Milan-Verona, 26^ giornata del campionato di Serie A 2014-2015, termina 2-2 dopo che i rossoneri erano riusciti a portarsi in vantaggio e l’avevano tenuto fino al minuto 95. La partita viene sbloccata da Toni su rigore, pareggio immediato di Menez sempre sul dischetto. A inizio ripresa Mexes segna la rete del 2-1, al minuto 95 arriva il pareggio finale di Nico Lopez. Andiamo ad analizzare la gara dal punto di vista dei numeri. I rossoneri guadagnano il possesso palla con il 59% contro il 41% degli avversari con una maggiore supremazia territoriale, 15’15” a 9’04”. Equilibrio sostanziale sui palloni giocati con le conclusioni che sono 16 a 15, bassa la percentuale di tiri però che hanno centrato lo specchio 3 a 5. Il giocatore che ci ha provato di più è Menez con 6, seguono Toni a 4 e Honda, Jankovic e Tachtsidis a 3. Maggioranza di palle giocate per i padroni di casa, 609 a 433, con maggiore precisione anche nei passaggi, 70.3% a 57.9%. Il giocatore con più passaggi riusciti è Sulley Muntari con 65, seguono Poli a 63 e Menez a 58. Il giocatore a recuperare più palloni invece è Tachtsidis a 23, seguono Paletta a 22 e Poli con Muntari a 19. La gara termina giustamente in pareggio.
Ecco le parole di Luca Toni, rilasciate dopo la partita a Sky Sport: “Sapevamo che era difficile venire a fare punti qui, perchè il Milan aveva bisogno di vincere. Dovevamo continuare a raccogliere punti e a rimanere in striscia positiva. Non abbiamo mollato fino alla fine e siamo riusciti a pareggiare con un gol importante alla fine. Nico Lopez va al doppio di me e gli ho detto di andare lui dentro. Il rigore con il cucchiaio? Non l’avevo mai fatto e lo cercavo da tempo in un grande stadio, sono felice sia servito a ottenere punti”.
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