E’ arrivato il primo gol in stagione di Luka Modric, centrocampista croato del Real Madrid che ben assistito da Ronaldo ha messo alle spalle del portiere dello Shakhtar per il gol del due a zero. Prima gioia stagione per il croato, grande regista del centrocampo del Real Madrid di Benitez, che aspettava da tempo il suo primo sigillo. Il suo destro a giro è risultato imparabile per il portiere avversario. Il Real Madrid è passato poi sul quattro a zero prima di subire la grande rimonta degli ucraini.
Shakhtar Donetsk-Real Madrid è una gara che mette in palio tre punti preziosi per gli ucraini, decisamente meno per gli spagnoli. Certo, gli uomini di Benitez devono reagire dopo la pesante umiliazione a domicilio subita sabato dal Barcellona, ma la sfida dell’Arena Lviv conta tantissimo per la banda Lucescu che si gioca con il Malmoe il terzo posto ovvero l’accesso all’Europa League. Il Real Madrid, a meno di clamorosi tonfi, è già sicuro della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League da prima forza del gruppo A. Nonostante queste dovute precisazioni ogni partita fa storia a sé, soprattutto in ambito internazionale dove nessuno vuol regalare niente all’avversario. Veniamo subito alle formazioni iniziali partendo da quella dei padroni di casa.
Lo Shakhtar si schiera con il 4-2-3-1: Pyatov in porta; Kobin, Ordets, Rakitskiy e Azvedo in difesa; Fred e Stepanenko in mediana; Bernard, Marlos e il gioiellino Alex Texeira alle spalle del più avanzato Gladkiy. Il Real Madrid risponde con un 4-3-3 ricco di ‘seconde linee’: Casilla viene preferito tra i pali a Keylor Navas; partono titolari anche Nacho, Carvajal, l’ex Inter Kovacic e Casemiro. Restano invece in panchina James, Kroos e Benzema. Per il resto tutto nella norma con Isco, Cristiano Ronaldo e Bale a formare un tridente offensivo da paura. Pronti, via.
Il Real parte subito a mille all’ora sfiorando il vantaggio dopo 2 minuti con Cristiano Ronaldo. Fa tutto Kovacic che parte all’avventura nella metà campo avversaria: l’ex Inter serve al limite Modric il quale si inventa un grande assist per CR7, solo all’altezza del dischetto del rigore. Il portoghese fallisce la facile occasione calciando alto. Dello Shakhtar non c’è traccia ad eccezione di un tiraccio da punizione di Rakitskiy mentre gli uomini di Benitez mantengono il possesso della sfera senza accelerare. Al 18′ arriva il gol del Real: il reattivo Modric chiama allo scatto Bale che si beve Rakitskiy e anticipa Pyatov in uscita mettendo a centro area un pallone da spingere in rete. Sul secondo palo sbuca Cristiano Ronaldo (6,5) che di testa, a porta vuota, insacca l’1-0: evidente l’errore di Pyatov in questa circostanza che sbaglia completamente il tempo dell’intervento. Poco dopo la mezz’ora Benitez è costretto a spendere il primo cambio della serata. Problemi fisici per Varane che alza bandiera bianca; al posto del francese entra in campo Danilo con Nacho che si sposta al centro della difesa. Intanto il Real torna a rendersi pericoloso con Bale che guadagna il fondo e dalla sinistra scodella un cross morbido per Cristiano Ronaldo: CR7 trova la schiacciata ma Pyatov non si lascia sorprendere dal debole tentativo avversario. Nel finale di tempo le Merengues si addormentano, non riescono a gestire il possesso della sfera e rischiano in un paio di circostanze di venir raggiunti dallo Shakhtar. Al 43′ Alex Texeira cerca sul primo palo la deviazione di Gladkiy, anticipato in corner da Nacho: sugli sviluppi del calcio d’angolo lo stesso Gladkiy vola in cielo ma non trova il bersaglio grosso. Il primo tempo si chiude con il Real Madrid avanti di una rete.
Nella ripresa le Merengues si svegliano e demoliscono in cinque minuti le fragili certezze degli uomini di Lucescu. Al 49′ Ronaldo parte in posizione regolare, si defila sulla destra quindi si incunea indisturbato in area: il portoghese attende l’inserimento di Modric (6,5) e lo serve con un tracciante perfetto. Il croato anticipa tutti e con il destro trova il gol del raddoppio. Lo Shakhtar subisce il colpo e va in tilt: al 51′ gli spagnoli calano il tris grazie a Carvajal. L’azione si sviluppa sempre sull’out destro con Cristiano Ronaldo che premia la sovrapposizione del terzino iberico il quale supera con un tunnel Azevedo e beffa Pyatov con una morbida conclusione a giro sul secondo palo. E’ notte fonda per gli ucraini mentre il Real pensa già alla prossima partita. Lo Shakhtar, di fronte al proprio pubblico, cerca con la forza dell’orgoglio di segnare almeno il gol della bandiera ma più i padroni di casa attaccano, più si creano praterie per le ripartenze madrilene. Infatti al minuto 80 il Real Madrid si porta sul 4-0: Bale (6,5) si scatena sulla sinistra e mette al centro il secondo assist della serata per Cristiano Ronaldo. Il primo tentativo del portoghese viene murato; nessuno si può però opporre sulla ribattuta. Nel finale Taison si conquista un calcio di rigore per fallo di Casemiro: dal dischetto si presenta Alex Texeira. Kiko Casilla intuisce ma non riesce a respingere: primo gol incassato in questa competizione dal Real Madrid. Sul 4-0 il risultato sembrava ampiamente in cassaforte eppure dall’80 le Merengues spariscono dal radar. Gli ingressi di Taison (6,5) e Dentinho (6,5) premiano Lucescu e fanno venire i brividi agli spagnoli. Al minuto 82 dagli sviluppi di un corner arriva un altro gol dello Shakhtar: Bernard pesca sul primo palo Stepanenko il quale prolunga sul secondo per il libero Dentinho che di petto riapre la gara. All’88’ arriva la doppietta di Alex Texeira (6,5): Taison sulla sinistra serve in area il capitano che controlla la sfera e batte Kiko per la doppietta. Nonostante la lodevole reazione, lo Shakhtar non riesce a raggiungere il clamoroso 4-4. Il Real ottiene sì la vittoria ma tifosi e società non possono esser soddisfatti di una simile prestazione. (Federico Giuliani – Twitter @Fede0fede)