Vola la Lazio, sotto la grandine. Stravince e convince, nonostante qualche minuto di apprensione, la squadra di Pioli, capace di schiantare la resistenza del Galatasaray in un tempo (il secondo) e proseguire il filotto di vittorie consecutive in campo europeo preliminare di Champions compreso all’Olimpico. Gli ottavi di finale sono realtà, grazie al colpo di testa di Parolo, che sblocca lo 0-0 a inizio ripresa; grazie al tocco di Felipe Anderson su assist di Matri, pochi istanti dopo; grazie infine al gol della sicurezza di Klose, che entra con la voglia di un ragazzino e chiude i conti con i turchi. Squadra con buone individualità ma decisamente sotto le aspettative, priva di attaccanti pericolosi e con il fantasma di Podolski a vagare tra Bisevac e Mauricio. Vittoria meritata e netta quindi, quella dei biancocelesti, che incassano la rete del parziale 2-1 di Yasin ma non tremano mai veramente; decisivi i cambi, oltre a Klose anche Candreva, solisti d’eccezione e inseriti nel momento perfetto dal tecnico, che si merita un bell’8 in pagella. Se in campionato la rincorsa alle posizioni di vertice è complicata, l’Europa League “rischia” di diventare ora una scommessa sul futuro, tutto da vivere. (Luca Brivio)
Lazio-Galatasaray termina 3-1 ed i biancocelesti si qualificano con merito agli ottavi di finale, dopo un secondo tempo da dominatori. Stravince la partita a scacchi Stefano Pioli, con una prima frazione tranquilla ed una ripresa all’attacco, che schianta la resistenza – debole – dei turchi. Nel finale non cambia più il parziale e non arrivano più grandi occasioni da gol, con Marchetti abile ad uscire dalla sua area di porta ed anticipare Bulut con i piedi, prima di respingere un calcio piazzato di Selçuk Inan. Concentrato e preciso, come è stata la Lazio per tutto il match, tranne che in occasione del gol di Yasin. Un dato in particolare impressiona: dal preliminare di Champions in poi, ovvero in tutti i match interni europei di questa stagione, la Lazio ha sempre vinto. Un fattore, che sarà importante anche nel prosieguo dell’avventura biancoceleste.
Lazio-Galatasaray 3-1 quando siamo entrati nell’ultimo spicchio del match e i padroni di casa sono ad un passo dalla qualificazione, pur soffrendo il ritorno dei turchi, che hanno accorciato nel punteggio dopo l’1-2 da KO tecnico a firma Parolo-Anderson. Colpo di testa del centrocampista su cross dalla bandierina e poi grande azione della Lazio, chiusa con tocco ravvicinato dal brasiliano su assist di Matri, nel giro di 3 minuti a cavallo del quarto d’ora del secondo tempo. Poi però immediato 2-1 di Yasin ztekin, su errore (l’unico) della linea arretrata di Pioli. In campo per la Lazio Candreva e Klose, entrati subito in clima partita: il tedesco in particolare ha sfiorato il tris dopo meno di un minuto dal suo ingresso, trovando poi il sigillo decisivo per la qualificazione su assist di Radu, nell’azione successiva. Cambi indovinati della panchina laziale e partita ormai segnata. Serve sangue freddo e controllo, ai capitolini, per mettere in ghiaccio il risultato.
ripartita senza cambi e dal pari senza reti della prima frazione, che qualifica per il momento la Lazio di Pioli. Nessun cambio degli allenatori ma sembra essere mutato lo spirito dei turchi, che devono giocoforza cercare il gol che cambierebbe ogni discorso e spingono anche con i terzini. La pioggia battente che cade ora sul prato dell’Olimpico può essere un fattore, velocizzando il gioco e rendendo più… scivolosa la contesa. Latitano i tiri in porta ma il pallino del gioco è per il Gala, che sta crescendo ed aumentando il forcing! La risposta della Lazio è arrivata con un tentativo di Matri da 40 metri, bloccato senza difficoltà da Muslera.
