La Lazio vince 3-1 contro il Dnipro e si qualifica come prima della classe del suo girone. Ucraini invece eliminati dalla competizione. Le firme del match sono di Candreva, Parolo e Djordjevic mentre per gli ospiti ha segnato Bruno Gama. Buona prestazione degli uomini di Pioli che cercano con questa vittoria di uscire da una situazione difficile che è costata il ritiro dopo il match col Palermo di Domenica. Ucraini che hanno cercato sin dal primo minuto di mettere in difficoltà i biancocelesti con grandi giocate e ripartenze offensive. Entra benissimo in campo sfiorando il vantaggio con Danilo dopo pochi minuti ma dopo pochissimo subisce il gol dello svantaggio; Matri serve in verticale Candreva che salta il portiere e con un tocco morbido insacca l’1-0. Al nono e al decimo minuto viene fermato per due volte Kishna: la prima per un fuorigioco (inesistente) e nella seconda viene atterrato da Danilo in area, ma per il direttore di gara non c’è nulla. Al trentaduesimo la squadra di casa va vicinissima al raddoppio con Klose che raccoglie l’assist di Matri e cerca di piazzare la palla sul secondo palo dal limite dell’area; pallone che finisce però alto sopra la traversa. A poco dalla fine della prima frazione di gioco esce per infortunio il migliore del Dnipro, Matheus, al suo posto un, non molto in forma, Anderson Pico. Primo tempo che termina dunque così con non tante occasioni ma con i laziali in vantaggio per una sola rete. Nella ripresa Markevyc inserisce un altro attaccante, Zuzulya al posto di Bezus. Mossa azzeccata perchè al sessantaquattresimo serve il passaggio per Bruno Gama che per poco va vicino al pareggio colpendo l’esterno della rete. Ma solamente un minuto dopo lo stesso Bruno Gama trova il pareggio; mischia all’interno dell’area e poi con un gran colpo di esterno la mette sul secondo palo. Pioli da più equilibrio alla squadra schierando Milinkovic-Savic al posto di Klose. Il pareggio dei capitolini è immediato; sponda di Kishna per Parolo che calcia di prima, deviazione e vantaggio Lazio. Nel finale ci prova disperatamente la formazione ospite con Seleznyov che sfrutta la sponda di Zuzulya ma calcia di pochissimo a lato. Al terzo minuto di recupero Djordjevic riesce a stoppare un tiro di Cataldi e a piazzarlo all’angolino. Finisce dunque 3-1 per i padroni di casa.
Finisce dunque così la partita con un’ottima vittoria da parte dei laziali, 3-1 sul Dnipro. Le firme sono di Candreva, Parolo e Djordjevic per i padroni di casa e di Bruno Gama per gli ospiti. Con questo risultato la squadra di Pioli passa ai sedicesimi di finale con il primo posto matematico nel girone. Eliminato invece il Dnipro dato che il Saint Etienne ha pareggiato 1-1 in casa del Rosenborg. Passano dunque matematicamente la Lazio e il Saint Etienne. Nel finale di partita oltre alle ammonizioni di Matos e di Milinkovic-Savic (salta l’ultima sfida in Francia). Assalto disperato degli uomini di Markevyc che vanno vicini al pareggio a quattro dalla fine con Seleznyov che sfrutta la sponda di Zuzulya ma calcia di pochissimo vicino al palo difeso da Berisha. Disperazione negli occhi dell’attaccante che vede sfumare la qualificazione. Al novantesimo punizione guadagnata da Cataldi dal limite, va proprio lui a calciare e per poco non realizza il 3-1, bravo a distendersi Boyko. I minuti di recupero sono gestiti molto bene dagli uomini di Pioli che vanno ancora vicini al gol con Gueye che per poco non la butta nella sua porta; bravo Boyko a mettere in angolo. Sugli sviluppi del corner Cataldi calcia verso la porta, bravo Djordjevic, sulla traiettoria, a fermare la palla e a calciarla con molta decisione verso la porta trovando il suo terzo centro nella competizione.
Sta per terminare la partita ed il risultato è di nuovo a favore dei padroni di casa: 2-1. Al gol di Bruno Gama risponde Marco Parolo al sessantottesimo. Immediata la risposta dei biancocelesti con il centrocampista che tira da fuori area sull’appoggio di Kishna, sfrutta una deviazione di un difensore del Dnipro, e batte Boyko. Buona risposta della squadra di Pioli al pareggio ucraino. Triplo cambio nel frattempo per i padroni di casa con l’uscita dei due attaccanti Klose e Matri e di un ottimo Kishna e con l’entrata di Milinkovic-Savic, Djordjevic e Lulic. Entra invece Shakhov, trequartista, nel Dnipro al posto di Fedetskiy, difensore. Atteggiamento offensivo imposto dall’allenatore Markevyc. Al settantasettesimo un passaggio rischioso all’indietro di un difensore ucraino rischia di mettere a tu per tu con il portiere Djordjevic che non sfrutta l’occasione. Al settantottesimo altro giallo per la Lazio; finisce sul taccuino Parolo dopo aver bloccato la ripartenza degli ospiti. Primo ammonito anche per il Dnipro, ammonito Danilo.
