Big match di Champions League in programma questa sera al Vicente Calderon. Alle ore 20.45, in campo i padroni di casa dellAtletico Madrid e i cugini del Real Madrid, una sorta di remake della finalissima del maggio 2014. In vista dellappuntamento ha parlato nelle scorse ore Diego Pablo Simeone, allenatore dei Colchoneros. Il Cholo non vuole sentir parlare di rivincita: «Questa è una cosa diversa dice lallenatore argentino – una nuova eliminatoria con calciatori che nella scorsa stagione non c’erano. In alcune zone del campo il Real Madrid ha più talento individuale di noi e in un campionato le differenze si vedono. Ma in uno scontro diretto possiamo dire la nostra. Simeone ha poi speso parole di elogio nei confronti del collega delle Merengues: «Ammiro molto Carlo Ancelotti, prima di tutto come uomo, poi come allenatore. uno molto capace e sono orgoglioso si sfidarlo.
Nella formazione dellAtletico figura un giocatore che ha mosso i suoi primi passi nel Real. Si tratta di Saul Niguez, classe 94; centrocampista di ottima qualità e quantità, quando aveva 18 anni è entrato a far parte del vivaio del Real Madrid ma già nel 2008 è stato acquistato dallAtletico. Dal quale non si è più mosso, facendo il suo esordio in prima squadra già nel 2012 e poi venendo girato in prestito al Rayo Vallecano. Ha così perso la festa per la vittoria della Liga e la finale di Champions League, ma da quando è rientrato è un giocatore che Diego Simeone ha lanciato spesso e volentieri in campo; la sua parabola potrebbe ricordare al contrario quella di Raul Gonzalez Blanco, una delle più grandi bandiere del Real Madrid che era però cresciuto – con grandi numeri – nellAtletico, prima della cessione forzata a causa dei debiti accumulati dai Colchoneros.
Vediamo quali possono essere i protagonisti della partita del Vicente Calderon, come al solito abbiamo individuato un giocatore per squadra e ora ve lo presentiamo con lavvertenza di tenerlo particolarmente docchio. Se lAtletico non rivincerà la Liga, o se non se la giocherà fino in fondo, sarà anche per lassenza forzata, nella prima parte della stagione, di questo difensore centrale brasiliano. Godin segna ed è un mastino, ma Miranda è la sua spalle ideale e non sono pochi quelli che considerano lui il vero segreto di una retroguardia impermeabile. Misteriosamente non considerato da Scolari per i Mondiali, con i Colchoneros si è preso (in anticipo) il giusto riscatto. Si potrebbe dire lo stesso: se manca Sergio Ramos il Real Madrid soffre. Non solo grande difensore, anche leader emotivo del gruppo e autore di gol pesantissimi: lo scorso anno ha portato di peso il Real in finale e lAtletico Madrid sogna ancora il colpo di testa con cui ha forzato i supplementari e strappato la Champions League dalle sue mani. I Colchoneros avevano vinto, poi è arrivato lui: decisivo come pochi altri, lo sarà anche questa sera?
Alle ore 20.45 di questa sera, big match in programma in quel del Vicente Calderon di Madrid: di scena la sfida fra i Colchoneros padroni di casa e il Real Madrid, gara che sarà valevole come andata dei quarti di finale di Champions League. Dopo meno di un anno dalla finalissima dello scorso maggio, le due squadre madrilene si ritrovano a sfidarsi in Europa. Andiamo a vedere insieme quali sono i giocatori diffidati di entrambi gli schieramenti, coloro che potrebbero quindi essere squalificati per il ritorno e che non è da escludere possano essere risparmiati. Per la compagine allenata da mister Ancelotti, sono a rischio i terzini destri Marcelo e Coentrao, nonché il centrocampista Kroos: dei tre, solamente il portoghese non dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Simeone dovrà invece fare attenzione ad Ansaldi, Gamez, Mario Suarez, Fernando Torres e infine Gabi. Di questi cinque dovrebbero partire titolari solo il terzino destro Gamez e il centrocampista Suarez.
Probabili formazioni Atletico Madrid-Real Madrid: sono appena due i calciatori assenti nel derby della capitale spagnola. Le due squadre si presentano al completo per landata dei quarti di finale, avendo recuperato i calciatori in dubbio. Tecnicamente e a livello ufficiale a Carlo Ancelotti mancherebbero due elementi; si tratta però di Abner, terzino sinistro del 1996, e Alvaro Medran che è un centrocampista centrale del 1994. Aggregati saltuariamente alla prima squadra, fanno parte in realtà del Real Madrid Castilla, la seconda formazione delle Merengues, e sono stati aggregati alla lista B di Champions League. Ecco perchè si possono considerare assenze di poco conto per Ancelotti, che anzi deve lasciare qualcuno dei suoi elementi in tribuna dal momento che la panchina si può comporre di soli sette giocatori.
