Bologna-Atalanta 0-2: sesta vittoria consecutiva per la Dea che non si ferma più. Andiamo ad analizzare i dati statistici per comprendere meglio l’andamento del match, cominciando dal possesso palla (52% Bologna, 48% Atalanta). La squadra di casa è andata al tiro 6 volte, centrando lo specchio della porta in 3 occasioni ed una traversa con la punizione di Viviani; l’Atalanta invece è andata alla conclusione ben 13 volte ed ha impegnato Mirante in 3 circostanze. Passiamo ora alle occasioni da rete che vedono prevalere una supremazia degli ospiti i quali sono riusciti a creare ben 9 occasioni contro le sole 4 dei padroni di casa. Gli uomini di Gasperini hanno conquistato anche un maggior numero di corner (6-9) ed hanno anche recuperato più palloni (23-25). In perfetta parità invece il numero di palle perse, con 44 per entrambe le compagini. Dal punto di vista disciplinare è stata una partita piuttosto regolare con 24 calci di punizione fischiati dall’arbitro Mariani (13-11), il quale ha anche dovuto estrarre ben 7 cartellini gialli (5-2). Vediamo ora i singoli protagonisti dell’incontro. A sopresa Blerim Dzemaili è stato il giocatore che ha tirato di più porta (2) e che, insieme a Alejandro Gomez e Jasmin Kurtic ha anche avuto più occasioni da gol (2). Roberto Gagliardini con 2 è stato quello che invece ha servito più assit. Lo stesso Gagliardini è stato anche il calciatore che ha recuperato più palloni (8) e che ha commesso più falli (3); Leonardo Spinazzola quello che ha perso più palloni (11).
Dispiaciuto per la sconfitta del suo Bologna, Roberto Donadoni ha così commentato la sconfitta subita contro l’Atalanta ai microfoni di Sky Sport: “Siamo partiti bene, ma abbiamo subito ancora su una situazione di calcio d’angolo. Da lì in poi siamo entrati in gara, ma loro sono una squadra fisica e di discreta qualità. Il primo tempo lo abbiamo giocato, nella ripresa abbiamo smesso di giocare. Ma è la mia squadra che deve pensare di giocare a calcio. Abbiamo buttato tanti palloni ed è stato il difetto di questa gara. Le situazioni ci devono insegnare qualcosa. Dobbiamo essere convinti di saper incidere. Abbiamo dei giocatori che per noi sono importanti, ma dobbiamo tirare fuori il massimo di quello che abbiamo. Ognuno di noi può avere qualità da sei, sette, otto o nove, ma bisogna tirarlo fuori. Altrimenti si rischia di affondare. Non si può essere felici quando si perde 2-0, ma sono amareggiato perché solitamente cerchiamo di costruire. Oggi abbiamo smesso di farlo nel secondo tempo, la reazione deve essere diversa. Le partite si possono anche perdere, ma si devono giocare fino in fondo”.
Soddisfatto della vittoria contro il Bologna, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha così commentato la gara ai microfoni di Sky Sport: “Difficile fare dei pronostici, ma ogni settimana riusciamo a fare passi avanti. Abbiamo giocato con grande sicurezza. Solo in un piccolo periodo abbiamo subito il Bologna, ma nella totalità abbiamo fatto bene, anzi abbiamo sprecato anche diverse occasioni. Andremo a Torino per cercare di fare la nostra partita. Se hai la forza di aggredire questa squadre, le metti in difficoltà. Non c’è una preparazione diversa, ci sono dei ragazzi che hanno un motore con una cilindrata importante. I giovani sono in evoluzione, ma quello che conta è l’ aspetto tecnico. Sembrano che corrono di più. Nelle statistiche facciamo pochi chilometri, ma poi riusciamo ad imporci. C’è stato un momento nel primo tempo che il Bologna arrivava prima sulle seconde palle. Poi abbiamo ricucito gli spazi e siamo riusciti ad avere la meglio. L’unico difetto è che dobbiamo concretizzare di più le opportunità”. (Marco Guido)