Potenzialmente sono tanti i protagonisti attesi di questa partita; ma andiamo a scoprire quali potrebbero essere, nello specifico, i due calciatori (uno per squadra) a mettersi in luce questa sera. Trentaduenne brasiliano naturalizzato portoghese, Matheus non è uno dei titolarissimi del Dnipro ma è un giocatore sul quale il suo allenatore fa molto affidamento; un esterno destro offensivo che può giocare su tutta la trequarti e oggi potrebbe essere destinato a comandare le operazioni da dietro, allungando o accorciando la squadra a seconda di quale sia la fase della partita. La sua esperienza servirà; in Europa League ha accumulato appena 208 minuti in 4 partite ma questa sera potrebbe essere davvero utile. Uno dei pochi superstiti di quella partita del 2012 che il Napoli perse 3-1, Inler ha avuto una stagione di alti e bassi; ha perso il posto a inizio anno a favore di Gargano, ma poi si è riscattato e dal 2015 ha giocato prestazioni molto positive che gli sono valse più minuti in campo. Dei centrocampisti partenopei è quello che unisce meglio le due fasi, impostazione e interdizione; per questo Benitez lo vuole come faro della manovra ma anche leader emotivo sul terreno di gioco, per guidare i suoi verso la finale.
Sarà anche una sfida tra i due portieri quella di stasera. Entrambi dovranno provare a mantenere inviolata la propria porta; facendolo, il Dnipro andrà in finale mentre il Napoli segnando almeno una rete andrà a giocarsi il trofeo a Varsavia. Il portiere del Dnipro è Denys Boyko, 27 anni, già nel giro della nazionale ucraina con cui ha esordito lo scorso novembre (2 presenze) ma dove è chiuso da Pyatov (Shakhtar Donetsk); al Dnipro dal primo luglio 2013, ha messo insieme 38 presenze in questa stagione subendo 28 gol e mantenendo inviolata la propria porta in 20 occasioni. Il portiere del Napoli è Mariano Andujar, 31 anni, arrivato al Napoli a parametro zero la scorsa estate dopo aver giocato a lungo nel Catania (prima anche a Palermo). Partito riserva di Rafael Cabral, a suon di ottime prestazioni si è guadagnato la maglia da titolare. Sono 23 le sue presenze questanno, con 24 gol subiti; in 8 partite non ha subito reti.
Non ci sono calciatori diffidati nella formazione, e dunque a rischio di squalifica per leventuale finale. Il perchè ormai lo sappiamo: la UEFA ha deciso da questanno di azzerare le ammonizioni dopo i quarti, e dunque mantenendo la regola dei tre cartellini gialli per essere squalificati non cè possibilità che un calciatore ammonito in entrambe le partite sia squalificato per la finale (il 27 maggio a Varsavia). La diffida scatterebbe, per un giocatore ammonito allandata, a partire da stasera; ovviamente in caso di espulsione la finale di Europa League salterebbe comunque (sia essa espulsione diretta o a seguito di due ammonizioni ricevute questa sera).
Rafa Benitez ad avere tanti dubbi nella testa a poche ore dal calcio dinizio di questa partita. I suoi punti di domanda riguardano tutti i ruoli: in difesa sicuro del posto Raul Albiol mentre laltro centrale che giocherà uscirà dal ballottaggio Britos-Koulibaly, con luruguayano che vede le sue quotazioni in aumento. A centrocampo Inler sembra essere in vantaggio su Jorginho e Gargano, con David Lopez più o meno certo di una maglia; sulla trequarti Callejon e Hamsik sono in grande vantaggio, per la posizione di esterno a sinistra sono in lizza Gabbiadini (Callejon si sposterebbe sulla fascia mancina, almeno in partenza), Lorenzo Insigne che in questo momento ha la percentuale più alta e Mertens, che rende tanto anche quando entra dalla panchina e può cambiare il ritmo della squadra con la sua vivacità.
Andiamo a scoprire quali sono i calciatori assenti nella partita di questa sera allo stadio Olimpico di Kiev. Il Dnipro deve rinunciare a tre giocatori: il difensore centrale ex Fiorentina Ondrej Mazuch, il centrocampista centrale Sergiy Kravchenko e soprattutto lattaccante Roman Zozulya, che questanno ha segnato pochissimo (2 gol in 24 partite) ma è molto utile per laiuto che dà ai compagni. Il Napoli non ha a disposizione, oltre a Ivan Strinic che non è stato inserito nella lista UEFA (ha giocato proprio con il Dnipro la prima parte di Europa League), i soliti Juan Camilo Zuniga e Michu. Il primo ha giocato 7 partite per 522 minuti in campionato e 3 (28 minuti) in coppa, il secondo ha messo insieme appena 240 minuti in tutta la stagione; si tratta di assenze minori, più pesante sarebbe quella di Jonathan De Guzman anche se in quella zona di campo il Napoli è piuttosto coperto.
