Quarto bomber della serata dedicata al match perle qualificazioni ai Mondiali 2018 tra Italia e Liechtenstein è lattaccante della Lazio Ciro immobile, che fermato dai microfoni di Raisport, ha così analizzato lincontro appena conclusosi: Il risultato? Non avevamo lansia da goleada, siamo riusciti a fare bene, sapevamo che dovevamo fare tanti gol, ne abbiamo fatti quattro nel primo tempo e potevamo farne altrettanti anche nel secondo ma non ci siamo riusciti. Alla fine eravamo a casa loro, ripartiamo da qua per la rincorsa al Mondiale. Non so perché non abbiamo fatto gol nella ripresa, forse non siamo scesi in campo così cattivi, a volte ti gira male e di fronte alla porta non è così semplice come appare. Il 4 a 0 va bene, limportante era di non sottovalutare il match, e nel primo tempo si è visto. Belotti? Diciamo che al momento stiamo costruendo un percorso assieme e siamo un po più agevolati, il mister aveva iniziato con noi già lannos corso. Sappiamo che dobbiamo dare sempre il massimo per poter rimanere li dove siamo, sappiamo che ci sono tanti giocatori che stanno facendo altrettanto. La maglia azzurra è importante per me, non voglio perdermi in mondiale, voglio essere protagonista.
Autore della terza rete del 4 a 0 inflitto ieri era dallItalia di Ventura al Liechtenstein, nel match del 4^ turno delle qualificazioni ai mondiali di Russia 2018, Antonio Candreva è stato fermato dai microfoni delle redazione di Raisport, ai quali ha così raccontato il match che si era appena concluso. Lattaccante nerazzurro ha infatti dichiarato: Risultato stretto? Si, si poteva fare qualche gol in più ma abbiamo fatto una prova positiva. Il nuovo modulo? Penso che abbiamo fatto una prova positiva, il mister ci sta mettendo nelle migliori condizioni per esprimerci, cerchiamo di fare il massimo. Non so se sarà replicabile anche contro la Germania, ci penseremo domani: lo abbiamo provato solo da lunedi scorso, vediamo se possiamo utilizzarlo in futuro anche contro squadre più forti. Pioli? Si va tutto bene, cè da preparare un campionato che spero riparta bene con lInter. Ci aspettiamo grandissimi traguardi, da mercoledi si azzera tutto e si pensa allInter. Zappacosta? Abbiamo creato moltissimo sulla fascia, abbiamo fatto una buona prova e faccio i complimenti a Zappa che era allesordio, ha fatto molto bene. Abbiamo provato in questi giorni questi movimenti e li abbiamo messi in campo oggi.
Uno dei protagonisti più attesi e che non hanno certamente disilluso le speranze dei tifosi azzurri nel match tra Italia e Liechtenstein è il bomber granata Andrea Belotti, autore di una splendida doppietta nel primo tempo della partita per le qualificazioni ai mondiali 2018. Nonostante la bella vittoria non sfugge una certa delusione per non essere riusciti con la vittoria per 4 a 0 a sbloccare la posizione nella classifica nel girone G, dove ora lItalia è a paripunti con la Spagna. Belotti, intervistato nel post match dai microfoni di Raisport: io come tanti altri, appena ci è data lopportunità di giocare diamo il massimo in partita e in allenamento. Siamo consapevoli che questo è un sogno per tutti noi e vogliamo restarci il più possibile. Oggi sono riuscito a fare due gol e un assist, è la prima gara in con un modulo nuovo e si sono intraviste belle cose, ma dobbiamo lavorare ancora. Arrabbiati? Non siamo arrabbiati, cè rammarico perchè si poteva fare qualche gol i più: siamo consapevoli che abbiamo dato il massimo e abbiamo provato a fare più gol possibili. Ora vediamo nelle prossime partite tanto alla fine dobbiamo incontrare tutti.
