ha raggiunto una percentuale del 74% rispetto all’esiguo 26% degli ospiti. La vittoria dei viola è legittimata anche dal numero di tiri totali delle due squadre (18 per la Fiorentina e 6 per il Frosinone), e da quello relativo alle occasioni da gol (14 per i toscani e 4 per i ciociari). Entrambe le squadre hanno colpito i legni nell’arco del match: sono 2 i pali della Fiorentina e uno quello del Frosinone, succube anche per quanto riguarda i calci d’angolo (8 per i gigliati, uno per i gialloblu).
Dopo la roboante vittoria conquistato nell’anticipo delle 12:30 contro il Frosinone, l’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium, rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Mi sono arrabbiato un po’ per il gol incassato nel finale, alla squadra ho chiesto di restare attenta e controllare la gara. Questi sono momenti che, nella memoria di un calciatore, devono restare completamente positivi”. L’allenatore portoghese ha poi commentato l’esordio in A del giovane portiere Lezzerini: “Ho visto Lezzerini con grande personalità, ha parlato molto con la difesa e sono contento di questa scelta”. Il tecnico gigliato non si è nascosto dinanzi alla parola “Scudetto”: “Ho sempre detto che possiamo lottare con chiunque. Dobbiamo essere sempre competitivi, credo che il nostro scudetto deve essere la ricerca continua della cultura vincente. Per arrivarci dobbiamo avere sempre l’idea di dominare le partite, dobbiamo continuare su questa strada. Così possiamo competere fino in fondo”.
Di tutt’altro umore l’allenatore del Frosinone Roberto Stellone, che a Sky ha ammesso di non essere soddisfatto “né del risultato né della prestazione”. L’ex attaccante del Torino ha poi analizzato le diverse fasi del match: “Abbiamo retto all’inizio, concedendo solo il possesso palla che la Fiorentina prende anche in match contro grandi avversari. Il primo gol è stato fortuito, il secondo nasce da una bella giocata. Però sono arrabbiato sul terzo e quarto gol che hanno chiuso il match”. Sulla forza della Fiorentina, il parere di Stellone è convinto: “Vista giocare, dico che la Fiorentina è la squadra più in forma e più forte del campionato. Per me, se mantengono questa qualità e questa intensità, possono lottare per lo scudetto”. (Dario D’Angelo)
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