Lazio-Galatasaray 0-0 al termine della prima frazione di gioco, molto bloccata tatticamente ma con gli ospiti via via più convinti nell’uscita dai blocchi, pur senza conclusioni pericolose verso la porta di Marchetti. Costretto invece ad uscire e spazzare, con i piedi, sul retropassaggio impreciso di Milinkovic-Savic. Giusto il parziale di parità senza gol e verdetto interamente rimandato alla ripresa; facile prevedere un Galatasaray comunque più arrembante, visto l’aggregate a favore di biancocelesti, che possono permettersi di controllare. Ma senza esagerare, perchè una rete potrebbe ribaltare tutto ed in questi casi la miglior difesa può diventare l’attacco. Leggere proteste ospiti per un mani in area, nel finale, di Konko: giusto non fischiare, distanza troppo ravvicinata tra il francese ed il connazionale Carole.
Lazio-Galatasaray 0-0 alla mezzora del primo tempo, non si sblocca il parziale e per il momento alla squadra di Pioli va bene così. Buona prestazione di Milinkovic-Savic, pimpante e pronto fisicamente ma un po’ lento nelle giocate, così come tutta la squadra biancoceleste; per questo motivo, nessuna vera e propria occasione da gol a referto, come peraltro per gli avversari. Un solo tiro, di Sneijder, ha fatto il solletico a Marchetti, tranquillo nella presa centrale. In sintesi poco spettacolo e poco divertimento all’Olimpico, i gol stasera sono particolarmente pesanti e non si scherza: la contesa resta sul filo del rasoio…
iniziata con le due formazioni decisamente frenetiche nella loro proposta di gioco e gli ospiti – in particolare – aggressivi in pressing sui centrocampisti laziali. Il primo tiro in porta (alto di poco) è stato però di Parolo, liberato da un Felipe Anderson apparso abbastanza in palla finora. Nessun pericolo evidente per i due portieri ed una breve sosta, di un minuto circa, per l’infortunio alla mano patito da Hakan Balta, poi rientrato. Deve ancora entrare nel vivo dunque la sfida dell’Olimpico, che mette in palio un posto per gli ottavi di Europa League: punteggio sempre sullo 0-0 e – dovesse finire così – sarà la Lazio ad accedere al turno successivo.
Tutto è pronto per il fischio d’inizio di Lazio-Galatasaray, partita di ritorno dei sedicesimi di finale della Europa League 2015-2016. Queste dunque saranno le formazioni ufficiali delle due squadre che si affronteranno alle ore 19.00 all’Olimpico: le scelte degli allenatori Stefano Pioli e Mustafa Denizli. Nella squadra turca spicca l’ex Muslera ma anche altre due vecchie conoscenze del nostro calcio, Sneijder e Podolski, fra i biancocelesti sarà Matri la punta centrale. : 22 Marchetti; 29 Konko, 13 Bisevac, 33 Mauricio, 26 Radu; 21 Milinkovic Savic, 20 Biglia, 16 Parolo; 10 F. Anderson, 17 Matri, 19 Lulic. Allenatore: Pioli. : 1 Muslera; 55 S. Sarioglu, 64 Denayer, 22 Hakan Balta, 23 Carole; 15 Donk, 21 Chedjou; 7 Y. Oztekin, 8 Selcuk Inan, 10 Sneijder; 11 Podolski. Allenatore: Denizli
Quale sarà la chiave tattica di Galatasaray-Lazio? Una partita tra due squadre che si affidano a diversi moduli. Il Galatasaray gioca con il 4-2-3-1 nel quale è centrale la posizione di Wesley Sneijder, il giocatore attraverso il quale passa tutto il gioco della squadra. Lolandese ha abbassato la sua posizione rispetto agli anni di Real Madrid e Inter, ed è diventato in tutto e per tutto un playmaker basso davanti alla difesa, che deve essere supportato a dovere dai compagni di squadra che devono creare per lui gli spazi giusti e farsi vedere senza palla. Stesso discorso per la Lazio con Lucas Biglia; il 4-3-3 di Stefano Pioli forse lo aiuta maggiormente, perchè prevede due mezzali che giocano sulla sua linea e dunque alloccorrenza possono sgravarlo di parte dei compiti. Per entrambe le squadre inoltre, attenzione ai movimenti degli esterni che saranno molto importanti per allargare il campo ed evitare che la partita diventi una tonnara in mezzo al campo.