A fine gara Giampiero Ventura ha parlato a Rai Uno: “I risultati degli altri lasciano il tempo che trovano. Ribadisco quanto detto alla vigilia e cioè che era importante vincere e poi avremo fatto delle considerazioni. Il primo tempo è andato bene con quattro gol e altrettante occasioni. Era difficilmente pensabile alla vigilia. Sono assolutamente soddisfatto, grande partecipazione e grande concentrazione. Bastava fare il quinto per riaprire gli scenari, ma non ce l’abbiamo fatta. Possiamo dire però che negli ultimi minuti attaccavamo ancora in sei. Però compiamo un grande passo in avanti. Non aspettavo questa partita per trarre conclusioni. Abbiamo fatto gol anche di pregevole fattura, con grande lucidità. Abbiamo fatto cose non casuali, ma che volevamo fare. Se uno si ferma e va a contare, avremo avuto almeno il doppio delle palle gol da mettere dentro e bastava poco per tentare qualcosa di impossibile. Avrei messo una firma per vincere così con questa partecipazione. Stiamo facendo un grande lavoro nel senso di quantità anche. La prossima settimana ci sono gli stages. Stiamo lavorando per la federazione e per la nazionale. I frutti gli raccoglieremo non domani ma dopodomani e dovremmo poi essere tutti contenti“.
Dalle statistiche emerge chiaramente come il 4 a 0 dell’Italia sul Liechtenstein stia decisamente stretto agli uomini di Ventura ai quali serviva vincere con uno scarto più ampio per migliorare la propria differenza reti nei confronti della Spagna, con la quale condivide il primato nel gruppo G delle qualificazioni europee ai mondiali del 2018 in Russia. Possesso palla: 39% Liechtenstein, 61% Italia; gli azzurri hanno fatto la partita dall’inizio alla fine, concedendo a malapena le briciole agli avversari in termini di iniziativa. Precisione passaggi: 76% Liechtenstein, 88% Italia; gli errori dei padroni di casa hanno regalato svariate ripartenze a Belotti e compagni. Tiri nello specchio: 0 Liechtenstien, 17 Italia; da questo dato si capisce come per Buffon sia stata una serata davvero tranquilla e senza sforzi, al contrario dell’omologo Jehle che con una serie di parate ha negato la goleada alla nazionale ospite, inoltre soprattutto nella ripresa l’Italia non è riuscita a concretizzare le tante occasioni create. Tiri totali: 6 Liechtenstein, 30 Italia; non è esagerato dire che i padroni di casa siano stati presi a pallonate dagli avversari.
Al triplice fischio dell’arbitro, il ct della nazionale italiana, Giampiero Ventura, è stato immediatamente raggiunto dai microfoni della Rai: “I risultati degli altri lasciano il tempo che trovano, ribadisco quello che ho detto alla vigilia: era importante vincere, poi tutto il resto passa in secondo piano. Bene nel primo tempo quando abbiamo segnato quattro volte con altrettante occasioni sciupate. Sono assolutamente soddisfatto per la partecipazione dei miei giocatori, sarebbe bastato fare il quinto gol per dilagare anche nella ripresa ma purtroppo ci siamo arenati, peccato perché a ridosso del novantesimo ci siamo presentati davanti alla porta vversaria. In ogni caso stiamo facendo progressi, non mi aspettavo grandi cose stasera, anche se i gol sono di pregevole fattura, direi che sotto questo aspetto sono decisamente soddisfatto. Stiamo facendo un gran lavoro di quantità, purtroppo i frutti non si vedranno subito ma ci vorrà molta pazienza”. Ai microfoni della Rai le parole del centravanti della nazionale italiana, Andrea Belotti: “Io, come tanti altri, appena ci viene data l’opportunità di giocare con la maglia zzurra diamo il massimo perché siamo consapevoli che stiamo realizzando un sogno che avevamo fin da bambini e quindi facciamo di tutto per restarci. Oggi ho segnato due gol e fornito un assist, è stata la prima gara con il primo modulo e si sono intraviste cose molto interesanti, ma possiamo ancora migliorare. Quando si vince non bisogna essere arrabbiati, rimane comunque il rammarico perché potevamo fare qualcosa di più per arrotondare il punteggio”. (Stefano Belli)