A circa due ore dal fischio d’inizio di Roma-Austria Vienna, le ultime notizie che giungono circa le formazioni parlano di un Manolas che potrebbe partire dalla panchina. Lo riferisce l’inviato di Sky Sport Angelo Mangiante, secondo il quale per Manolas dovrebbe prevalere la prudenza dopo i recenti acciacchi fisici e di conseguenza l’allenatore Luciano Spalletti non dovrebbe schierarlo dal primo minuto. A questo punto, Juan Jesus sarebbe portato nella coppia centrale al fianco del confermato Fazio per sostituire il greco e come terzino al posto del brasiliano troverebbe spazio Emerson Palmieri, che ha scontato le due giornate di squalifica conseguenza dell’espulsione negli sciagurati preliminari di Europa League di agosto contro il Porto. Difesa a dir poco inedita, vediamo se saprà reggere all’esame dell’Austria Vienna.
In Roma-Austria Vienna vedremo affrontarsi due squadre che utilizzano moduli differenti, anche se nella realtà le idee sono piuttosto simili. Lo scintillante Basilea che Thorsten Fink ha guidato per due anni, eliminando anche il Manchester United dalla Champions League e di fatto aprendo lera del declino Red Devils, ha sempre praticato un calcio offensivo partendo da una base di 4-2-3-1 che in realtà si trasformava spesso in un 4-4-2 più classico o anche in un 4-3-3, sfruttando la capacità di Streller di essere un punto di riferimento per i compagni e la versatilità di Fabian Frei. Nella Romainvece Luciano Spalletti gioca con il 4-3-3, ma spesso e volentieri ha saputo adattarsi a tante situazioni; il falso centravanti della sua prima esperienza giallorossa era Totti, lo scorso anno è stato riciclato Perotti mentre questanno il tecnico toscano ha rivitalizzato Edin Dzeko, che appariva lombra di se stesso. Al di là di numeri e schieramenti di partenza, sia Roma che Austria Vienna giocano un calcio che parte dallidea di segnare un gol in più degli avversari; anche per questo motivo dovremmo assistere a una bella partita tra queste due squadre.
Buone notizie per Thorsten Fink in vista di Roma-Austria Vienna: per la partita di Europa League lallenatore della formazione austriaca ha recuperato il suo portiere Robert Almer, che era in dubbio per un problema al polpaccio. Classe 84, è indiscutibilmente il leader della squadra; un estremo difensore che è cresciuto nellUntersiebenbrunn e che ha sviluppato tutta la prima parte della carriera in patria, giocando anche nellAustria Vienna tra il 2008 e il 2011, ma collezionando poche presenze. In Germania Almer ci è arrivato nel 2011, quando aveva già 27 anni: portiere di riserva nel Fortuna Dusseldorf, ha trovato maggiore continuità nellEnergie Cottbus ma, passato allHannover, ha fatto da secondo per tutto lanno a Ron-Robert Zieler (che oggi è la riserva di Kasper Schmeichel nel Leicester). Tornato in Austria, Almer ha finalmente trovato una maglia da titolare nellAustria Vienna; la nazionale gli ha dato un posto importante e così nellestate 2016 è arrivata anche la grande soddisfazione di poter giocare la fase finale degli Europei, dopo una qualificazione nel corso della quale è stato uno dei portieri meno battuti.
Nelle probabili formazioni di Roma-Austria Vienna un nome di spicco è senza dubbio quello di Stephan El Shaarawy, che giocherà titolare in attacco insieme a capitan Totti ed Iturbe, salvo sorprese dellultima ora. Linizio della stagione non è stato dei migliori per El Shaarawy, che ha segnato fino a questo momento un solo gol, quello che ha sbloccato il risultato nel 4-0 casalingo contro il Crotone dello scorso 21 settembre, primo turno infrasettimanale di campionato. Cè anche da dire che Luciano Spalletti lo sta impiegando poco: solo quattro presenze da titolare in tutta la stagione (Coppe comprese) e non è facile in questo modo trovare la continuità. Ecco perché loccasione di questa sera sarà molto importante per El Shaarawy, come ha ammesso lo stesso giocatore nella conferenza stampa della vigilia, nella quale ha affiancato Spalletti. Lobiettivo è chiaro: scalare le gerarchie in casa Roma per poi riuscire a fare lo stesso anche in Nazionale, dove El Shaarawy dovrà convincere il c.t. Giampiero Ventura, che per il momento sta puntando su altri nomi.
