E’ stato sicuramente il protagonista silenzioso di Juventus-Napoli Massimiliano Allegri. Il tecnico dei bianconeri infatti ha sorpreso tutti con una mossa decisiva alla fine della partita quando ha tolto Paulo Dybala e inserito Alex Sandro. Il passaggio al 4-5-1 sembra un modo di dire che lo 0-0 era risultato gradito, ma invece era un modo preciso per allargare le maglie e cercare la rete nei minuti finali proprio come accadde contro il Torino all’inizio delle quindici vittorie di fila. Proprio da una sponda dell’ex giocatore del Porto è arrivato il gol di Zaza. Ecco le parole di Massimiliano Allegri a fine gara in mixed zone: “I tre punti sono importanti perchè cresciamo in autostima per la prima partita importante della stagione. Sono contento dei ragazzi perchè avevano bisogno di questa vittoria. Il Napoli ha fatto una buona partita, ma è stata brava la Juventus a non scatenare la loro velocità. Mancano 15 giorni al Bayern, Bonucci ha preso una botta e speriamo di recuperare gli altri che sono fuori“.



Tra i protagonisti mancati di Juventus-Napoli c’è sicuramente Lorenzo Insigne. Gli azzurri si aspettavano qualcosa in più dal talento italiano che si è sacrificato molto, ma è risultato abbastanza insufficiente in fase offensiva. Troppo poca una giocata sola in tutta la partita per strappare un buon voto, anche se quello stop che ha mandato in bambola Lichtsteiner e Cuadrado per un attimo ha fatto tremare i bianconeri. Il calciatore ha parlato così in mixed zone a fine partita: “Noi siamo convinti di essere una grande squadra anche se abbiamo perso. Abbiamo perso però 1-0 all’ottantacinquesimo per un episodio. Non hanno meritato. Siamo consapevoli e metteremo tutti in difficoltà. Ora stanno un punto avanti, ma in tredici partite si può recuperare. Ci aspettavamo una Juve più aggressiva che si apriva e giocava. Era difficile trovare spazi, erano tutti chiusi in difesa. Non abbiamo avuto la stessa grinta di altre partite. C’è rammarico. I tifosi saranno rammaricati e lo capisco, ma gli chiedo di starci vicini per le prossime partite in cui daremo tutto“.



La sfida della venticinquesima giornata di Serie A tra Juventus e Napoli è terminata sul punteggio di uno a zero in favore dei bianconeri, al termine di novantatre minuti molto equilibrati. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match. Partiamo dal possesso palla (44% Juventus 56% Napoli). La squadra di casa è andata al tiro 13 volte, centrando la porta in 4 occasioni; il Napoli è andato al tiro 7 volte e ha impegnato Buffon in una 1 circostanza. Ammontano a 414, invece, i passaggi completati dalla formazione di casa mentre 549 dalla truppa di Sarri. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Napoli ha ottenuto una percentuale pari a 87,0 mentre la Juventus 84,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 3 in favore degli azzurri e 4 battuti dalla vecchia signora. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara poco cattiva, con 23 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 4 cartellini gialli. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Juventus e Napoli erano presenti oltre 41 mila spettatori. 



Il commento del tecnico della Juventus, Max Allegri, al termine dell’importante vittoria ottenuta contro il Napoli: “C’è da fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto contro un ottimo Napoli, che merita la posizione che ha. I ragazzi hanno cercato questa vittoria con pazienza sapendo che in queste gare diventano decisivi gli episodi: siamo stati bravi a portarli dalla nostra parte. Il campionato è lungo, vincere stasera era importante per andare in testa e ribaltare lo scontro diretto, ma sappiamo che il Napoli fino alla fine sarà lì a lottare così come quelle dietro. Era importante vincere soprattutto per tenere lontane le inseguitrici”. Ecco invece quanto dichiarato dal mister dei campani Sarri:  “E’ stata una partita abbastanza bloccata con pochissime occasioni. Noi, forse, ne abbiamo avuta una più di loro. L’abbiamo persa per un episodio sfortunato a due minuti dalla fine. La squadra ha fatto una buona partita, potevamo essere più sciolti nella fase offensiva ma non era facile. Anche la Juve era passata al 4-5-1 e aveva dato il segnale di accontentarsi del pareggio. Bisogna essere più sfrontanti in certe occasioni ma contro questa squadra era difficile”. 

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