La vittoria della Roma contro il Napoli ha dato una grande fiducia ai giallorossi che ora si aspettano grandi cose nel loro cammino in Serie A. Ai microfoni di ‘Sky Sport’ nella mixed zone del San Paolo si è presentato Mohamed Salah, autore del terzo gol contro il Napoli. “Sono contentissimo di questa vittoria, sono tre punti fondamentali per noi, adesso abbiamo pochi punti di distanza dalla Juve, quest’anno vogliamo vincere qualcosa e se continuiamo così possiamo farcela” le parole del giocatore egiziano che con il suo gol ha chiuso definitivamente la partita. “Abbiamo giocato tutti bene oggi, era importante vincere contro il Napoli, vogliamo continuare così” conferma Salah che svela anche come i giallorossi possano essere l’anti-Juventus in questo campionato, soprattutto dopo aver battuto il Napoli di Maurizio Sarri proprio al San Paolo, una delle maggiori avversarie della Juventus per il titolo. –
La Roma che batte il Napoli allo stadio San Paolo si candida per essere la vera anti-Juventus in questo campionato di Serie A? Luciano Spalletti la pensa diversamente, o meglio: il tecnico toscano butta acqua sul fuoco non volendo caricare di troppe responsabilità lambiente. La Roma si è portata al secondo posto in classifica: sono 16 i punti dei giallorossi, cinque in meno di quelli della Juventus capolista, e la vittoria sul campo del Napoli in quella che rappresentava la sfida tra le due principali rivali dei bianconeri rappresenta un segnale forte da parte della squadra. Eppure Spalletti pensa che sia troppo presto per parlare di scudetto: Se giochiamo partite di questo tipo possiamo sicuramente pensare di rincorrere la Juventus ha detto lallenatore della Roma ma anche il Napoli può fare lo stesso discorso perchè fino a ieri era un punto davanti a noi. Per Spalletti insomma il campionato è talmente lungo da non permettere ancora di fare discorsi di questo genere. Lobiettivo sono loro, ma quellobiettivo si muove ha detto Spalletti parlando della Juventus; se tu non fai risultati loro si allontanano.
La Roma torna a vincere dopo 5 anni sul campo del San Paolo – dove non segnava tra l’altro da 4 confronti diretti – grazie alla doppietta di Dzeko, che supera tutti in vetta alla classifica cannonieri e arriva a 7 sigilli in 8 giornate di Serie A. Una prova per certi versi simile a quella fornita contro l’Inter da parte dei giallorossi, che si difendono con baricentro medio molto basso (42 metri) e sfruttando le ripartenze letali in primis di Salah, sempre più arma letale di Spalletti. Il Napoli (baricentro 58 metri) cerca di proporre il solito gioco ma peccando sia in mezzo al campo, con uno Jorginho inguardabile, che nelle letture dei lanci lunghi avversari. Che sorprendono puntalmente una linea difensiva nel suo complesso, oltre che nei giudizi sui singoli, insufficiente. 14 a 12 per i padroni di casa i tiri totali, dei quali 6 a 7 nello specchio; ad impressionare è soprattutto il 68% di possesso palla nella propria metà campo per la Roma (solo il 32% nella metà campo avversaria dunque) che però è molto poco fallosa nonostante questo (5 falli contro i 15 del Napoli) ed oppone una resistenza seppur non entusiasmante sicuramente fruttuosa e vincente al gioco partenopeo.Per quanto concerne i singoli, Dzeko domina con 3 occasioni da gol (2 sfruttate a dovere); Ghoulam è il più presente nei cross (4) e Allan nei palloni recuperati (5); infine Salah, pur essendo tra i migliori in campo, perde ben 9 possessi, che evidentemente però non inficiano un buon voto ed un giudizio positivo, visto quanto prodotto tra gol e assist…
Sarri a ‘Premium’ si difende come può, nell’evidenza che si tratta di un periodo buio per la sua squadra: “Ho visto un Napoli discreto, vivo, che a tratti ha giocato meglio dei giallorossi. Siamo stati puniti da episodi. Purtroppo dopo un buon primo tempo abbiamo fatto un errore, ci siamo trovati sotto e poi concedere campo alla Roma è un problema perché in contropiede sono pericolosissimi. Siamo tornati in partita e quando si pensava che potessimo pareggiarla abbiamo preso il terzo gol ma non ho visto una squadra spenta. Adesso dobbiamo accettare la sconfitta e lavorare a testa bassa per risolvere i problemi ma la partita è stata equilibrata fino al primo gol. La squadra può sicuramente fare meglio, nel primo tempo siamo stati troppo lenti però la squadra lho vista viva e avevo la sensazione anche di vincerla. Gabbiadini? Nessun cambio positivo, avevamo bisogno di rompere l’inerzia ed ho inserito Mertens”. Spalletti invece accoglie con equilibrio e persino qualche critica ai suoi i 3 punti: “Mai avuto dubbi e incertezze, le avevate voi perché a Trigoria non va mai bene niente… Dzeko? Ha fatto due gol ma sotto l’aspetto della ferocia sportiva e del veleno deve fare meglio. Poi lo ringraziamo per la doppietta ma non esistono solo i gol. In Italia si giudica solo dai gol fatti e si tende a non guardare il resto della gara, non si guardano gli altri aspetti che ‘riempiono’ la partita. I ragazzi hanno interpretato la gara in maniera perfetta tatticamente, potevamo fare più possesso palla senza farci schiacciare. Noi nel secondo tempo abbiamo avuto delle difficoltà anche perché avevamo meno gamba. Anche nella fase difensiva possiamo fare meglio anche se Fazio e Juan Jesus hanno fatto benissimo. Recuperare Vermaelen e Rudiger diventa comunque fondamentale”. (Luca Brivio)
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