Perugia-Novara termina 0-0. Reti inviolate ma partita piacevole al Curi, dove le due squadre si dividono la posta in palio. Sicuramente la squadra di Boscaglia avrà accolto con maggior piacere il punto conquistato mentre il Perugia può leccarsi le ferite per le occasioni fallite. In classifica i biancorossi restano comunque in piena zona playoff: sesto posto con 25 punti. Il Novar è invece dodicesimo a quota 18 punti.
Bucchi schiera i suoi con il 4-3-3. Rosati è difeso da Di Chiara, Monaco, Volta e Belmonte. Centrocampo occupato da Dezi, Ricci e Brighi mentre in avanti ecco Guberti, Di Carmine e Nicastro. Il Novara risponde con il 3-5-2. Da Costa tra i pali, linea difensiva composta da Troest, Scognamiglio e Mantovani. Sulla fascia destra Calderoni, su quella sinistra Dickmann. In zona nevralgica Casarini, Viola e Bolzoni, in attacco la coppia sceta è formata da Sansone e Adorjan. Arbitra il signor Pasqua della sezione AIA di Tivoli. Il Perugia prova a fare la partita fin dalle prime battute. Belmonte al nono reclama un rigore per una trattenuta (piuttosto leggera) in area del Novara. L’arbitro giustamente non interviene. Al dodicesimo minuto di gioco arriva il primo ammonito del match. Si tratta di Adorjan. Il Perugia propone lunghe trame di possesso ma il Novara conferma le ottime qualità di organizzazione e concentrazione mostrate nelle ultime gare di campionato. Gli umbri riescono però a far breccia al 14esimo. Di Carmine arriva al tiro in diagonale ma dove non ci arriva la difesa, ci arriva il portiere. Grande parata di Da Costa, tra i migliori numeri 1 in questa prima fase di Serie B. Qualche minuto dopo uno dei migliori portieri del torneo cadetto rischia di uscire per un problema alla spalla. Stringe i denti e non molla Da Costa, restando in campo. La partita si continua a sviluppare contando sulle trame del Perugia. Il Novara si copre affidandosi alle ripartenze di Sansone. Al 22esimo il suo tiro angolato termina fuori di poco. Alla mezzora arriva il primo cartellino giallo tra le fila dei biancorossi. Si tratta di Matteo Ricci. Il centrocampista scuola Roma viene punito per un fallo su Nicolas Viola. Quest’ultimo si rivela ancora una volta tra i migliori in campo per i nerazzurri. D’altronde se hai alle spalle più di 150 partite in Serie B la tua prestazione positiva diventa una certezza costante. L’ex Reggina toglie le castagne del fuoco tagliando la strada con un intervento decisivo in area su Guberti, pronto a segnare. Poco dopo Guberti fila via sulla fascia e crossa in area. Dickmann si fa sorprendere e per poco Dezi non sblocca il risultato. Il limite tra Dezi e il gol si chiama Da Costa. Il Perugia fa la partita, se fare la partita significa mantenere il possesso palla o passarsi il pallone, ma produce poco sprecando parecchie energie. Qualche cross timido dalle fasce ma Da Costa se la ride bloccando senza problemi.
Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo: padroni di casa in manovra, Novara che si difende bene limitando i danni. Nicastro ci prova subito dal limite ma il suo tentativo è deviato fuori dallo specchio da un avversario. La musica non cambia poco dopo quando sugli sviluppi di un corner Di Chiara prolunga trovando Monaco che da posizione favorevole manca l’impatto con la sfera. Ammonito intanto Nicastro. Primo cambio del match per il Novara: esce Adorjan, prestazione negativa per lui, entra Di Mariano. Guberti invece galoppa sulla fascia e crossa in area trovando stavolta Belmonte che di testa non colpisce affatto bene. Sostituzione anche per Bucchi: fuori Ricci, dentro Acampora. Secondo cartellino giallo tra le fila dei piemontesi. Sul taccuino dell’arbitro viene iscritto anche Nicolas Viola. Al 68esimo ennesima chance per il Perugia. Guberti, il migliore tra le fila biancorosse, serve in profondità Di Carmine che arriva al tiro ma dal cuore dell’area centra la traversa. Boscaglia nel frattempo richiama in panchina un esausto Sansone. Al suo posto entra in campo Galabinov. Bucchi invece viene spedito in tribuna per le continue proteste e in tutta risposta effettua 3 sostituzioni nel giro di 2 minuti: in campo entrano Buonaiuto, Bianchi e Kupisz mentre escono Guberti, Nicastro e Bolzoni. Il Perugia sembra non avere più forze per seguire i dettami del suo tecnico e così il ritmo cala sensibilmente. Il Novara non ha problemi e gestisce piuttosto bene. Monaco viene ammonito e infine ecco il forcing finale del Perugia. Qualche corner, qualche lancio lungo ma niente di pericoloso da raccontare. Il Novara resiste per tutti e 5 i minuti di recupero ottenendo un punto prezioso. Il Perugia recrimina invece per le occasioni sprecate. (Francesco Davide Zaza)