, risultato finale 1-0: decide Daniele De Rossi su calcio di rigore. Due partite, tanto fieno in cascina. Per le sicurezze, in vista del lungo inverno, si prega di ripassare… Il tramonto dell’estate per l’Italia ha questa visuale, con un doppio 1-0 intriso di significati, soprattutto di classifica. Perchè ormai la qualificazione alla fase finale di Euro 2016 è una formalità e solo un disastro totale potrebbe togliercela dal taschino.
Nella serata di Palermo, poi, rispetto a quella di Firenze, Conte trova un gioco molto più convincente, seppur senza quei gol che potevano arrivare a pioggia e invece latitano. Su questo punto, bisogna intendersi: Pellè è un centravanti ideale per il 4-3-3, le sue sponde di prima sono una gioia tattica per gli occhi, ma non è un bomber. Basando su queste fondamenta la squadra, serve molta più concretezza da parte dei vari Candreva ed El Shaarawy del caso, autori di ottime prove anche come sacrificio, meno quanto a tiro in porta e pericolosità. La traccia in ogni caso è chiara ed un briciolo di sfortuna (Gabbiadini contro Malta e Parolo stasera) ha reso più amaro il boccone, anche se in generale la Nazionale si è mossa bene e può crescere ancora. A questo punto il grosso è fatto, servirà tanta attenzione e gran pragmatismo contro azeri e norvegesi tra un mesetto per evitare problemi, nella speranza che il campionato appena partito possa portare alla crescita costante di questi ed altri singoli, perchè il vero segreto per un Europeo da protagonisti è avere i giocatori in forma e carichi a primavera. Il resto sono chiacchiere. (Luca Brivio)
Italia-Bulgaria termina 1-0 per gli azzurri, che prenotano così il loro posto per le fasi finali dell’Europeo 2016 in Francia. Decisivo De Rossi con il suo rigore trasformato a inizio match, seppur successivamente espulso assieme a Mitsanski. Nel finale di match poche occasioni (Buffon ancora bravo su Milanov) e tanti cambi, con ritmi molto bassi anche a causa del caldo di Palermo. Obiettivo ormai quasi centrato, il primo della sua gestione, per Antonio Conte, che potrà sfruttare le prossime due sfide autunnali anche come test match sia come convocazioni che come schemi e soluzioni tattiche.
Italia-Bulgaria si gioca da qualche minuto in 10 contro 10! Espulsi De Rossi e Mitsanski, prima dell’ora di gioco, dopo uno scontro (molto ingenuo) con rispettive scorrettezze da giocatori non all’altezza della situazione. Senza il sigillo del 2-0 da parte degli azzurri, però, la contesa resta aperta e la Bulgaria – anche se con scarsa insistenza – prova qualche avanzata centrale. Generoso e impreciso El Shaarawy, in assoluto il giocatore più nominato della partita, sempre nel vivo del gioco.
Resta sull’1-0 anche ad inizio secondo tempo, nonostante una gigantesca occasione costruita sull’asse El Shaarawy-Parolo dopo pochi istanti di gioco. Sulla conclusione del centrocampista della Lazio, monumentale Mitrev, capace di distendersi e togliere la palla dalla rete con un intervento prodigioso. Nessun cambio per ora ed azzurri, come nel primo tempo, padroni del campo e sempre proiettati verso un raddoppio che sarebbe meritato ma per ora non arriva. Bulgari non pervenuta in questi minuti dalle parti di Buffon.
Italia-Bulgaria 1-0 a fine primo tempo. Una prima frazione positiva per gli azzurri, in particolare parsi brillanti sugli esterni d’attacco, con El Shaarawy e Candreva più volte pericolosi: una sola vera occasione costruita da Mitsanski, per gli ospiti, con risposta da campione di Buffon. Rovescio della medaglia: tante le occasioni create da Pellè e compagni, poca la precisione al tiro e in generale in fase di conclusione; Conte più volte, dalla sua panchina, ha dato dimostrazione di non gradire, temendo evidentemente un calo dei suoi nella ripresa.
