Trapani-Carpi termina 0-1. Decide il gol di Catellani su calcio di rigore al 35esimo. Gli emiliani ritrovano la vittoria dopo 5 turni di attesa mentre per i siciliani questa è lottava sconfitta su 17 partite. I siciliani restano fanalino di coda mentre il Carpi risale in piena zona playoff: quinto posto con 27 punti in classifica. Nel prossimo turno di Serie B il Trapani cercherà il riscatto a Chiavari contro la Virtus Entella mentre il Carpi ospiterà al Cabassi la Ternana.
SINTESI PRIMO TEMPO Prima partita dellera post-Cosmi per i siciliani. Il nuovo allenatore è Alessandro Calori ma, visti i tempi di ufficializzazione, in panchina questoggi siede Recchi, vice di Cosmi. I granata si dispongono con il 3-5-2. Fronte a Guerrieri ci son Casasola, Pagliarulo e Figliomeni. Sulla fascia destra Fazio, zona mediana occupata da Coronado, Scozzarella e Barillà mentre largo a sinistra troviamo Rizzato. In attacco Ferretti e De Cenco. Panchina per Petkovic. Castori risponde con il 4-4-2. Assenti Pasciuti (squalificato) e Gagliolo (infortunato). Tra i pali Colombi, linea difensiva composta da Letizia, Romagnoli, Sabbione e Struna. Sulla destra Crimi, in zona nevralgica Lollo e Mbaye, sulla fascia sinistra Di Gaudio. In attacco Catellani e Lasagna. Arbitra lincontro il signor Pinzani di Empoli. Inizio di gara pimpante con entrambe le squadre in attacco. Gli ospiti si rendono subito pericolosi con un calcio di punizione di Catellani dai 25 metri. Conclusione a giro, fuori di poco. Il Trapani risponde con un tiro elegante da posizione defilata di De Cenco. Ottimo tentativo verso il secondo palo, leggermente impreciso. Il Carpi spinge dalla sinistra dove Letizia e Di Gaudio ottengono con facilità il fondo. I cross che seguono non trovano però compagni pronti alla correzione in rete. La risposta del Trapani è immediata e produce la prima vera occasione del match. Rizzato beffa Mbaye e Struna e se ne va sulla sinistra. Cross in area piccola dove Colombi esce malissimo schiaffeggiando il pallone. Traiettoria prolungata e colpo di testa in tuffo di Coronado. La palla esce di poco. La risposta del Carpi è affidata a Lasagna. Tiro dal limite angolato ma non preciso. Al 36esimo lepisodio che porta al rigore per il Carpi. Di Gaudio scatta in area portandosi a spasso due avversari. Pagliarulo interviene in scivolata fuori tempo e lo falcia. Dal dischetto Catellani non sbaglia, Guerrieri intuisce ma non basta. Il gol incassato spezza il morale dei padroni di casa che poco dopo rischiano il tracollo. Struna si inserisce in area e serve precisamente Di Gaudio. La sua conclusione è però debole e centrale e finisce per colpire il corpo di Lasagna.
SINTESI SECONDO TEMPO Al ritorno dagli spogliatoi due novità: Colombi getta la spugna per infortunio e al suo posto entra Belec mentre dall’altra parte bocciatura per Fazio, sostituito da Balasa. In effetti Colombi in più di un’occasione aveva dimostrato di non essere in forma, uscendo male su due cross dalla sinistra di Rizzato. La scelta di Recchi viene letta invece nella mancata copertura sulla fascia destra da parte di Fazio. In effetti la maggior parte dei pericoli sono arrivati dalle zone di sua competenza. Il secondo tempo inizia con il Carpi subito pericoloso. Lasagna si allarga e premia l’inserimento in area di Crimi. Tiro potente ma impreciso che termina alto da posizione ravvicinata, Castori si dispera. Al 51esimo ammonito Rizzato. L’ex Reggina si fa perdonare con un’altra discesa sulla fascia. Servizio preciso per Ferretti che gira ma trova l’opposizione pronta di Belec. Il Trapani prova a impensierire gli avversari crossando da lontano. Un suggerimento di Scozzarella viene raccolto da Balasa che di testa non riesce a impensierire Belec. Struna si guadagna nel frattempo un’ammonizione per un brutto fallo a centrocampo. Recchi si gioca il tutto per tutto mandando in campo Petkovic. Gli cede il posto Ferretti. Castori replica inserendo Poli al posto di Catellani. Clima difficile a Trapani dove la curva intona cori contro Scozzarella. La squadra però reagisce attaccando l’avversario. De Cenco prova a coordinarsi in area ma non trova lo specchio. Al 64esimo rigore reclamato dai padroni di casa per un presunto tocco di mano in area di Romagnoli. Pinzani fa la scelta giusta, lasciando giocare. Il Carpi gestisce bene il vantaggio. Al 70esimo Struna deve però abbandonare il campo per infortunio. Al suo posto entra Bianco. Poco dopo ammonito Balasa per un brutto fallo. Nei minuti finali è la stanchezza a farla da padrone. Il Trapani resta in possesso ma non riesce a combinare granchè. Il Carpi concede davvero poco rimanendo sempre vigile e pronto a chiudere ogni possibile varco. Così i granata si affidando a qualche sporadico lancio in area, gestito facilmente dalla retroguardia biancorossa. Lasagna, De Cenco e Rizzato accusano problemi muscolari ma resistono rimanendo in campo. Recchi prova il tutto per tutto inserendo Nizzetto per Casasola e ridisegnando lo schieramento della squadra: dal 3-5-2 si passa al 4-3-3. Tentativo apprezzabile ma la sostanza non cambia. Il Trapani incontra notevoli difficoltà in fase di possesso mentre il Carpi non si scompone riuscendo a disinnescare i tentativi avversari. Nei 4 minuti di recupero il Trapani ci prova con veemenza ma non riesce a tirare verso lo specchio difeso da Belec. Altra sconfitta per i granata mentre il Carpi ritrova la vittoria dopo 3 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 5 partite. (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)