In attesa del calcio dinizio di Lazio-Galatasaray, andiamo a scoprire come erano andate le cose allandata dal punto di vista delle statistiche. Era stata una Lazio che aveva lasciato liniziativa agli avversari: i biancocelesti avevano chiuso con il 46% di possesso palla, tirando però in più occasioni (11 contro 8) e centrando maggiormente lo specchio della porta (in 7 occasioni) rispetto ai suoi avversari. Dopo un avvio di partita in chiaroscuro, la Lazio era emersa alla distanza ed era riuscita a prendere il comando delle operazioni, ottenendo 8 calci dangolo contro 2, e provando anche a bloccare le iniziative del Galatasaray con qualche irregolarità (13 falli commessi contro 10, per due ammonizioni contro una per il Galatasaray). Questa sera allOlimpico, rispetto alla partita di andata, servirà forse solo un pizzico di fortuna in più; basta anche uno 0-0 per andare agli ottavi di Europa League, e questo Galatasaray non sembra irresistibile.
Sarà diretta dallarbitro russo Vladislav Bezborodov. Direttore di gara di 43 anni, nato a San Pietroburgo, questanno per lui ci sono già quattro direzioni nella fase a gironi di Europa League; tra queste, anche la vittoria della Fiorentina contro il Belenenses (1-0) che ha qualificato i viola ai sedicesimi. Nessun precedente con Lazio o Galatasaray; le statistiche delle 58 partite dirette in campo internazionale ci dicono che Bezborodov ha una media di 3,53 ammonizioni a partita, con 0,21 espulsioni e 0,26 rigori fischiati. Un arbitro dunque che non è troppo dedito a sanzioni disciplinari, con lui la partita potrebbe scorrere senza essere troppo spezzettata.
Tre i precedenti tra Lazio e Galatasaray. Il primo è quello doppio della stagione 2001-2002: nella fase a gironi della Champions League le due squadre si spartirono i sei punti in palio. Alla vittoria del Galatasaray in Turchia, l’1-0 firmato da Umit Karan, rispose il successo biancoceleste del return match: stesso punteggio (1-0) e gol decisivo di Dejan Stankovic. Quell’anno la Lazio allenata da Sven Goran Eriksson non riuscì a superare la prima fase a gironi della coppa, mentre il Galatasaray si qualificò alla seconda dietro al Nantes, dove poi fu estromesso dal gruppo con Barcellona, Liverpool e Roma. Il terzo precedente tra Lazio e Galatasaray è quello di questa stagione, l’1-1 dell’Ali Sami Yen sancito dalle reti di Sabri Sarioglu e Sergej Milinkovic-Savic.
, diretta dall’arbitro russo Vladislav Bezborodov, giovedì 25 febbraio alle ore 19.00 rappresenterà un bivio importante nel cammino di entrambe le formazioni in questa stagione, nel ritorno dei sedicesimi di Europa League 2015-2016. I biancocelesti hanno confermato di avere l’Europa come obiettivo principale in un’annata avara di soddisfazioni.
L’ultimo pareggio a reti bianche in casa del Frosinone ha confermato come la possibile rimonta verso le zone della classifica che valgono l’Europa sarà molto difficile. A Istanbul invece nel match d’andata la squadra di Pioli ha giocato con grande autorità, con il solo rammarico di non aver chiuso un match che i biancocelesti avrebbero potuto vincere. Il Galatasaray dalla sua all’andata non ha sfruttato il fattore campo, pur essendo repentinamente passato in vantaggio grazie alla rete di Sabri Sarioglu.
Ne è scaturita una partita finita sotto il controllo della Lazio, a cui è mancato solo il colpo del ko. La formazione allenata da Denizli è peraltro reduce da un’infuocata battaglia contro il Trabzonspor in campionato. Una partita in cui gli avversari della formazione di Istanbul hanno protestato in maniera vibrante, finendo addirittura in sette uomini il match. Ma le prime due posizioni in classifica per il Galatasaray sembrano ancora irraggiungibili.