Luciano Spalletti e la Roma continuano ad avere la coperta corta in difesa. Una situazione non facile da gestire: sono di fatto rimasti appena tre i difensori di ruolo che lallenatore della Roma può schierare contro lAustria Vienna nella partita di Europa League. Straordinari richiesti in particolare a Kostas Manolas che, comunque insostituibile, non può tirare il fiato visto che i centrali a disposizione sono due, e non si può nemmeno arretrare la posizione di De Rossi che è squalificato. In attesa del ritorno di Antonio Rudiger, che ha calcato nuovamente i campi nellamichevole contro la Primavera ma non è pronto del tutto, sta giocando tanto anche Federico Fazio che rappresenta in questo momento la sola alternativa, con Vermaelen ai box. Mario Rui come sappiamo sarà in campo soltanto nel 2017 per la rottura del crociato; con lultimo infortunio occorso a Bruno Peres non potranno tirare il fiato nemmeno Florenzi, riadattato ormai stabilmente a terzino destro, e Juan Jesus, a meno che Spalletti non decida di dare un po di campo al giovane Moustapha Seck che fa stabilmente parte della rosa della prima squadra.
Rappresenta il ritorno di Alisson come titolare. Il portiere brasiliano, protagonista anche in nazionale dove ha giocato la Copa America lultima estate, è più di una riserva di Wojciech Szczesny; lo dice anche lo storico delle trattative, perché la Roma ha puntato forte su questo estremo difensore verdeoro e soltanto in seguito ha chiesto e ottenuto il ritorno del portiere polacco in prestito dallArsenal. Alisson era partito titolare in Champions League, lasciando intendere che le scelte di Spalletti potessero essere diverse: unottima prestazione nellandata del playoff contro il Porto, ma poi lallenatore della Roma ha cambiato e per il ritorno ha inserito Szczesny. Il quale ora è indiscutibilmente il titolare in campionato, mentre per lEuropa League cè Alisson. Che può crescere ancora, fino a prendersi eventualmente una maglia anche per le partite di Serie A. In questo momento sembra comunque che lalternanza faccia bene a entrambi; vedremo come andranno le cose nel prosieguo della stagione.
Per Gerson questa Roma-Austria Vienna potrebbe essere lultima occasione per incidere e avere un posto importante nella Roma. Centrocampista brasiliano inseguito a lungo nel corso del calciomercato e infine strappato alla concorrenza, Gerson è arrivato in Italia con una presentazione di tutto rispetto: in patria di lui hanno sempre detto, e continuano a dire, che sia dotato di straordinario talento e grande intelligenza. Fino a questo momento Gerson si è un po nascosto; ha avuto le sue occasioni in Europa League ma le ha sfruttate poco, rimanendo una sorta di oggetto misterioso. Nella Roma ultimamente le giovani scommesse hanno raramente sfondato (si veda il caso di Salih Uçan, promettentissimo turco rispedito al mittente avendo giocato poco o nulla), ma con Luciano Spalletti qualcosa potrebbe cambiare. Altra occasione oggi per Gerson; staremo a vedere quello che succederà e se il brasiliano se la giocherà nel migliore dei modi, riuscendo a guadagnare più minuti anche in vista del futuro.
Sarà unaltra passerella importante per Francesco Totti quella di Roma-Austria Vienna. Il capitano giallorosso ha appena festeggiato i 40 anni, ma non ha alcuna intenzione di smettere: anzi, a sentire lui e tutti quelli che lo circondano al momento la cosa più probabile è che Totti continui almeno per unaltra stagione. Nel frattempo ha chiaramente e inevitabilmente perso il posto da titolare, ma continua a essere lanima di una squadra che con lui ha come una spinta morale ed emotiva diversa; quasi come se si accendesse uninterruttore e tutti iniziassero a correre di più. Dalle parole di Radja Nainggolan alla venerazione dei suoi tifosi, quando si parla di Totti non si è mai banali in un senso o nellaltro; oggi il numero 10 ha accettato, più o meno serenamente, il suo ruolo di uomo che ha a disposizione qualche minuto per provare a spaccare le partite. Spesso ci riesce (questanno contro la Sampdoria) e a volte no, questa sera il palcoscenico dellEuropa League sarà il suo e vedremo quello che il capitano riuscirà a fare.
