LInter ha sconfitto il Torino per 2-1 portandosi a quota 14 in classifica, che significa -6 dal terzo posto occupato dal Napoli. Parlando con i giornalisti al termine della partita, Frank De Boer ha sottolineato come la sua squadra sia stata brava a credere fino in fondo nel successo, reagendo dopo il pareggio di Belotti che sembrava poter complicare notevolmente la situazione. Questa volta è stata lInter ad avere lultima parola, dopo che nelle tre giornate precedenti aveva sempre incassato per ultima e nei minuti finali. E successo allOlimpico di Roma, quando il colpo di testa di Manolas deviato da Icardi ha trafitto Handanovic al 76 minuto; poi all85 di Inter-Cagliari, quando lautorete del portiere sloveno ha sancito la sconfitta interna contro la formazione sarda. Fino al 2-1 patito a Bergamo, in cui il rigore di Mauricio Pinilla all88 aveva condannato lInter al terzo ko di fila. Dopo le tre sconfitte tutte per 2-1, la squadra di De Boer si è riscattata piegando il Torino con il medesimo risultato.
Nel match di San Siro contro lInter, il Torino di Sinisa Mihajlovic è tornato alla sconfitta in campionato dopo una serie positiva di 6 partite. I granata hanno incassato il terzo ko stagionale, al termine di una partita accesa che erano riusciti a raddrizzare, grazie al sesto gol in questo torneo di Andrea Belotti. Se il Gallo ha ritrovato la via della rete dopo un breve periodo dastinenza (3 giornate), Iago Falqué non è riuscito a replicare le recenti ottime prestazioni. Lo spagnolo ex Roma e Genoa ha sofferto la marcatura di un terzino brevilineo come linterista Nagatomo, che è riuscito a mettergli la museruola. Nella conferenza stampa dopo Inter-Torino, una giornalista ha chiesto a Mihajlovic se tornando indietro non sarebbe stato meglio concedere da subito riposo a Iago Falqué, uscito dopo lintervallo per fare spazio a Maxi Lopez. Lallenatore granata non ha preso bene la domanda ma ha evitato di rispondere in maniera piccata
Sospiro di sollievo per Frank De Boer e per tutta lInter, che ha battuto il Torino per 2-1 nel match infrasettimanale valido per la 10^giornata di campionato. Il distacco dalla vetta della classifica è rimasto di 10 punti, ma i nerazzurri hanno mandato qualche segnale incoraggiante anche dal punto di vista del gioco. Nella conferenza stampa dopo Inter-Torino, lallenatore olandese ha parlato di braveheart, cuore impavido da parte dei sui giocatori che si sono spinti allattacco fino alla fine, dopo aver subito in maniera un po rocambolesca la rete del pareggio granata. De Boer ha dichiarato che con lo spirito mostrato contro il Toro lInter potrà battere qualunque avversario questanno, a patto di confermare un atteggiamento del genere in maniera continua. Il mister dellInter ha poi inquadrato lobiettivo del prossimo futuro: fare in modo che la squadra non compia passi indietro, ma riesca ad accumulare altri punti in breve tempo- Il prossimo ostacolo sarà la trasferta di Genova contro la Sampdoria, reduce dai 4 gol incassati dalla Juventus: si gioca domenica (30 ottobre 2016) alle ore 20:45.
L’inter torna alla vittoria; Frank De Boer scaccia i fantasmi del suo possibile esonero. Tutti contenti, o quasi, al Meazza. Sicuramente non è rimasto soddisfatto l’allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic, rientrato negli spogliatoi avanti tempo e infuriato con i suoi giocatori ma anche con Massa. Protagonista della serata: Mauro Icardi, che decide il match grazie ad una doppietta. L’attaccante argentino non segnava da sei partite. Ma andiamo con ordine. Nel primo tempo, al 3′, Joao Mario mette i brividi ad Hart con un fendente dalla distanza. Poco dopo ci provano nell’ordine Eder (due volte) e Candreva: tutti e tre i tentativi terminano alti. Al 34′ Inter in vantaggio con Mauro Icardi: Candreva riceve da Banega e dal limite dell’area imbecca Icardi con un filtrante rasoterra. L’argentino penetra in mezzo alla difesa granata, approfitta di un’uscita sbagliata di Hart e con un rimpallo fortunoso spinge la sfera in fondo al sacco. Al 41′ Icardi si rende ancora pericoloso con una conclusione strozzata da posizione defilata. Nella ripresa Brozovic e Banega scaldano il pubblico con un tentativo a testa che fa gridare al gol: pallone fuori di un soffio. Al 62′ il solito Brozovic si divora il raddoppio in contropiede calciando addosso ad Hart il possibile 2-0. Dall’altra parte grandi proteste di tutto il Torino per una trattenuta di Miranda su Maxi Lopez: dalle immagini, il penalty poteva starci. In ogni caso al 62′ il Torino pareggia con Belotti, che è bravo ad approfittare di un macroscopico errore di Ansaldi e Murillo. Il Gallo entra in area e piega le mani ad Handanovic con un tiro potente. La reazione dei nerazzurri non si lascia attendere: Icardi fa la sponda per Brozovic, che in area piccola colpisce di testa trovando la provvidenziale deviazione sulla linea di Moretti. Passano pochi minuti e Icardi fallisce il nuovo sorpasso impattando su Rossettini. Nel finale ecco il sorpasso firmato Mauro Icardi: Palacio pesca in area l’argentino, che difende il pallone spalle alla porta, si gira e fulmina Hart con un tiro violentissimo. Un tiro che vale i tre punti. Analizzando le statistiche notiamo come l’Inter abbia meritato la vittoria: sono 22 i tiri complessivi della squadra di De Boer, di cui 6 nello specchio della porta. Il Torino ha collezionato invece 7 tiri, 2 verso Handanovic. Per quanto riguarda il possesso palla, meglio i nerazzurri con il 51,7%; i granata si fermano al 48,3%.
Al termine di Inter-Torino ecco quanto dichiarato a Premium Sport dal tecnico nerazzurro Frank De Boer: “Dopo tre sconfitte consecutive dovevamo vincere. Oggi abbiamo vinto con merito, concedendo poco agli avversari che hanno fatto gol su un nostro errore. Abbiamo creato occasioni e non abbiamo sbagliato approccio. La squadra era unita, sono contento della prestazione. Anche la società ci ha supportato, standoci vicina. Sono contento ed orgoglioso di quanto ho visto stasera. Gabigol? Arriverà il suo tempo”.
Queste invece le parole dell’allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic, a Rai Sport: “Non sono assolutamente soddisfatto per la partita di stasera. Abbiamo buttato via il primo tempo, dove siamo stati lenti e prevedibili. Avevamo preparato la gara in un modo ma non siamo riusciti a mettere pressione all’Inter. Abbiamo perso senza giocare, giusto perdere così. Quello di stasera non è il vero Torino, ci è mancata personalità”. (Federico Giuliani)