Siamo quasi alla metà del secondo tempo e il risultato è di 1-1 per la Lazio ai danni del Dnipro. A segno Candreva al quarto minuto del primo tempo mentre il pareggio arriva al sessantacinquesimo con Bruno Gama. Da segnalare al cinquantatreesimo minuto l’ammonizione a Radu con il giocatore della Lazio che salterà per squalifica la sfida in Francia contro il Saint Etienne. Non molto corretto l’arbitraggio del sign. Gediminas Mazeika che poteva ammonire due giocatori degli ospiti oltre a Radu. Secondo cambio per il Dnipro al cinquantasettesimo con l’uscita del numero dieci Bezus (giusta sostituzione) e l’entrata dell’attaccante, classe ’89, Zuzulya. Buone giocate da parte di Klose e Matri che cercano di rendersi pericolosi. Vuole chiudere il match la squadra di Pioli, tecnico che non ha ancora effettuato un cambio. Al sessantaquattresimo prova a farsi vedere in area Bruno Gama ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. Un minuto dopo sempre Bruno Gama con un ottimo destro sul secondo palo che batte Berisha. Pareggio importante per il Dnipro.
E’ appena iniziata la ripresa del match tra Lazio e Dnipro in un Olimpico deserto. Il risultato è sempre di 1-0 per i padroni di casa. Firma di Candreva ad inizio gara. Gli ospiti devono cercare di alzare il baricentro per cercare almeno il gol del pareggio che darebbe speranza alla squadra ucraina. Secondo tempo iniziato a ritmi lenti con molti falli (già quattro) da parte dei giocatori fuori casa. Nessun cambio da parte dei due allenatori facendo conto che il Dnipro ha già effettuato una sostituzione nel primo tempo con l’uscita dal campo di Matheus e l’entrata di Bruno Gama. Si sente l’assenza di Rotan (squalificato), giocatore di molta qualità. Alzano il pressing i bianco-blu.
Sta per terminare la prima frazione di gioco ed il risultato è sempre di 1-0 per la squadra di casa. Rete al quarto minuto di Candreva sull’assist di Matri. In questi minuti centrali di primo tempo la Lazio prova sempre a rendersi pericolosa scendendo più volte nella zona di Candreva e Kishna. Buon lavoro dei giocatori di Pioli che danno una mano anche in difesa. Spreca al ventiseiesimo una buona ripartenza la squadra ucraina con Danilo che allarga troppo il passaggio per il numero dieci Bezus sulla sinistra, in una situazione di tre contro due. Una fase in cui la squadra di Markevyc sta cercando e trovando più soluzioni senza mai rendere partecipe il portiere laziale Berisha. Capitolini che vanno vicini al raddoppio con Klose, che raccoglie il pallone al limite offerto da Matri e conclude di poco alto alla sinistra del portiere. Si fa vedere tramite calci piazzati il Dnipro che non molla.
Sono passati venti minuti di gioco e la Lazio è in vantaggio sul Dnipro per 1-0. Rete segnata al quarto minuto da Antonio Candreva, secondo centro nel torneo. Squadra di casa che in un Olimpico deserto cerca di ripartire in contropiede. Dnipro che adesso deve fare una grande partita per cercare di portare a casa i tre punti. Al nono e al decimo minuto due occasioni dubbie con protagonista sempre Kishna; nel primo caso viene fermato in fuorigioco (inesistente) e nel secondo viene atterrato in area da Danilo. Episodio molto dubbio con il centrocampista della squadra ucraina che atterra in un intervento a forbice l’olandese. Non bene i due assistenti dell’arbitro. La difesa della squadra di Markevyc non sembra essere in grado di contenere i movimenti di Matri e di Klose, con quest’ultimo che gioca quasi da seconda punta dietro l’ex Milan. Capitolini che cercano di attaccare sulle fasce grazie alle giocate di Candreva e Kishna molto presenti nelle azioni della squadra di Pioli. Dnipro che cerca di farsi vedere davanti al ventunesimo con Matheus ma il suo tiro finisce sul fondo.