Si gioca alle ore 21:05 di questa sera; terza giornata nel girone E di Europa League 2016-2017, con i giallorossi che ci arrivano avendo 4 punti in classifica e dunque con la possibilità di dare una bella spallata al girone. Reduce dalla vittoria del San Paolo, la banda di Luciano Spalletti sa bene che una vittoria questa sera darebbe tanto morale anche in vista del campionato, dove si può accorciare il terreno che separa dalla vetta. Arbitra la partita il russo Vladislav Bezborodov; andiamo dunque a dare uno sguardo più ravvicinato alle probabili formazioni di Roma-Austria Vienna.
Per Roma-Austria Vienna le quote fornite dallagenzia di scommesse Snai ci danno le seguenti informazioni: la vittoria della Roma (segno 1) vale 1,25; il pareggio (segno X) vale 6,25 mentre la vittoria dellAustria Vienna (segno 2) vi permetterà di guadagnare 10 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.
Nella mente di Luciano Spalletti è già formata la squadra che scenderà in campo allOlimpico: gli infortuni ci sono e dunque sulla corsia destra sarà chiamato agli straordinari Florenzi, mentre dallaltra parte agirà Juan Jesus con coppia centrale formata ancora una volta da Manolas e Fazio, davanti ad Alisson che è stato scelto per giocare in Europa. A centrocampo si riposerà uno tra Nainggolan e Strootman per far giocare Gerson, cui sarà concessa unaltra occasione; probabile che a rimanere fuori sia il belga, che ha appena recuperato da un problema al ginocchio e dunque non è ancora al meglio. Leandro Paredes sopperirà alla terza e ultima giornata di squalifica di De Rossi, che potrà finalmente rientrare nella prossima partita; in attacco invece spazio a Francesco Totti dal primo minuto, con Iturbe che avrà la sua chance dal primo minuto e dovrà fornire risposte, così come El Shaarawy che, lasciato un po nel dimenticatoio in campionato, può provare ad aumentare il suo minutaggio sfruttando anche linfortunio di Diego Perotti.
Thorsten Fink, allenatore che ha esperienza in Europa, schiererà il suo Austria Vienna con il modulo 4-2-3-1; luomo più rappresentativo è il portiere Almer, titolare di una nazionale che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Davanti a lui catena centrale composta da Stronati e Filipovic, sulle corsie esterne invece giocheranno Stryger Larsen e Martschinko. Particolare attenzione sarà rivolta anche alle fasce laterali con i due brasiliani Venuto e Felipe Pires che sono giovani e rapidi, e avranno il compito di puntare costantemente i terzini della Roma provando a sfruttare la superiorità numerica che Grunwald (il trequartista) e Kayode, in vantaggio per il ruolo di prima punta, dovranno saper sfruttare al meglio. A formare la coppia centrale davanti alla difesa saranno invece Holzhauser e Serbest, in panchina cè anche Vukojevic che alloccorrenza potrebbe essere impiegato dal primo minuto.
19 Alisson; 24 Florenzi, 44 Manolas, 20 Fazio, 3 Juan Jesus; 30 Gerson, 5 L. Paredes, 6 Strootman; 7 Iturbe, 10 Totti, 92 El Shaarawy
A disposizione: 1 Szczesny, 91 Marchizza, 33 Emerson P., 17 Seck, 4 Nainggolan, 11 Salah, 9 Dzeko
Allenatore: Luciano Spalletti
Squalificati: De Rossi
Indisponibili: Bruno Peres, Rudiger, Vermaelen, Perotti
1 Almer; 17 Stryger Larsen, 18 Stronati, 4 Filipovic, 28 Martschinko; 26 Holzhauser, 15 Serbest; 11 Venuto, 10 Grunwald, 95 F. Pires; 8 Kayode
A disposizione: 32 Pentz, 2 Gluhakovic, 25 T. Salamon, 5 Vukojevic, 7 Tajouri, 9 Friesenbichler, 27 Kvasina
Allenatore: Thorsten Fink
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Vladislav Bezborodov (Russia)