Uno dei numerosi duelli proposti dalle probabili formazioni di Roma-Barcellona è quello tra i due numeri 4. Entrambi operano a centrocampo ma spesso e volentieri contribuiscono in maniera decisiva anche nelle altre zone del rettangolo verde. Partiamo dal 4 giallorosso ovvero Radja Nainggolan: arrivato a Roma nel gennaio 2014 il belga si è inserito splendidamente nel contesto capitolino, sia a livello lavorativo che ambientale tanto che ora è uno dei beniamini della tifoseria. Nelle ultime stagioni Nainggolan è cresciuto in maniera esponenziale conquistando non a caso un posto fisso anche nella nazionale del Belgio. Giocatore diverso ma ugualmente importante è il croato Ivan Rakitic, nato anch’egli nel 1988 e numero 4 del Barcellona dalla stagione scorsa. I catalani lo hanno prelevato dal Siviglia e ne hanno scoperto presto l’utilità tecnico-tattica: oggi Rakitic è uno dei centrocampisti più ammirati del pianeta per la sua capacità di smistare la palla con precisione e velocità. Al pari di Nainggolan non disdegna qualche capatina nella metacampo avversaria, dove può far male grazie ad un ottimo tiro dalla distanza. Nainggolan-Rakitic, la leva calcistica dell’88’ è pronta a colpire ancora.
Iago Falque è lex in campo in Roma-Barcellona: nelle formazioni che si sfidano domani spicca il suo nome al fianco di Seydou Keita, che con i blaugrana ha vinto due volte la Champions League, ha centrato il Triplete e vinto i sei titoli su sei nel 2009. Iago Falque, forse lo ricordano in pochi, è uno dei prodotti della cantera del Barcellona; ci era arrivato a 11 anni dopo una stagione al Real Madrid, e aveva disputato sette anni con le formazioni giovanili. Tuttavia Iago non ha mai goduto della fiducia della società: Luis Enrique ai tempi era lallenatore della formazione B, ma non lo chiamò mai a fare esperienza. Così nellagosto del 2008 Iago Falque sfruttò la carta di libertà, si svincolò dal Barcellona e approdò per la prima volta in Italia, alla Juventus. Quella con il Genoa, lo scorso anno, è stata di fatto la prima stagione di un certo peso per lui (a parte quella precedente con il Rayo Vallecano); difficile che il Barcellona possa arrivare a considerarlo un rimpianto, più facile che a Roma diventi il nuovo idolo dei tifosi. Di fatto, è già sulla buona strada.
Potrebbe avere una sorpresa nelle sue probabili formazioni. Rudi Garcia torna al 4-3-3 ma ha il solito dubbio in difesa, con Leandro Castan non al meglio e Rudiger giudicato ancora poco pronto per partite come questa. E allora torna in auge la soluzione di arretrare De Rossi a difensore centrale, come già accaduto contro la Juventus; questo però rende la coperta corta a centrocampo, vista l’indisponibilità di Pjanic e Strootman. Ecco che allora il titolare in mediana potrebbe essere William Vainqueur, il ventiseienne che la Roma ha acquistato dalla Dinamo Mosca per rinforzare il reparto. Con il francese in campo sarebbe Seydou Keita a ricoprire il ruolo di perno centrale, con la conferma ovviamente di Nainggolan interno destro del centrocampo.
Si gioca alle ore 20:45 di domani sera ed è valida per la prima giornata del girone E di Champions League 2015-2016; subito un esordio da incubo per i giallorossi che, al secondo anno consecutivo nella fase a gironi, deve subito sfidare i campioni dEuropa in carica ma lo farà con il supporto del pubblico dello stadio Olimpico e reduce da due vittorie consecutive in campionato. Ha fatto meglio finora il Barcellona, che ha sempre vinto (tre partite); arbitra la partita lolandese Bjorn Kuipers; andiamo allora a studiare in modo più ravvicinato quelle che sono le probabili formazioni di Roma-Barcellona.
La Roma è sempre senza Strootman e Miralem Pjanic, che dovrà rimanere ancora ai box; cè Seydou Keita, un grande ex di questa sfida, che con la sua esperienza può risultare fondamentale in un centrocampo nel quale De Rossi sarà come al solito il perno davanti alla difesa e Nainggolan laltra mezzala. Per la difesa è pronto ancora una volta Rudiger, le cui quotazioni sono in salita rispetto a quelle di Leandro Castan; lalternativa prevede De Rossi spostato al fianco di Manolas come si era visto contro la Juventus, ma a quel punto la coperta sarebbe corta a centrocampo con il solo Vainqueur, arrivato da poco, che potrebbe essere impiegato (e nessun sostituto). Torna il 4-3-3 e dunque in attacco cè il tridente: Dzeko naturalmente è confermato, così come pare possa giocare ancora Iago Falque che sta dando ottime risposte. Chi dovrebbe tornare in panchina è Totti, così da favorire la titolarità di Salah che sarà imprescindibile per far saltare i piani di un Barcellona che è senza alcuni giocatori e dunque potrebbe pagare dazio nella sua fase difensiva.
Luis Enrique non ha convocato il portiere Claudio Bravo (che sarebbe andato in panchina, visto che in Europa gioca Ter Stegen) e Dani Alves; problemi in difesa per lex allenatore della Roma, che deve rinunciare anche a Vermaelen che in questo inizio di stagione aveva trovato la continuità. Non cè un terzino destro di ruolo che possa giocare: la soluzione allora è quella di arretrare Sergi Roberto, che sarebbe un centrocampista centrale (era considerato lerede di Xavi) e viene impiegato in un ruolo nel quale potrebbe soffrire. Al centro giocano naturalmente Piqué e Mascherano, mentre Jordi Alba va a sinistra. Il resto della squadra, dalla cintola in su, non è modificato: torna titolare Leo Messi, in panchina al Calderon ma capace di entrare e segnare il gol della vittoria, Suarez e Neymar completano un super tridente che vuole migliorare il record dei gol timbrato lo scorso anno ma non è partito troppo bene in termini realizzativi. A centrocampo Sergio Busquets comanda le operazioni davanti alla difesa, ai suoi lati Rakitic e Iniesta.
Sarà trasmessa, con calcio dinizio alle ore 20:45 di mercoledì 16 settembre, sulla pay tv del digitale terrestre che ha ottenuto in esclusiva le partite di Champions League: in particolare dovete fare riferimento ai canali Premium Sport e Premium Sport HD.
25 Szczesny; 24 Florenzi, 44 Manolas, 2 Rudiger, 3 Digne; 20 S. Keita, 16 De Rossi, 4 Nainggolan; 14 Iago Falque, 9 Dzeko, 11 Salah
A disposizione: 26 De Sanctis, 13 Maicon, 5 Castan, 21 Vainqueur, 27 Gervinho, 10 Totti, 7 Iturbe
Allenatore: Rudi Garcia
Squalificati: –
Indisponibili: Capradossi, Pjanic, Strootman
1 Ter Stegen; 20 Sergi Roberto, 3 Piqué, 14 Mascherano, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar
A disposizione: 25 Masip, 15 Bartra, 24 Mathieu, 21 Adriano, 19 Sandro Ramirez, 17 El Haddadi, 12 Rafinha
Allenatore: Luis Enrique
Squalificati: –
Indisponibili: Claudio Bravo, Dani Alves, Vermaelen
Arbitro: Bjorn Kuipers (Olanda)