La Roma batte la Lazio e si porta a casa il derby con il risultato di due reti a zero. Come da copione non sono mancate le polemiche, a cominciare dal rigore assegnato ai giallorossi, in cui il fallo su Edin Dzeko sembrerebbe iniziare fuori area. A fine gara ha parlato proprio di questo il tecnico della compagine biancoceleste, Stefano Pioli: «Credo che oggi la squadra la voglia ce l’abbia messo. Nel primo tempo l’abbiamo interpretata bene, abbiamo avuto le nostre occasioni, così come la Roma. La partita era equilibrata e ci sono stati due episodi che purtroppo hanno condizionato la gara, uno che non dipende da noi, ovvero il rigore che non c’era, e la seconda rete dei giallorossi per cui le responsabilità sono tutte nostre, perché era una situazione che avevamo provato e conoscevamo e che abbiamo pagato a caro prezzo».
Il big match della dodicesima giornata del campionato di Serie A era senza dubbio il derby della capitale fra la Roma e la Lazio. Alla fine ha trionfato la compagine giallorossa che prima ha trovato il gol con Edin Dzeko, al suo terzo centro stagionale, e poi ha raddoppiato con Gervinho, che sta attraversando un momento di forma davvero fantastico. Da segnalare anche un bruttissimo fallo di Senad Lulic, attaccante esterno della Lazio, ai danni di Mohamed Salah: il biancoceleste è andato con il classico piede “a martello” sulla caviglia dell’attaccante della nazionale egiziana, obbligando quest’ultimo a lasciare il terreno di gioco per infortunio.
Analizzando la vittoria della Roma sulla Lazio nel derby della 12a di Serie A, inevitabile appuntarsi qualche dato e partire nelle considerazioni post match dalla tenuta difensiva giallorossa: nell’ultimo mese, tra campionato e Champions, la squadra di Garcia aveva incassato 10 gol in 6 partite, senza mai finire una partita a rete inviolata. Per questo il 2-0 assume un valore anche più importante, aumentando invece il buio laziale, con la quarta sconfitta in 5 giornate di campionato consecutive. Passando ai 90 minuti dell’Olimpico, particolare il dato sul possesso palla, al 50% pari; la Roma è stata superiore per tiri totali (7 a 6) ed in porta (3 a 2), creando il doppio delle occasioni da gol rispetto ai cugini (6 a 3). Impressionano le palle perse dalla Lazio (25) e la capacità di recupero, sugli errori avversari, della Roma; male i biancocelesti anche al cross, tanto che – da squadra al top nella Serie A per traversoni (110 prima del debry) – Candreva & co si sono fermati ad un solo tentativo, condannando Djordjevic e Klose ad un pomeriggio ancor più complicato. Tra i singoli, sugli scudi Dzeko (3 occasioni create) e Nainggolan (6 palle recuperate), mentre lo specchio del pomeriggio difficile di Gentiletti sta nei 5 falli commessi. Uno in particolare, il primo, ha cambiato la partita…
Queste le principali dichiarazioni che arrivano dagli spogliatoi dell’Olimpico. Rudi Garcia ai microfoni di ‘Premium Sport’ è categorico: “Abbiamo fatto bene, dovevamo e potevamo chiudere la partita con un ultimo gol ma la tenuta difensiva oggi mi ha soddisfatto. I troppi falli e l’infortunio di Salah? Non ci sta assolutamente la scusa del derby, non si possono accettare entrate così. Adesso il giocatore starà fuori e speriamo vivamente non si tratti di frattura… Sul rigore e sulla discussione dentro-fuori area non mi esprimo, non credo che la vittoria della Roma sia dipesa dall’arbitro”.
Stefano Pioli, in difficoltà evidenti visto il periodo della squadra, si rifugia tanto per cambiare proprio nelle proteste per gli episodi: “Il rigore non si discute nemmeno, era fuori area. Questo genere di decisioni condizionano le partite ed è successo anche oggi. Il fallo su Salah? Credo possa starci in un derby e anche loro si sono fatti sentire quanto ad interventi duri. Dispiace per il giocatore ma Lulic non voleva certo far male”. (Luca Brivio)
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