Alle ore 21:05 si gioca allo stadio Olimpico di Kiev la partita valida per la semifinale di ritorno di Europa League 2014-2015. Il Napoli ha pareggiato 1-1 allandata: adesso ha bisogno di una vittoria, oppure di un pareggio ma segnando almeno due gol, così da far valere il maggior numero di reti in trasferta. Arbitra la partita il serbo Milorad Mazic; diamo allora uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Dnipro-Napoli.
In tv la partita Dnipro-Napoli, alle ore 21:05, sarà trasmessa da Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (numero 380) sui canali del digitale terrestre, ma sarà anche in chiaro per tutti su Rete 4 (disponibile anche in alta defiizione).
Le quote Snai per la partita Dnipro-Napoil (ore 21:05) ci forniscono le seguenti informazioni: segno 1 (vittoria Dnipro) a 4,25; segno X (pareggio) a 3,50; segno 2 (vittoria Napoli) a 1,87.
Il Dnipro rischia di non avere a disposizione Shakhov, cioè il giocatore che aveva risolto il quarto di finale contro il Bruges; oltre a lui saranno sicuramente fuori Mazuch (che ha giocato nella Fiorentina), Kravchenko e soprattutto lattaccante Zozulya. La formazione a questo punto non dovrebbe discostarsi troppo da quella dellandata, ma dovrebbe essere schierata con il 4-5-1 in modo da contenere meglio gli esterni del Napoli e avere un atteggiamento più difensivo, visto il risultato dellandata. Davanti a Boyko, Douglas e Cheberyachko, mentre sulle corsie agiranno Fedetskiy (cera anche nel 2012, e aveva segnato al San Paolo) e Léo Matos; a centrocampo Kankava e Konoplyanka sono i giocatori che a seconda della loro posizione modificheranno lassetto tattico del Dnipro: mediana a cinque in fase difensiva, possibilità di andare a creare una sorta di 4-3-3 in attacco o anche di 4-2-3-1, con lavanzamento simultaneo di Matheus e la coppia Fedorchuk-Rotan che invece rimarrà a fare da schermo in mezzo. Kalinic è favorito per giocare da prima punta rispetto a Seleznev, le cui quotazioni sono però in ascesa dopo il gol dellandata.
Rafa Benitez ha qualche dubbio di formazione; al centro della difesa Britos potrebbe essere il compagno di reparto di Raul Albiol, con Maggio e Ghoulam schierati invece come terzini davanti ad Andujar, ormai titolare in tutte le competizioni. A centrocampo la coppia che probabilmente partirà titolare sarà quella composta da Inler e David Lopez, che sono i giocatori che danno più affidabilità a Benitez vista la complementarità e il fatto che, presi singolarmente, sono forse i due che hanno garantito il rendimento più costante (per David Lopez cè anche una sorta di premio per aver segnato allandata). E però sulla trequarti che il tecnico spagnolo deve operare le scelte più dolorose: in due dovranno rimanere fuori e il ballottaggio dovrebbe riguardare una sola maglia per tre giocatori, cioè Insigne, Mertens e Gabbiadini. La preferenza potrebbe cadere su Insigne; gli altri due hanno spesso e volentieri dimostrato di poter fare la differenza anche dalla panchina e per questo motivo dovrebbero partire seduti, mentre Callejon e Higuain ovviamente saranno al loro posto con il compito di realizzare il gol (o i gol) per portare il Napoli alla finale di Varsavia.
71 Boyko; 44 Fedetskiy, 23 Douglas, 14 Cheberyachko, 12 Léo Matos; 7 Kankava, 25 Fedorchuk, 29 Rotan, 99 Matheus, 10 Konoplyanka; 9 Kalinic
In panchina: 16 Lastuvka, 39 Svatok, 2 Vlad, 20 Bruno Gama, 19 Bezus, 24 Luchkevych, 11 Seleznyov
Allenatore: Myron Markevych
Squalificati: nessuno
Diffdati: nessuno
Indisponibili: Kravchenko, Zozulya
45 Andujar; 11 Maggio, 33 Raul Albiol, 5 Britos, 31 Ghoulam; 88 Inler, 19 David Lopez; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 L. Insigne; 9 Higuain
In panchina: 1 Rafael Cabral, 26 Koulibaly, 16 Mesto, 77 Gargano, 8 Jorginho, 14 Mertens, 23 Gabbiadini
Allenatore: Rafael Benitez
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
Indisponibili: Zuniga, De Guzman, Michu
Arbitro: Milorad Mazic (Serbia)