Una sconfitta amara per il Pescara di Odo, ieri impegnato e battuto per 3 a 0 dalla Juventus di Massimiliano Allegri: i delfini nonostante la sconfitta hanno comunque condotto una buona prestazione, come afferma lo stesso tecnico, intervistato nel post match dai microfoni della redazione di Sky Sport: Il nostro limite più grande fino a oggi è stata la fragilità difensiva e così io voluto provare qualcosa di nuovo, e devo dire che al livello di solidità qualcosina abbiamo guadagnato. Ovvio che lavorando da due anni a un determinato tipo di gioco, vai a perdere quelle che sono le linee i passaggio quando la palla non lhai tu. Si fa più fatica, ma latteggiamento è stato assolutamente propositivo: finchè abbiamo avuto la gamba almeno. ovvio che tra due valori tecnici diversi quando hai gamba riesci a mettere in difficoltà gli avversari, quando si cala emergono i limiti
La bella vittoria per 3 a 0 ottenuta dalla Juventus a spese del Pescara, non ha però visto al firma di Gonzalo Higuain: il bomber bianconero, pur arrivando vicino al gol, ha poi sprecato questa brillante occasione impattando il palo. Nonostante laccaduto, lopinione del tecnico Allegri sulla punta argentina non è cambiata, anzi, ha dichiarato in conferenza stampa: riguardo a Higuain, oggi ha fato una delle migliori partite da quando è qui alla Juventus. Lui è sicuramente un grande finalizzatore, oggi ha giocato venti metri più indietro: gli ho chiesto di giocare più tra le linee perchè stasera avevamo bisogno di un uomo lì e lui è stato molto bravo, ha unottima tecnica. Khedira è un giocatore di grande spessore, non si scopre certo stasera: ha giocato moltissime partite e chiaramente quando è fresco gioca con unintensità diversa. Hernanes? Ha giocato delle buone partite, è stato spesso ingiustamente fischiato. E un ragazzo che si dedica completamente alla causa, per questo quando lo metto in campo sono sereno. Anche sulle prestazioni degli altri giocatori dunque il giudizio di allegri è più che positivo e con i tre punti vinti contro il Pescara la Juventus è già in fuga.
Un nuovo successo per la Juventus di Allegri, che ieri sera tra le care mura di casa hanno vinto per 3 a 0 contro il Pescara di Oddo: un risultato netto che non solo ha portato i bianconeri a quota 33 punti nella classifica del campionato di Serie A ma che hanno visto la firma di Hernanes al 24 minuto del secondo tempo. Il brasiliano bianconero, fermato nel post match dai microfoni di sportmediaset ha così analizzato la propria prestazione: sono belle soddisfazioni, è una vittoria importante e non era per nulla semplice. La squadra ha affrontato la sfida con la giusta attenzione, abbiamo portato a casa 3 punti ed è sempre una soddisfazione in più poter segnare. Sto crescendo ancora e voglio continuare a crescere con la squadra. La squadra sta maturando per essere al punt0o giusto. Il Siviglia? Partita importantissima, ci teniamo molto ad avere un buon risultato e speriamo di poter prepararci bene per arrivare lì consapevoli di cosa dobbiamo fare per portare a casa i tre punti.
Allo Juventus Stadium non c’è stata storia con i bianconeri che hanno vinto meritatamente e senza neanche dare il fritto, avendo ragione del Pescara per 3 a 0. Supremazia territoriale dei padroni di casa con il 63% di possesso palla e ben 11 occasioni da gol create nell’arco dei novanta minuti di gioco, contro le 5 degli ospiti. Gli uomini di Allegri, soprattutto con Alex Sandro, si sono affidati ai cross (11), mentre la formazione di Oddo ha fatto massiccio ricorso ai lanci lunghi (23). Gonzalo Higuain ha cercato la porta in 4 frangenti ma non è riuscito a gonfiare la rete a differenza di Khedira, Mandzukic ed Hernanes. Ottima la gara di Bonucci che ha svolto alla perfezione il ruolo di leader della difesa con 5 palloni recuperati. Caprari e Cristante i più “scorretti” in campo con 3 falli ciascuno.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, analizza la prova dei suoi: “In alcuni momenti la gestione della palla andava fatta in un modo migliore, non bisogna azzardare le giocate difficili perché poi rischi l’infilata in contropiede, dovevamo badare a risparmiare le energie in vista della partita di martedì prossimo contro il Siviglia e non sempre lo abbiamo fatto al 100%. Il pensiero per la Champions c’è sempre, anche se è più importante per la formazione spagnola, va anche detto che se non riuscissimo a battere la Dinamo Zagabria allora non meriteremmo nemmeno di giocare in Europa League. Marchisio ha giocato tre partite una dietro l’altra, ho deciso di preservarlo anche perché quelli che sono scesi in campo stasera se la sono cavata alla grande”. Ai microfoni di Sky Sport il tecnico del Pescara, Massimo Oddo, non fa drammi per la sconfitta contro la Juve: “Il problema di quest’anno è che non riusciamo a buttarla dentro nonostante le opportunità create, il nostro limite più grande è la fragilità difensiva e ho voluto provare qualcosa di nuovo, in effetti a livello di solidità abbiamo guadagnato qualcosa ma a discapito della fase offensiva. L’atteggiamento è stato comunque propositivo finché non siamo calati fisicamente nella ripresa, quando sono emersi i valori tecnici degli avversari e ci siamo dovuti abbassare per arginare le loro sfuriate. La forza di una grande squadra è quella di avere valori tecnici importanti, padronanza del pallone e soprattutto di vincere anche quando non è al top della condizione, noi dobbiamo pensare a fare il nostro dovere” (Stefano Belli)
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