La sfida tra Inter e Parma termina 1-1 con le reti di Fredy Guarin e Lila, entrambe realizzate nel primo tempo. Andiamo a vedere la partita dal punto di vista dei numeri. Il possesso palla è nettamente a favore dei padroni di casa che hanno il 62% rispetto al 38% degli ospiti, con maggiore supremazia territoriale 18’43” a 7’41”. Per quanto riguarda le conclusioni c’è leggera superiorità da parte nerazzurri con 18 a 14, 6 a 3 nello specchio. Il calciatore che ci ha provato di più è Varela con 4 conclusioni, dopo di lui a 3 Kovacic, Guarin e Palacio. Superiorità anche sulle palle giocate per la squadra di Mancini, 784 a 459, con maggiore precisione dei passaggi, 75.3% a 59.1%. Il calciatore a completare più passaggi è Brozovic con 100, seguono a 96 Medel e a 81 Juan Jesus. Il calciatore a rubare più palloni è Feddal con 24, segue a 22 Medel e dietro di lui a 20 Brozovic. I numeri ci parlano di una squadra di casa padrona della partita, anche se il campo ci ha parlato di un Inter che non meritava di vincere. Gara difficile che si chiude con un giusto pareggio dove il Parma, nonostante l’evidente minore cifra tecnica, ha combattuto per novanta minuti.
Ecco le parole a fine gara a Sky Sport di Fredy Guarin: “Non c’è niente da spiegare ai tifosi, ci fischiano e hanno ragione. Quando dobbiamo accettare le critiche dobbiamo farlo con umiltà. Dobbiamo metterci tutti la faccia, sapendo che stiamo facendo male. E’ un momento dove ci dobbiamo prendere le responsabilità. Dobbiamo alzare la testa e sapere che questo è il nostro lavoro, sogno e dobbiamo metterci un po’ di più tutti. Rimangono partite importantissime e siamo quelli che siamo, ora serve la testa”.
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