Si gioca alle ore 20:45 di questa sera si gioca il derby della capitale spagnola, partita valida per landata dei quarti di finale di Champions League 2014-2015. Oltre a essere una sfida infuocata per la grande rivalità tra le due squadre, Atletico Madrid-Real Madrid è anche la riedizione della finale dello scorso anno, che il Real vinse 4-1 dopo i tempi supplementari ed essere andato a pochi secondi dalla sconfitta. Larbitro della partita è il serbo Milorad Mazic; andiamo allora a dare uno sguardo alle probabili formazioni di Atletico Madrid-Real Madrid.
La diretta tv di Atletico Madrid-Real Madrid, alle ore 20:45, sarà trasmessa da Sky Sport Plus (numero 204) e Sky Calcio 2 (numero 252) sui canali del satellite, unico modo per accedere alle immagini della partita di Champions League.
Le quote Snai per la partita Atletico Madrid-Real Madrid (ore 20:45) ci forniscono le seguenti informazioni: segno 1 (vittoria Atletico Madrid) a 2,75; segno X (pareggio) a 3,30; segno 2 (vittoria Real Madrid) a 2,55.
Tutti a disposizione di Diego Simeone, che aveva il dubbio Mandzukic; il croato però si è allenato con il gruppo e dunque dovrebbe regolarmente essere della partita. Da valutare le scelte a centrocampo: nel ritorno degli ottavi di finale il Cholo ha inaspettatamente lasciato fuori Gabi, puntando su Mario Suarez che gli ha risolto una difficilissima partita. Difficile però che il braccio armato dellallenatore salti il derby; e allora nel 4-4-2 dellAtletico Madrid il capitano farà coppia in mezzo con Tiago, mentre sulle corsie giocheranno come sempre Arda Turan e Koke. Griezmann si prende la posizione da seconda punta alle spalle di Mandzukic: è quella dove risulta più prolifico e pericoloso, e i 18 gol segnati nella Liga (doppietta anche nel weekend) sono lì a dimostrarlo. Non cambia invece la linea difensiva: davanti a Moya agiscono Godin e Miranda che hanno ricomposto il pacchetto arretrato che si era scomposto per linfortunio del brasiliano, sulle fasce invece Juanfran e Guilherme Siqueira sono in vantaggio su Jesus Gamez e Ansaldi. Restano in ballottaggio giocatori come Saul Niguez e Raul Garcia, ma dovrebbero essere impiegati nel secondo tempo.
Carlo Ancelotti ha recuperato due punti al Barcellona e arriva a questa partita in fiducia, pur se lultima immagine della Champions League è la panolada del Bernabeu per la sconfitta contro lo Schalke 04 che stava per costare la clamorosa eliminazione. Fabio Coentrao e Khedira hanno recuperato e rientrano nella lista dei convocati; assenze minori per il Real che deve fare a meno di Abner e Medran. Sarà 4-3-3, con il rientro dei titolari; sta bene anche James Rodriguez, e il colombiano agirà come interno sinistro nel centrocampo comandato da Luka Modric che partendo dal centrodestra si incaricherà di organizzare la manovra con laiuto di Toni Kroos, perno centrale davanti a una difesa nella quale Sergio Ramos e Pepe saranno i centrali mentre Carvajal (favorito su Arbeloa) e Marcelo andranno a giocare sugli esterni. Il tridente ovviamente non può che essere lormai celeberrimo BBC: Gareth Bale-Karim Benzema-Cristiano Ronaldo, con il Chicharito Hernandez – tornato a festeggiare un gol dopo sei mesi – che sarà la prima alternativa dalla panchina e Jesé Rodriguez che potrebbe avere qualche utile minuto. A disposizione anche Isco e Illarramendi: rosa infinita quella a disposizione di Ancelotti.
1 Moya; 20 Juanfran, 2 Godin, 23 Miranda, 3 Siqueira; 10 Arda Turan, 14 Gabi, 5 Tiago, 6 Koke; 7 Griezmann, 9 Mandzukic
In panchina: 13 Oblak, 18 Jeus Gamez, 24 J. Gimenez, 4 Mario Suarez, 8 Raul Garcia, 17 Saul Niguez, 19 Fernando Torres
Allenatore: Diego Simeone
Squalificati: –
Indisponibili: –
1 Casillas; 15 Carvajal, 3 Pepe, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo; 19 Modric, 8 Kroos, 10 James Rodriguez; 11 Bale, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo
In panchina: 13 Keylor Navas, 17 Arbeloa, 2 Varane, 6 Khedira, 23 Isco, 20 Jesé Rodriguez, 14 J. Hernandez
Allenatore: Carlo Ancelotti
Squalificati: –
Indisponibili: Abner, Medran
Arbitro: Milorad Mazic (Serbia)
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