Terza partita di fila senza segnare per il Pisa di Gattuso che tra le mura amiche dell’Arena Garibaldi viene battuto per 0-1 dal Perugia di Bucchi (seconda vittoria di fila per gli umbri che agganciano l’Entella al terzo posto in classifica), il gol decisivo è stato segnato da Nicastro al 18′ del primo tempo. I padroni di casa non sono riusciti a creare grossi pericoli dalle parti di Rosati come dimostra l’unico tiro in porta da parte del Pisa, mentre le conclusioni nello specchio da parte del Perugia sono state 3. Gli ospiti hanno prevalso anche sul possesso palla (52% a 48%) e sul numero di tiri totali (8 a 5), mentre la formazione di Gattuso ha battuto più calci d’angolo (5 contro i 2 degli uomini di Bucchi). Ujkani con un paio di parate, inoltre, ha impedito che il Pisa perdesse con un passivo più pesante negando il raddoppio agli avversari.
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LE DICHIARAZIONI – Le parole di un raggiante Cristian Bucchi, allenatore del Perugia, ai microfoni di Sky Sport: “Oggi sono veramente contento, credo sia la vittoria più bella di questo inizio stagione, arrivata su un campo difficilissimo contro una squadra molto ostica e un campo reso pesante dalla pioggia, bene così. Sapevamo che la caratteristica fondamentale del Pisa era quella di chiudersi e ripartire, abbiamo sfruttato la nostra difesa soprattutto sui duelli aerei impedendogli di far salire il baricentro e in generale mi è piaciuto come abbiamo interpretato la partita, pur commettendo diversi errori tecnici che ci hanno impedito di raddoppiare e chiudere la pratica prima del novantesimo, in ogni caso vincere all’Arena Garibaldi non era affatto facile”. Le parole di Gennaro Gattuso, tecnico del Pisa, ai microfoni di Sky Sport: “Anche oggi la mia squadra ha giocato bene ma non è riuscita a trovare la via del gol, uno dei nostri principali difetti è quello di non saper concretizzare le azioni offensive che creiamo e la cosa mi preoccupa perché non riusciamo mai a ottenere il risultato che vogliamo, però non posso comunque rimproverare nulla ai miei ragazzi che danno tutto in campo. Non credo di aver fatto nulla di male, quindi non capisco il motivo dell’espulsione”. (Stefano Belli)
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