Nelle ultime partite gli alti e bassi non sono mancati per la Lazio. Dopo il successo interno in campionato contro il Verona è arrivato il pari di Istanbul che come detto ha sciolto un po’ di timori in casa biancoceleste, con la calda atmosfera dello stadio turco neutralizzato dal maggiore tasso tecnico dimostrato sul campo dalla squadra di Pioli. Sembrava il preludio ad un cambio di passo che in campionato invece non è arrivato, con la formazione di Stefano Pioli che non è riuscita a segnare contro la peggior difesa del campionato di Serie A, quella del Frosinone.
Non sta andando meglio al Galatasaray che dopo la sconfitta in campionato contro il modesto Mersin ed il pari contro i biancocelesti in Europa League, ha battuto solo tra le polemiche un Trabzonspor che forse avrebbe meritato di portar via almeno un pareggio dalla Turk Telecom Arena. Problematiche che la formazione turca proverà a risolvere all’Olimpico: per entrambe le formazioni, l’eliminazione dall’Europa potrebbe però sancire il definitivo fallimento stagionale.
Per la Lazio c’è un solo precedente contro il Galatasaray e affonda le radici alla stagione 2001/02. Le due squadre si affrontarono nella fase a gironi di Champions League e la Lazio uscì sconfitta di misura da quella che allora era la casa della formazione di Istanbul, lo stadio Ali Sami Yen. La situazione si riequilibrò all’Olimpico, con la Lazio vincente sempre per uno a zero grazie ad una rete realizzata da Dejan Stankovic.
La Lazio ha poi affrontato in Coppa UEFA e in Champions League i turchi del Besiktas, con tre vittorie e un pareggio, e in due occasioni anche il Trabzonspor, eliminato nella Coppa UEFA 1994/95, ma capace di imporre due pareggi ai biancocelesti nell’Europa League 2013/14. Negativo infine il precedente con il Fenerbahce, che eliminò la Lazio nel doppio confronto dei quarti di finale dell’Europa League 2012/13.
Le principali agenzie di scommesse segnalano la Lazio favorita sia per la vittoria nella partita di ritorno, sia per il passaggio del turno. Il successo biancoceleste viene infatti quotato 1.55 da Paddy Power, mentre l’agenzia Bet 365 propone ad una quota di 4.33 l’eventuale pareggio e a una quota di 7.00 l’eventuale colpaccio esterno del Galatasaray.
Biancocelesti dunque chiamati a confermare il pronostico: Lazio-Galatasaray, giovedì 25 febbraio alle ore 19.00, potrà essere seguita in diretta tv sia dagli abbonati Sky, sul canale 201 (Sky Sport 1 HD) oppure in diretta streaming video sul sito skygo.sky.it, grazie all’applicazione Sky Go – senza costi aggiuntivi. Ma il match sarà trasmesso anche in chiaro sul canale numero 8 del digitale terrestre free, ovvero MTV che manda in onda in diretta tv una delle partite delle squadre italiane.
Stefano Pioli ha espresso rammarico dopo il pari di Frosinone, col tecnico biancoceleste che ha sottolineato come la stagione della sua squadra potrebbe rivelarsi estremamente mediocre. Far bene in Europa rappresenta dunque una sorta di scialuppa di salvataggio per una Lazio che finora ha deluso soprattutto nel confronto con la passata stagione. Il tecnico del Galatasaray Denizli ha invece affermato di fare affidamento sulla buona esperienza internazionale degli elementi della sua rosa, dicendosi convinto che la sua squadra riuscirà a dare filo da torcere fino alla fine agli avversari nella trasferta romana.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
59′ Parolo e 61′ F. Anderson (L) – 62′ Y. Öztekin (G) – 72′ Klose (L)
Marchetti, Konko, Bisevac, Mauricio, Radu, Lulic (dal 58′ Candreva), Milinkovic-Savic, Parolo, Biglia, F. Anderson, Matri (dal 68′ Klose). All. Pioli.
Muslera, Chedjou, H. Balta, Sarioglu (dal 65′ Umut B.), Denayer, Carole, Donk (dall’85’ B. Kisa), Y. Öztekin (dal 75′ Olcan), S. Inan, Sneijder, Podolski. All. Denizli.
Vladislav Bezborodov (RUS)
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