Il Milan, in attesa di Roma-Pescara, si gode in solitaria la seconda posizione. La squadra ha fin qui mostrato un ottimo affiatamento, unito a una manovra scorrevole e un gioco spumeggiante. Gran parte del merito va al tecnico rossonero Vincenzo Montella, che con un materiale piuttosto modesto ha saputo disegnare un 4-3-3 competitivo, che a gennaio potrebbe godere di alcuni rinforzi. Al termine di Empoli-Milan, l’allenatore del Diavolo ha parlato dell’eventuale arrivo di Federico Bernardeschi, esterno offensivo della Fiorentina finito nel mirino dei rossoneri. Bernardeschi? Lo conosco bene ha dichiarato in sala stampa Montella Lo conosco molto bene, l’ho scoperto io: la prima panchina di Serie A l’ha fatta con me. E’ un giocatore importante che negli ultimi anni è cresciuto molto.
Il protagonista assoluto del match tra Empoli e Milan è senza dubbio lattaccante rossonero Gianluca Lapadula, autore di una fantastica doppietta, che ha contribuito in maniera notevole al successo della formazione di Montella. Il giocatore, fermano nel post match dai microfoni di SkySport ha poi dichiarato: Il mister mi sta dando una grossissima mano, come tutto lo staff: mi dà consigli in area, come muovermi soprattutto. Montella può consigliarmi tanto, però secondo me io posso dare ancora tanto in più. Dopo leccezionale gol di tacco contro il Genoa, Lapadula è stato anche convocato nella nazionale azzurra di Giampiero Ventura, confermandosi così come un grande giocatore su cui poter contare. Lassenza di Bacca per infortunio sembra dunque essere giunta in maniera provvidenziale per litaloargentino, che sta attraversando un momento di grazia a tutto vantaggio del Milan di Montella che continua ad emozionare i tifosi rossoneri.
La gara Empoli-Milan ha sicuramente dato molte soddisfazioni ai tifosi del Milan che finalmente tornano a sognare uno Scudetto come non accadeva da oltre quattro anni. A Qsvs su TeleLombardia hanno vissuto una grande serata grazie anche alla grande prestazione di Gianluca Lapadula. Ai gol dell’ex attaccante del Pescara e ultimo capocannoniere del campionato cadetto i presenti in studio hanno voluto ribadire come l’acquisto sia stato voluto da Adriano Galliani così come quando è arrivato il gol di Suso, simpaticamente ribattezzato ”Susone”. Anche se prima c’è da digerire un errore di Gigio Donnarumma che non ha abituato a svarioni come questi. Di sicuro c’è grande entusiasmo e la volontà che questo anno possa essere buono per togliere lo Scudetto dal petto della Juventus anche se Pompilio non sembra essere d’accordo.
Grazie al successo ottenuto sul campo dell’Empoli, il Milan vola per una notte da solo al secondo posto in classifica portandosi momentaneamente a -4 dalla Juventus capolista (unica nota stonata della serata il nuovo infortunio a Mati Fernandez). Prosegue la penuria di risultati per la formazione di Martusciello che resta ancora fuori dalla zona retrocessione pur mantenendo il peggior attacco della categoria e con una difesa che ha preso 8 gol nelle ultime 2 partite, troppi per una squadra che punta alla salvezza. Per quanto riguarda le statistiche inerenti la partita, il Milan vanta un 62% di possesso palla, i rossoneri hanno preso l’iniziativa soprattutto nella ripresa con i padroni di casa. Tiri in porta: 6 Empoli, 6 Milan; soprattutto nella prima frazione di gioco i rossoneri hanno concesso qualcosa di troppo agli avversari che hanno più volte inquadrato la porta di Donnarumma, pareggiando momentaneamente i conti con Saponara. Parate: 3 Empoli, 3 Milan; Skorupski e Donnarumma non sono riusciti a incidere più di tanto sul risultato, in particolare il portiere dell’Empoli non ha mantenuto inviolata la porta, cosa che invece era riuscito a fare ad esempio contro la Roma. Empoli sfortunato che ha centrato anche una traversa con Martusciello e ha creato più occasioni da gol (12 contro le 9 del Milan) ma non ha saputo sfruttarle al meglio. Ben 7 palloni persi di Suso, unica macchia su una prestazione comunque da incorniciare.
Raggiunto dai microfoni di Sky Sport il difensore del Milan, Ignazio Abate, suona la carica: ” un Milan in crescita, sono contento perché abbiamo fatto una grande prova di maturità, in passato queste partite non le avremmo vinte, invece ci siamo presentati con la giusta convinzione e non ci siamo accontentati del pari, abbiamo dato un bel segnale soprattutto a noi stessi. Forse abbiamo concesso qualcosa di troppo, sapevamo che l’Empoli sarebbe partito forte e che ci avrebbe pressato, non a caso nella ripresa siamo riusciti a metterci molta più qualità nel gioco. I giovani crescono sempre più, domenica dopo domenica, ma non bisogna dargli troppa responsabilità, bisogna concedergli qualche uscita a vuoto e lasciarli tranquilli. Siamo fin troppo intelligenti per capire che proveniamo da tre stagioni non esaltanti, sarebbe solo dannoso definirci l’anti-Juve. Da inizio anno il mister è riuscito a tenerci isolati da qualsiasi discorso extra-calcitsico, quindi avanti così perché la strada è ancora lunga”. Ai microfoni di Sky Sport l’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, affida le sue sensazioni al termine del match: “Come l’ho vista io, nel primo tempo abbiamo sofferto più del dovuto concedendo troppo all’Empoli essendo poco lucidi e convinti in fase offensiva, male le marcature preventive, siamo stati al di sotto nelle nostre possibilità ed ero molto deluso e arrabbiato, invece nella ripresa ho visto una squadra che mi è piaciuta tanto e ha disputato un’ottima ripresa creando tante occasioni, dimostrando che con i suoi interpreti è capace di costruire il gioco dal basso. Non penso a diventare l’anti-Juve, il mio compito è cercare le situazioni per far crescere ulterioremnte la squadra e i singoli, c’è ancora tanto lavoro da fare su questo aspetto, non dobbiamo porci dei limiti perché il nostro obiettivo è migliorarci ogni giorno. Lapadula e Bacca? Problema più degli avversari che mio”. Non fa drammi Giovanni Martusciello, tecnico dell’Empoli, che ai microfoni di Sky Sport analizza a modo suo la gara: “Le partite nascono in una certa maniera, mi è piaciuto l’approccio al match nonostante venissimo da quattro gol subiti contro la Firentina, ho ritrovato un giocatore forte come Saponara, purtroppo il risultato ci penalizza oltremodo anche perché il Milan ha giocatori che risolvono le partite da soli. Per il resto la squadra mi è piaciuta e sono abbastanza soddisfatto della prestazione. Avevamo speso tanto nel primo tempo e nell’ultimo terzo di gara non avevamo più energie, dispiace per il risultato ma contro una grande squadra non potevamo fare di meglio. Noi abbiamo un modo di giocare che richiede il contributo da parte di tutti, soprattutto degli attaccanti, e al primo errore veniamo puniti dagli avversari”.