E’ appena iniziata la sfida in uno stadio Olimpico assolutamente diverso (meno di due mila tifosi) tra Lazio e Dnipro e il risultato è subito sull’1-0. A segno Candreva al quarto minuto. Questa partita è valida per la quinta e penultima giornata del girone G di Europa League. Alla squadra di Pioli basta un solo punto per qualificarsi matematicamente ai sedicesimi di finale. Biancocelesti che devono cercare di uscire da un momento delicato che è costato il ritiro dopo il pareggio casalingo contro il Palermo di Domenica. Squadra che sembra andare in campionato in un modo e in Europa con un passo decisivamente migliore. Dalla parte opposta il Dnipro, squadra che deve vincere a tutti i costi se vuole credere nel passaggio del turno. Anche gli ucraini arrivano da un pareggio in campionato. All’andata finì 1-1, l’unica partita che i capitolini non sono riusciti a vincere, con le firme di Milinkovic-Savic e il pareggio nei minuti di recupero dell’unico marcatore della squadra ucraina: Seleznyov. Pioli si affida alla coppia d’attacco Klose-Matri e deve fare a meno di Keita squalificato. Solito modulo e giocatori invece per Markevyc. In questi primi minuti di partita il Dnipro cerca di rendersi pericoloso con gli inserimenti sulle fasce. Sullo sviluppo di un corner Danilo va vicino al vantaggio con un bel tiro di destro da fuori area. In ripartenza la Lazio trova subito il vantaggio con Candreva che entra in area, supera il portiere e deposita in porta il vantaggio biancoceleste.
Lazio-Dnipro sta per cominciare: ai biancocelesti manca un solo punto per ottenere la qualificazione ai sedicesimi di finale, mentre il Dnipro è quasi eliminato. Vediamo subito quali sono le formazioni ufficiali della partita, calcio dinizio alle ore 19 allo stadio Olimpico. Pioli sceglie il 4-4-2 con Matri e Klose davanti, in mediana scalano Candreva e Kishna che giocheranno come esterni. LAZIO (4-4-2): 99 E. Berisha; 29 Konko, 18 Gentiletti, 33 Mauricio, 26 Radu; 87 Candreva, 16 Parolo, 32 Cataldi, 88 Kishna; 11 Klose, 17 Matri. In panchina: 22 Marchetti, 8 Basta, 2 Hoedt, 19 Lulic, 20 Lucas Biglia, 21 Milinkovic-Savic, 9 F. Djordjevic. Allenatore: Stefano Pioli DNIPRO (4-1-4-1): 72 Boyko; 44 Fedetskiy, 23 Douglas, 30 Gueye, 12 Léo Matos; 15 Chygrynskiy; 99 Matheus, 10 Bezus, 6 Claudemir, 20 Bruno Gama; 11 Seleznyov. In panchina: 16 Lastuvka, 24 Luchkevych, 36 Anderson Pico, 8 Edmar, 14 Cheberyachko, 28 Shakhov, 18 Zozulya. Allenatore: Myron Markevych
Ha un solo precedente, che naturalmente è la partita d’andata. Il 17 settembre scorso la Lazio sfiorò il successo in casa del Dnipro grazie al gol di Milinkovic-Savic, ma fu raggiunta al 94′ dalla rete di Seleznyov. Allargando il discorso a tutte le squadre ucraine (anche in epoca sovietica), il bilancio dei biancocelesti è ottimo: sette vittorie e una sconfitta in otto partite e qualificazione sempre ottenuta. Il Dnipro invece negli ultimi anni è diventata un’avversaria tradizionale per le squadre italiane. Ben undici sono i confronti totali con il nostro calcio, di cui solo due prima del 2012: per il Dnipro due vittorie, tre pareggi (compreso quello con la Lazio) e sei sconfitte, ma anche la grande gioia di aver eliminato il Napoli nella semifinale della scorsa edizione.
Sarà diretta dall’arbitro lituano Gediminas Mazeika. Nato a Kaunas il 24 marzo 1978, Mazeika ha ottenuto la qualifica di arbitro internazionale a partire dal 1 gennaio 2008. Nel 2009 per la prima volta dirige una partita fra Nazionali maggiori, nel 2010 debutta nei playoff di Europa League e nel 2011 anche nella fase a gironi, evento celebrato in patria perché per la prima volta un arbitro lituano dirigeva un incontro del tabellone principale di una Coppa europea. C’è un fresco precedente con il calcio italiano, a dire il vero negativo: era infatti Mazeika l’arbitro di Fiorentina-Lech Poznan (1-2), che vide la clamorosa sconfitta dei viola il 22 ottobre scorso.
