Il Torino vince a Crotone ottenendo 3 punti preziosi in trasferta. Finisce 0-2 in virtù dei 2 gol siglati da Andrea Belotti nei minuti finali del match. Nel prossimo turno di Serie A il Torino ospiterà allOlimpico il Chievo mentre il Crotone giocherà ancora in casa, ospitando la Sampdoria di Giampaolo.
Il Crotone di Nicola scende in campo con il 4-4-2. Il portiere titolare è come al solito Cordaz. La linea a sua difesa è invece composta da Rosi, Ceccherini, Ferrari e Mesbah. Nel ruolo di ala destra troviamo Rohden mentre dallaltra parte cè Palladino. In mezzo al campo Capezzi e Barberis deputati a raccogliere le idee per poi chiamare alla concretezza la coppia dattacco formata da Falcinelli e Trotta. Il Toro di Mihajlovic risponde con il consueto vestito: il 4-3-3. Tra i pali Joe Hart, fronte a lui Zappacosta, Rossettini, Leandro Castan e Moretti. In cabina di regia Valdifiori coadiuvato da Benassi e Baselli. In avanti i soliti 3: Iago, Belotti e Ljajic. Arbitra lincontro il signor Domenico Celi della sezione AIA di Bari. Il Toro aggredisce subito lavversario ma il Crotone resta alto. Ne esce una prima fase di gioco piuttosto combattuta a centrocampo. Iago rompe linerzia del match con una sterzata centrale e una botta da fuori area. La palla finisce però in curva nord. Il Toro riesce ben presto a venirne fuori prendendo in mano il match. I rossoblù si fanno però trovare pronti difendendosi bene. Benassi chiama con un lob Zappacosta alla discesa in area. Lex Atalanta propone un servizio basso per Iago ma Rosi fa buona guardia. Le lunghe trame degli ospiti ingabbiano sì nella propria metà campo il Crotone ma risultano fini a sé stesse. Pochi pericoli e con il passare del tempo i padroni di casa iniziano a crederci. Ecco dunque le prime chance in contropiede. Rosi se ne va sul fondo, svolta a sinistra bevendosi Moretti e crossa per laccorrente Palladino. Sul pallone si intromette però Trotta che di testa non inquadra affatto la porta. Alla mezzora Hart rischia di combinarla grossa. Il portiere inglese regala con un disimpegno di piede palla a Trotta. Il controllo dellattaccante non è grancè e così lex Manchester City ha la possibilità di rimediare murando il tiro seguente. La prestazione del Toro cala, se non altro per organizzazione e concentrazione. Il Crotone ci riprova in contropiede ma Palladino viene ovattato al momento del tiro da Zappacosta.
In campo gli stessi 22 interpreti del primo tempo. Il Toro riprende subito il filo del discorso mentre il Crotone, a differenza di quanto fatto a inizio primo tempo, aspetta nella propria metà campo. Così Ljajic riceve sulla sinistra, si accentra e concede l’onere del tiro a Benassi che calibra male facendo impennare troppo la sfera. Arriva il primo ammonito del match. E’ Palladino, punito per gioco pericoloso. Gli ospiti posseggono il pallone per gran parte del tempo. Si parte dalle retrovie, vengono coinvolti in orizzontale tutti e 4 i difensori e poi Baselli o Benassi cercano di smuovere la retroguardia avversaria servendo Ljajic o Iago Falquè. Al 57esimo arriva il primo cambio del match. Lo effettua Mihajlovic che richiama in panchina Iago Falquè. Al suo posto entra Martinez. Dunque i granata passano dal 4-3-3 al 4-3-1-2. Ljajic è il trequartista. Subito una verticalizzazione del serbo per il neoentrato che però si fa sorprendere in off-side. Il Crotone risponde subito con Palladino. Azione personale conclusa da fuori area. La palla esce di poco. Ljajic invece ci prova da calcio di punizione. Parabola lunga e tesa che quasi sorprende Cordaz, abile comunque a deviare in corner. Martinez si fa ammonire mentre Nicola manda in campo Simy. Gli cede il posto Trotta. Il nigeriano si rende subito pericoloso ma il suo colpo di testa da posizione molto favorevole è intercettato da Zappacosta. Al 75esimo arriva la migliore occasione del secondo tempo creata dal Toro. Tutto merito di Ljajic che accelera il contropiede accentrandosi e conclude dal limite. Destro angolato, terminato fuori di poco. Mihajlovic intanto cambia ancora aggiungendo Boyè in attacco. Per il 4-2-3-1 viene sacrificato Benassi. Mossa azzeccata: Ljajic trova Belotti, leggermente in fuorigioco, tocco a seguire, Cordaz superato e canta ancora il gallo. Toro in vantaggio all’80esimo. Dopo il vantaggio il Torino cerca di contenere la spinta dei rossoblù. Il Crotone ottiene subito due corner di fila ma non riesce a concludere e così i granata riescono a controllare il match. La squadra rossoblù come già avvenuto nell’ultima partita contro l’Inter crolla nei minuti finali. Possesso palla sicuro e gestione decisa del match. Boyè porta palla per vie orizzontali e tocca per Belotti che carica il mancino e punisce Cordaz sul suo palo. Raddoppio a 2 minuti dal 90esimo e successo in cassaforte. Il Crotone non ne ha più. Nicola manda in campo Crisetig al posto di Barberis. Nel finale Hart salva l’inviolabilità della porta con due belle parate su Falcinelli che fanno dimenticare ai tifosi granata alle sue spalle la mezza papera del primo tempo. (Francesco Davide Zaza)