LAvellino rialza la testa nel campionato di Serie B: bella vittoria degli irpini che superano 1-0 lo Spezia grazie al gol realizzato da Angelo DAngelo al 76 minuto. Tre punti di prestigio per lAvellino; vista dalla parte dello Spezia, unaltra partita che avrebbe potuto lanciarlo verso le vette della classifica e che invece ha mostrato come a questa squadra, da anni costruita per la promozione, manchi sempre un centesimo per fare leuro. LAvellino vince tirando quasi il doppio dello Spezia: 15 volte contro 8, con 5 conclusioni nello specchio della porta, e questo avendo un possesso palla minore (46%) e una supremazia territoriale superiore a quelli degli avversari. Un Avellino dunque capace di capitalizzare al meglio con un 43,9% di pericolosità, laddove lo Spezia ha avuto solo il 25,9% attaccando la porta per il 33,3% del tempo; troppo poco ha fatto la squadra di Domenico Di Carlo, come si evince dal fatto che Nené abbia tirato solo due volte e sia il giocatore ligure che lo ha fatto più volte. Per distacco Claudio Terzi è stato il giocatore con più passaggi riusciti (64), al secondo posto altri due spezzini come Pietro Ceccaroni e Luca Vignali; anche qui però è il segno che lo Spezia ha manovrato spesso e volentieri con i suoi difensori, perdendosi quando avanzava il raggio della sua azione. Terzi è anche primo nelle palle recuperate (25) e dobbiamo arrivare alle 19 di Alejandro Gonzalez per trovare un giocatore dellAvellino. Gli irpini, che hanno completato il 57,3% dei passaggi, hanno giocato prevalentemente in contropiede e sfruttando gli errori avversari; buono il contributo offensivo di Mohamed Soumaré che si è dato molto da fare e ha concluso 3 volte verso la porta. Da segnalare allinterno della partita le due ammonizioni per parte (Soumaré e Idrissa Camara nellAvellino, Terzi e Sciaudone nello Spezia) e le sei sostituzioni effettuate; Domenico Toscano ha perso subito William Jidayi, appena rientrato e subito costretto ad abbandonare il campo a favore di Marco Perrotta.