Italia-Bulgaria 1-0 alla mezzora di gioco, al ‘Barbera’ di Palermo. L’Italia mantiene il vantaggio ma con il brivido: poco prima del 20 è arrivato infatti un vero miracolo di Gigi Buffon sulla conclusione di Mitsanski, partito rapidamente verso la porta dopo una leggerezza di De Rossi nel palleggio, sulla mediana. La Nazionale di Conte, trascinata da un ottimo El Shaarawy, ha poi sfiorato il bis: punizione conquistata dall’ex milanista sulla fascia, cross di Verratti per Pellè, che trova la deviazione ma con traiettoria troppo alta. Dopo un avvio prepotente degli azzurri, ora la partita è equilibrata.
Si sblocca dopo soli 5 minuti di gioco! 1-0 per gli azzurri con gol di Daniele De Rossi dagli 11 metri, dopo fallo di Minev su Candreva. Trasformazione peraltro ripetuta due volte, causa ingresso in area di due giocatori italiani prima della battuta di De Rossi. Avvio veemente della Nazionale, con El Shaarawy ad ispirare Candreva e Pellè già dopo 1 minuto, con salvataggio sulla linea in tuffo del portiere bulgaro Mitrev. Ottimo atteggiamento, soprattutto a livello caratteriale e di personalità, per la squadra di Conte.
Le formazioni ufficiali della partita che sta per cominciare allo stadio Renzo Barbera di Palermo. Titolare El Shaarawy nel tridente d’attacco. 1 Buffon; 4 Darmian; 19 Bonucci, 3 Chiellini, 2 De Sciglio; 10 Verratti, 16 De Rossi, 18 Parolo; 6 Candreva, 20 Pellè, 14 El Sahaarawy In panchina: 12 Sirigu, 13 Padelli, 5 Criscito, 8 Soriano, 11 Florenzi, 21 Pirlo, 23 Vazquez, 7 Zaza, 9 Immobile, 17 Eder, 22 Gabbiadini Allenatore: Antonio Conte 12 Mitrev; 14 Minev, 3 A.Aleksandrov, 5 Bodurov, 6 Minev; 21 Dyakov, 15 Chochev; 22 Nedelev, 10 Popov, 17 Milanov; 19 Mitsanski In panchina: 13 Makendzhiev, 2 Bandalovski, 4 Terziev, 11 Manolev, 16 Ivo Ivanov, 7 Alexandrov, 18 Slavchev, 23 Zlatinski, 8 Rangelov, 9 V.Hristov, 20 Tonev Allenatore: Ivaylo Petev Arbitro: Sergei Karasev (Russia)
Sarà diretta dall’arbitro russo Sergei Karasev. Nato il 12 giugno 1979, il fischietto russo è diventato arbitro nel 1995, arrivando ad arbitrare nel massimo campionato del suo Paese nel 2008 ed acquisendo la qualifica di internazionale a partire dal 2010. Per Karasev sarà la prima volta con la Nazionale maggiore italiana, ma c’è un fresco ricordo con l’Under 21 nella vittoria per 3-1 contro l’Inghilterra negli Europei di categoria lo scorso giugno. Un bel successo che però non ci evitò l’eliminazione: oggi invece se si ripetesse la vittoria avremmo un piede nella fase finale. Quanto ai club, Karasev ha già diretto quattro partite di squadre italiane fra Champions League ed Europa League e il bilancio è più che positivo, con due vittorie e altrettanti pareggi.
Si gioca allo stadio Renzo Barbera di Palermo, meglio noto forse come La Favorita. Sarà la tredicesima volta per gli azzurri in questo stadio; nei dodici precedenti il bilancio è di dieci vittorie, un pareggio e una sconfitta, dunque è largamente positivo. La prima volta risale al 28 dicembre 1952, quando l’Italia vinse per 2-0 contro la Svizzera, ma poi si dovette attendere fino al 26 settembre 1990, quando gli azzurri vinsero per 1-0 contro l’Olanda un’amichevole subito dopo i Mondiali nei quali lo stadio palermitano aveva ospitato tre incontri. La sconfitta è quella contro la Croazia del 16 novembre 1994 (1-2), il pareggio risale invece al 18 febbraio 2004, 2-2 contro la Repubblica Ceca. Da quel momento però abbiamo una striscia aperta di quattro successi, tra cui anche quella del 6 settembre 2013 proprio contro la Bulgaria (1-0) nelle qualificazioni ai Mondiali 2014. L’ultima volta invece risale al 10 ottobre dell’anno scorso: vittoria per 2-1 contro l’Azerbaigian.
