Una sconfitta quasi inaspettata per il Pescara di Massimo Oddo che all’Adriatico si è arreso al Chievo per 2-0. Il tecnico degli abruzzesi si è presentato ai microfoni di ‘Sky Sport’ nel post partita, visibilmente scosso dal risultato della partita e dalla prestazione dei suoi: “Manca esperienza, oggi è mancata anche la squadra, il gruppo. Mi è sembrato come se ognuno di loro volesse risolvere la partita da solo, questo non deve essere fatto” commenta a caldo Massimo Oddo, che ricorda altre partite in cui la squadra senza avere fenomeni in rosa è riuscita lo stesso a disputare ottime gare. Il tecnico chiede sempre ai suoi uomini di avere palla e quando si trovano nella metà campo avversaria di non lasciare giocatori liberi. “Forse per la foga di vincere e di far gol ci addormentiamo un po’ durante la partita, succede spesso. Dobbiamo essere più cattivi” conclude il tecnico del Pescara.
Il Chievo di Maran vince per 0-2 a Pescara occupando momentaneamente il terzo posto in classifica. Vittoria meritata quella dei clivensi, abili a sfruttare nel finale due errori in fase di possesso del Pescara. Decidono le reti di Meggiorini e Inglese. Sono 13 i punti dopo 7 giornate per i veneti mentre il Pescara resta nelle zone basse di classifica con 5 punti, di cui 3 non sicuri considerato il ricorso del Sassuolo. Nel prossimo turno di A Chievo contro il Milan al Bentegodi mentre il Pescara giocherà ancora in casa, questa volta contro la Samp.
SINTESI PRIMO TEMPO Oddo schiera i suoi con il 4-3-1-2. Tra i pali Bizzarri, fronte a lui Crescenzi, Campagnaro, Fornasier e Biraghi. A centrocampo Brugman, Memushaj e Verre mentre tra le linee Benali pronto a innescare la coppia dattacco formata da Manaj e Caprari. Il Chievo risponde con un modulo speculare. Sorrentino protetto dalla retroguardia composta da destra verso sinistra da Frey, Dainelli, Spolli e Gobbi. A centrocampo Castro, Radovanovic ed Hetemaj, tra le linee Valter Birsa a supporto di Floro Flores e Inglese. Arbitra lincontro il signor Manganiello della sezione di Pinerolo. Gli ospiti partono forte mettendo subito in difficoltà gli avversari. Il Chievo pressa alto prendendosi subito il centrocampo. Il Pescara ne risente mostrando parecchia imprecisione anche in fase di possesso. Spolli va vicinissimo al gol nei primi minuti con due colpi di testa da calcio dangolo. In entrambi i casi la marcatura a zona proposta da Oddo lascia perplessi. I tentativi aerei risultano però imprecisi. Poco dopo il Chievo ci prova in contropiede. Castro viene lanciato nelluno contro uno da Birsa ma sbaglia. Lex Catania tira debolmente perdendo lequilibrio. Il Pescara si riaccende grazie allasse Verre-Manaj. Lancio in area per lattaccante che lascia rimbalzare palla e carica il destro. Sorrentino si allunga e devia in angolo. Intervento decisivo così come quello di Frey poco dopo sempre su Manaj. Memushaj penetra invece dalla sinistra. Il tiro-cross che segue per poco non trova la deviazione in gol di Manaj. Al 25esimo ecco il primo ammonito del match: Nicolas Frey. Nella parte finale del primo tempo il Pescara non riesce più a macinare gioco rimanendo in balia degli avversari. Verre perde palla sulla sua trequarti e Birsa subito serve Inglese, abile a ritagliarsi lo spazio per il tiro ma non altrettanto nel trovare lo specchio; esterno della rete. Altra chance in contropiede per il Chievo a due minuti dallintervallo. In questa circostanza Floro Flores si fa ingolosire tentando un tiro murato. Birsa era liberissimo sulla sua destra.
SINTESI SECONDO TEMPO Nessuna sostituzione allintervallo. Una sfuriata di Caprari mette subito in difficoltà Spolli che commette fallo, trovando il cartellino giallo. Sul calcio di punizione che segue Memushaj trova Fornasier che di testa appoggia per Benali. Stop di petto e tiro. La palla termina alta. Prima fase piuttosto equilibrata. Il Chievo mostra maggior concretezza a centrocampo mentre il Pescara è spesso costretto al lancio lungo verso Manaj. Al 56esimo arriva il primo ammonito tra le fila del Pescara. Brugman viene punito per un fallo a centrocampo. Crescenzi suona la carica con un destro in corsa. La palla termina ampiamente fuori. Maran vuole maggior movimento là davanti ed effettua una sostituzione. Esce Floro Flores, entra Meggiorini. Anche Oddo è obbligato al primo cambio. Manaj subisce un infortunio alla caviglia e il tecnico lo sostituisce con Mitrita. Poco dopo entra anche Cristante prendendo il posto di Benali. Al 75esimo ecco il gol che sblocca il match. Memushaj perde palla e gli ospiti in un batter d’occhio si proiettano in area. Birsa con un lob libera Meggiorini in area. Dribbling su Bizzarri e lex Toro a porta vuota insacca realizzando il primo gol stagionale di un attaccante per il Chievo. Qualche minuto dopo cartellino giallo per Dainelli. Dopo il vantaggio Maran cerca maggior copertura a centrocampo. Birsa viene sostituito da Nicola Rigoni e Hetemaj va occupare la posizione di trequartista. Oddo tenta invece il tutto per tutto mandando in campo Muric per Brugman e passando al 4-2-4. Scelta che lo condannerà praticamente subito. Da calcio d’angolo del Pescara il Chievo imposta un contropiede letale. Castro lancia lungo Inglese che nell’uno contro uno batte Bizzarri con un tiro preciso. Prezioso in questa occasione il recupero palla di Meggiorini su Caprari. Nei minuti finali il Pescara fa possesso cercando il gol che potrebbe riaprire il match ma la stanchezza è troppa per provarci sul serio. Nel frattempo fa il suo ingresso in campo anche Parigini, entrato al posto di Inglese. Nei minuti di recupero i padroni di casa trovano il gol con Campagnaro ma l’arbitro giustamente annulla. Sul calcio di punizione di Caprari, l’ex difensore dell’Inter è in posizione di fuorigioco. Vince il Chievo che si porta momentaneamente al terzo posto in classifica. (Francesco Davide Zaza)