Il Napoli travolge per 5-0 il Brugge nella sua gara inaugurale del gruppo D e comincia alla grande la sua stagione in Europa League. La squadra allenata da Sarri passa in vantaggio dopo soli 7 minuti, grazie a un cross sbagliato di Callejon, trasformatosi però in una conclusione perfetta che non lascia scampo a Sinan Bolat. Al 19′ Segna anche Mertens che al 27′ con un bellissimo gol al volo segna la sua doppietta personale e porta il Napoli sul 3-0. Nel secondo tempo Hamsik al 53′ segna il gol del poker partenopeo e ancora Callejon al 77′ fissa il risultato sul definitivo 5-0.



E’ stata una gara spettacolare con una sola squadra in campo, che approfittando della pessima prestazione degli avversari è riuscita a divertirsi in campo e a far divertire i tifosi sugli spalti. Ottimo inizio del Napoli di mister Sarri in Europa League con un secco 5-0 sul malcapitato Bruges. La squadra partenopea approfittando della scarsa forma degli avversari ha giocato un’ottima partita in entrambe le fasi ed ha potuto sperimentare con successo un inedito 4-3-3. I belgi non riescono mai a creare una vera occasione in fase offensiva, a parte qualche cross che mette in apprensione la difesa del Napoli e giocano una disastrosa gara difensiva come dimostra la pesante sconfitta. Dirige bene la gara senza sbavature.



Nel primo tempo il Napoli schiaccia per 3-0 il Brugge al San Paolo nella sfida valida per la prima giornata del gruppo D di Europa League. Decidono sin qui la rete al 7 minuto di Callejon e la doppietta di Mertens tra il 19′ e il 27′. Esperimenti tattici per Maurizio Sarri in questa gara, con i partenopei schierati con il 4-3-3. In porta gioca Reina, difesa a 4 composta da Hysaj, Koulibaly, Albiol e Ghoulam. A centrocampo Jorginho gioca da playmaker al fianco di David Lopez e Hamsik, mentre il tridente d’attacco è formato da Callejon, Mertens e Higuain.

Il Brugge si presenta al San Paolo con un modulo a specchio. In difesa Mechele affianca Duarte, mentre Diaby è la punta scelta da Preud’homme, tecnico della squadra belga, supportato sulle fasce offensive da Mbombo e Leandro Pereira. Arbitro del match l’ungherese Vad. Il Napoli dunque chiude il primo tempo di questa prima sfida di Europa League in vantaggio di tre reti. La squadra di Sarri dopo soli 7 minuti riesce ad andare in vantaggio, grazie al gol fortunoso di Callejon. Un cross dello spagnolo, infatti, si trasforma in un tiro perfetto che non lascia scampo a Bolat. Il Brugge non riesce a creare grossi problemi a Reina e il Napoli continua ad essere pericoloso con il suo tridente d’attacco. Al 19′ c’è il raddoppio dei partenopei con Mertens, che taglia benissimo nell’area della squadra ospite e riceve uno splendido cross da Callejon e da due passi non sbaglia. Il tris del Napoli viene ancora firmato da Mertens. Punizione per il Napoli dai 25 metri, Jorginho invece di calciare sceglie il tocco morbido per Mertens in area. Il belga incrocia al volo con il destro e segna una splendida rete. Nel finale di primo tempo la musica non cambia come il risultato. Il Napoli continua ad attaccare, ma non riesce a creare più grosse occasioni. Vedremo se nella ripresa ci saranno sorprese o se i padroni di casa conquisteranno i primi 3 punti di questa stagione in Europa.



MERTENS 7,5 GHOULAM 5,5 LEANDRO PEREIRA 6,5 DIABY 5

Nel primo tempo mostra qualche incertezza nelle uscite, ma nel complesso gioca un’ottima partita.

Gioca con concentrazione per tutta la partita e il Napoli soffre pochissimo dalle sue parti.

Insieme a Koulibaly fa sembrare tutto facile in difesa questa sera.

Buona prestazione per KK che non va mai in sofferenza con sugli sterili attacchi del Bruges e si diletta con numerose chiusure difensive.

Parte poco concentrato e le azioni pericolose del Bruges non casualmente provengono tutte dalle sue parti.

E’ autore dello splendido assist in occasione del secondo gol di Mertens. Ciliegina sulla gara di una buona partita senza imperfezioni.

E’ il giocatore più in difficoltà in mezzo al campo. Quando si porta in attacco non spaventa mai la difesa ospite, va molto meglio in difesa.

Grande prova del capitano in questa grande serata del Napoli. Le azioni migliori del Napoli nascono tutte dai suoi piedi e riesce anche a segnare nella ripresa.

Entra benissimo in partita e sforna un assist al bacio per l’ultimo gol di Callejon.

E’ una furia dalle sue parti e dopo 27 minuti è già autore di una splendida doppietta. Il secondo gol è d’antologia. Continua ad essere scatenato fino alla sua uscita dal campo nel finale di secondo tempo. ()

Si rivede il Callejon che due anni fa aveva fatto innamorare i tifosi del Napoli. Infallibile in fase offensiva con una doppietta personale e pronto al sacrificio in fase difensiva.

Gioca una buona gara, ma ha pochissime occasioni per finire sul tabellino dei marcatori. Nel secondo tempo riceve ottimi palloni, ma la poca lucidità combinata a una buona dose di sfortuna non gli permettono di trovare la gioia personale.

Squadra perfetta in entrambe le fasi di gioco ed esperimento del 4-3-3 riuscito in pieno.

Raccoglie per 5 volte il pallone dal fondo della rete, spesso per demeriti suoi.

Non riesce mai a contenere Mertens dalle sue parti e gioca una bruttissima partita insieme a tutto il reparto difensivo.

Lascia tanti buchi dalle sue parti e gli attaccanti partenopei non perdonano.

Prova a dare il massimo dalle sue parti, ma a parte qualche pallone recuperato gioca anche lui una pessima partita.

E’ quello che va meno peggio in difesa, ma anche lui soffre tantissimo le giocate di Callejon dalle sue parti.

Non riesce mai a arginare le avanzate di Hamsik sulla trequarti e nel finale riesce pure a farsi ammonire da un arbitro allergico ai cartellini.

Prestazione opaca. Non tenta mai l’avanzata offensiva.

E’ uno dei più attivi nel centrocampo dei belgi e raggiunge la sufficienza.

Ci prova con qualche conclusione dalla distanza, ma con scarsi risultati.

Tocca pochissimi palloni e viene sostituito dopo soli 45 minuti.

Porta maggiore intensità in attacco rispetto al compagno sostituito.

E’ il giocatore più pericoloso per il Brugge in attacco. Un gol annullato nel finale.

Viene ingabbiato da Koulibaly e da Albiol e non riesce a fare praticamente nulla in tutta la sua partita.

Offre qualche garanzia in più a centrocampo.

La sua squadra è pessima in difesa e in attacco. Rimedia parzialmente con i cambi ma è troppo tardi. 

(Paolo Zaza)

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