LItalia torna in campo contro la Bulgaria questa sera alle ore 20:45 nell’ottava giornata delle qualificazioni agli Europei 2016: la partita si gioca allo stadio Renzo Barbera di Palermo. Italia-Bulgaria sarà diretta dall’arbitro russo Sergei Karasev e potrebbe essere decisiva sulla strada verso la qualificazione ad Euro 2016: ricordiamo che si qualificheranno direttamente le prime due classificate di ogni girone e la migliore terza, mentre le altre terze disputeranno gli spareggi per gli ulrimi quattro posto a disposizione per il primo Europeo allargato a 24 squadre.
L’Italia guida la classifica del girone H con 15 punti, frutto di quattro vittorie e tre pareggi nelle prime sette giornate e quindi è in una posizione ideale: approfittando anche dello scontro diretto di oggi fra Norvegia e Croazia – rispettivamente terza e seconda del gruppo – gli azzurri di Antonio Conte potrebbero anche piazzare l’allungo decisivo, naturalmente a patto di battere un avversario ostico come la Bulgaria, che è quarta e si gioca le ultime possibilità di non uscire dai giochi, che però si sono drasticamente ridotte dopo la sconfitta casalinga di giovedì contro la Norvegia.
Insomma, la situazione in classifica è ideale per la Nazionale di Antonio Conte, che però ha bisogno di una prestazione convincente sotto il profilo del gioco dopo la sofferta vittoria per 1-0 contro Malta grazie ad un gol – per giunta irregolare – di Graziano Pellé.
Il paradosso di questa Italia è che ha fatto finora molto bene nelle partite più difficili: vittoria per 2-0 in Norvegia e doppio pareggio per 1-1 contro la Croazia, in particolare a Spalato dove probabilmente avremmo meritato di più. Invece contro le squadre più indietro in classifica le cose non sono andate così bene: passi per il pareggio 2-2 all’andata in Bulgaria, perché Sofia è campo storicamente difficile per noi, ma delle partite contro Azerbaigian (2-1 casalingo) e Malta (1-0 sia in casa sia in trasferta) c’è da salvare solamente il risultato. Dunque soffriamo quando dobbiamo fare noi la partita, ed è facile ipotizzare che oggi la Bulgaria ci lascerà volentieri questo onere…
La diretta tv di Italia-Malta è affidata a Rai Uno, come sempre succede con le partite della Nazionale: accesso naturalmente dal numero 1 del telecomando ma anche attraverso la pay tv di Sky, al canale 5001. La diretta streaming video è disponibile per tutti, senza costi e in chiaro, visitando il sito www.rai.tv; la telecronaca sarà affidata ad Alberto Rimedio affiancato dal commento tecnico di Giovanni Trapattoni che giovedì ha fatto il suo debutto in questa veste, mentre da bordocampo arriveranno contributi e interviste da parte di Alessandro Antinelli. Inoltre è possibile consultare il sito www.uefa.com nella sezione riservata alle qualificazioni europee, dove trovate tutte le notizie e le informazioni; la Federazione italiana inoltre mette a disposizione le pagine ufficiali sui social network – in particolare Facebook e Twitter – che trovate agli indirizzi facebook.com/sgsfigc e @Vivo_Azzurro.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
6′ De Rossi (I) su rig.
Buffon, De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Darmian, Parolo, De Rossi, Verratti, Candreva (dall’85’ Eder), Pellè (dal 70′ Zaza), El Shaarawy (dal 73′ Florenzi). All. Conte.
Mitrev, Y. Minev (dal 64′ Bandalovski), A. Aleksandrov, Bodurov, V. Minev, Dyakov, Chochev, Nedelev (dal 67′ M. Aleksandrov), Popov (dal 70′ Rangelov), Milanov, Mitsanski. All. Petev.
Sergei Karasev (Russia)
Y. Minev, Rangelov e Dyakov (B)
De Rossi (I) e Mitsanski (B)