Il Cagliari di Rastelli ritrova il sorriso tra le mura amiche superando per 2-1 lUdinese al SantElia. Rossoblù avanti grazie al rigore ottenuto e realizzato da Diego Farias al 35esimo. In apertura di ripresa Fofana acciuffa il pari ma in poco tempo Sau riporta in vantaggio i sardi. Nel prossimo turno il Cagliari proverà a far bene anche in trasferta. Ad aspettarlo ci sarà il Pescara di Oddo allAdriatico. Gli uomini di Del Neri cercheranno invece il riscatto al Friuli contro il Bologna.
Diversi cambi per Rastelli in formazione. Si parte con il 4-3-1-2. Storari in porta, difesa a 4 formata da Isla, Bruno Alves, Ceppitelli e Pisacane. In mezzo al campo Padoin, Barella e Di Gennaro mentre in avanti Farias pronto a innescare Borriello e Sau. Del Neri risponde con il 4-3-3. Tra i pali conferma per Karnezis, difeso da Widmer, Danilo, Wague e Ali Adnan. Linea mediana occupata da Kums, Fofana e Jankto, mentre in avanti ci sono Matos e Thereau ai fianchi di Duvan Zapata, punta centrale. Arbitra lincontro Luca Pairetto della sezione AIA di Nichelino (TO). I rossoblù provano subito a spingere cercando di fare la partita. Sau e Borriello si muovono bene, cercando di creare superiorità numerica sulle fasce. I terzini dellUdinese fanno però buona guardia, supportati dai rientri delle mezzali. Nel frattempo il Cagliari perde pazienza proponendo una manovra abbastanza frenetica. E un invito per gli avversari che prendono liniziativa. Fofana porta palla conducendo rapidamente unazione di contropiede. Tiro da fuori area ma la precisione latita. Poco dopo lex Manchester City accompagna bene lennesima discesa bianconera. Riceve da Matos e serve Zapata che si smarca in area. Il tiro del colombiano risulta però impreciso. Il Cagliari si mostra indeciso e spaventato ma lUdinese non ne approfitta. Da elogiare in questa fase di gioco anche lottimo lavoro svolto dai difensori rossoblù. Pisacane e Ceppitelli chiudono bene le iniziative aeree avversarie. Quando poi Zapata riesce a trovare un varco per colpire di testa, schiaccia troppo finendo per colpire i tabelloni pubblicitari. Il Cagliari resiste e alla mezzora prova a rialzarsi. Isla e Di Gennaro lanciano lungo per Borriello o Sau che si allargano non trovando però prosecuzione di giocata nei lori movimenti. Al 35esimo però Farias fa bingo. Il brasiliano sfrutta lottimo lavoro a rientrare di Sau e con un elegante stop a seguire si avventa in area. Karnezis prova ad afferrare la sfera ma calcola male il tempo di intervento. Farias lo anticipa e subisce fallo. Nessun dubbio, è calcio di rigore. Karnezis, ammonito, intuisce ma non ci arriva. Farias sigla il suo primo gol in campionato. Dopo il vantaggio i rossoblù acquistano fiducia. Unico lampo degli avversari si ha al 41esimo grazie a Widmer ma Storari cè. Nel finale Del Neri ordina il passaggio al 4-4-2.
Stessi 22 del primo tempo, nessuna sostituzione. Pronti, via e subito una chance per i padroni di casa. Wague regala palla a Borriello che trova Farias solo davanti a Karnezis ma questa volta il brasiliano sbaglia da posizione favorevole. Il Cagliari prende in mano fin dalle prime battute il pallino del gioco ma l’Udinese non si fa abbassare restando in pressione a centrocampo. Al 51esimo sostituzione pronta per l’Udinese. A uscire dovrebbe essere Matos per Perica. L’Udinese dopo una breve parentesi con il 4-4-2 sarebbe dovuta tornare al 4-3-3 ma arriva il gol del pari. A realizzarlo è Seko Fofana, abile a sfruttare un tiro respinto del solito Thereau sul limite. Serie di finte e tiro angolato che supera Storari. Pareggio ottenuto, perchè cambiare se così va bene e Perica torna a sedersi in panchina. Il Cagliari si abbassa dopo aver subito gol rischiando di collassare. Pisacane tocca con un braccio in area su cross di Matos ma Pairetto non concede il rigore perchè giustamente nota l’aderenza del braccio al corpo. L’Udinese spinge, i sardi non mollano e come già avvenuto nel primo tempo trovano il gol nel loro momento più difficile. Isla. Il cileno ci crede più di tutti e dopo un uno-due da applausi con Di Gennaro ottiene il fondo. I difensori dell’Udinese giocano alle belle statuine e Sau viene liberato al tiro in area. Tocco di tacco e gol facile facile. Piove sul bagnato in casa Udinese: esce per infortunio Widmer, sostituito da Faraoni. Anche Matos e D. Zapata vengono richiamati in panchina. Del Neri sceglie Penaranda e Perica. Rastelli invece si copre: entra Bittante per Di Gennaro. Faraoni, Sau e Isla si fanno ammonire mentre la partita diventa sempre più maschia. L’Udinese non ne vuole sapere di mollare. Thereau supera in dribbling Pisacane e propone un cross verso il secondo palo. Penaranda ci arriva ma conclude debolmente. Nessun problema per Storari. Rastelli intanto esaurisce i cambi a disposizione inserendo Giannetti per Diego Farias, salutato dagli applausi convinti del Sant’Elia. All’88esimo occasione clamorosa per i bianconeri. Penaranda riceve sui 25 metri e conclude quasi da fermo. Ne esce un tiro potente sul quale Storari si allunga compiendo una grande parata. Con l’ausilio del palo il Cagliari si salva. Sugli sviluppi del corner Danilo arriva al tiro da posizione defilata ma calibra male. La palla esce alta sopra la traversa. Pairetto concede 5 minuti di recupero. Adnan arriva al cross ma sbaglia, Storari può bloccare senza problemi. L’Udinese non ha più forze, Wague si fa ammonire e nel finale il Cagliari riesce a gestire evitando di subire la spinta avversaria. (Francesco Davide Zaza)