Letta attraverso le statistiche: scopriamo che entrando in questa partita di Europa League è ben evidente la differenza nei reparti offensivi delle due squadre. La Lazio infatti ha segnato 9 gol, media di più di due a partita, con il 50% di possesso palla e 22 tiri che sono finiti nello specchio della porta. Curioso il dato del Dnipro, che effettua lo stesso numero di conclusioni (39) ma è molto meno preciso (14 nello specchio) e infatti ha segnato appena 2 gol, dato che lo porta ad un passo dalleliminazione. La Lazio finisce tante volte in fuorigioco (25) e commette molti meno falli (49 contro 70), subendone appena di più (54, mentre il Dnipro ne ha subiti 51).
Sarà diretta dall’arbitro lituano Gediminas Mazeika e si gioca alle ore 19.00; è valida per la quinta giornata del girone G di Europa League 2015-2016 e si gioca allo stadio Olimpico della capitale. Per la Lazio è un’occasione d’oro per conquistare la matematica certezza della qualificazione ai sedicesimi di finale della seconda competizione europea. Infatti i biancocelesti di Stefano Pioli guidano la classifica con 10 punti dopo le prime quattro giornate e hanno sei lunghezze di vantaggio sulla terza che è proprio il Dnipro.
Questo significa che basterà un pareggio per essere certi di andare avanti nella ex Coppa Uefa, mentre in caso di vittoria anche il primo posto sarebbe sostanzialmente ipotecato (certo se non vincesse il Saint Etienne). Solo con una sconfitta il discorso qualificazione sarebbe rimandato fra due settimane, perché la Lazio conserverebbe tre punti di vantaggio, ma con lo scontro diretto sfavorevole.
In ogni caso, per la Lazio vincere sarebbe molto importante anche per uscire da un periodo molto difficile in campionato. Infatti, se in Europa va tutto bene con tre vittorie e un pareggio in quattro partite (e il pareggio è arrivato proprio all’andata contro il Dnipro che acciuffò la Lazio nel recupero), in campionato il momento è molto più difficile, con il pareggio interno di domenica contro il Palermo che possiamo assimilare ad un brodino per un paziente che resta come minimo convalescente.
Chiudere la pratica almeno in Europa League sarebbe dunque assai prezioso sia dal punto di vista pratico sia per gli effetti psicologici su una squadra che di certo non può essere molto serena in questo momento.
Dall’altra parte c’è un Dnipro all’ultima chiamata. La squadra ucraina l’anno scorso arrivò a sorpresa fino alla finale di Europa League, quest’anno è ad un passo dall’eliminazione dal momento che ha tre punti di ritardo dal Saint Etienne secondo. Dunque il Dnipro arriverà a Roma per cercare la vittoria, unico risultato che serve alla squadra ex sovietica: per la Lazio un possibile vantaggio da sfruttare, anche dal punto di vista tattico. A noi non resta invece che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa sfida: la diretta di Lazio-Dnipro, valida per la quinta giornata del girone G di Europa League 2015-2016, sta per cominciare
Diamo uno sguardo alle quote che lagenzia di scommesse Snai ha previsto per questa partita. Lazio favorita in modo piuttosto netto, anche grazie al fattore campo: è di 1,75 la quota per la sua vittoria (segno 1) mentre per quanto riguarda la vittoria del Rosenborg (segno 2) siamo a 4,45 volte la somma che si deciderà eventualmente di giocare. Il pareggio (segno X) paga invece 3,70 volte la somma giocata.
La diretta tv di Lazio-Dnipro è affidata ai canali della pay tv satellitare, in particolare la partita sarà visibile sui canali Sky Sport 3 (numero 203) e Sky Calcio 2 (252). Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go, che consente di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo poi che sul sito ufficiale della UEFA (www.uefa.com) allapposita sezione dedicata allEuropa League troverete tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili su questa partita e quelle che si giocano in contemporanea; i corrispettivi account ufficiali sui social network sono agli indirizzi facebook.com/uefaeuropaleague e, su Twitter, @EuropaLeague, senza dimenticare i contatti ufficiali delle due squadre.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
4′ Candreva (L), 64′ Bruno Gama (D), 65′ Parolo (L), 90+3′ F. Djordjevic (L)
E. Berisha; Konko, Mauricio, Gentiletti, Radu; Candreva, Parolo, Cataldi, Kishna (80′ Lulic); Klose (67′ Milinkovic-Savic), Matri (70′ F. Djordjevic). Pioli.
Bokyo; Fedetskiy (74′ Shatov), Douglas, Gueye, Matos; Chygrynskiy; Matheus (41′ Anderson Pico), Bezus (56′ Zuzulya), Danilo, Bruno Gama; Seleznyov. Markevyc.
53′ Radu (L), 78′ Parolo (L), 79′ Danilo (D), 82′ Matos (D), 85′ Milinkovic-Savic.
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