Sparta Praga-Lazio è una partita che può avere risvolti inaspettati in particolar modo qualora i biancocelesti sottovaluteranno l’avversario. I cechi infatti potrebbero essere una squadra pericolosa soprattutto con il proprio bomber David Lafata, 34enne punta centrale che ha all’attivo ben 17 gol, 12 in campionato e 5 in europa League. Un giocatore davvero importante il centravanti del club ceco che potrebbe impensierire la difesa della Lazio che non è certo impenetrabile. Nella Lazio invece giocherà Matri in attacco, un giocatore che ha voglia di segnare per prendersi definitivamente il posto da titolare nell’attacco della Lazio. In panchina infatti scalpita Klose che però quest’anno ha segnato un solo gol in Europa League: mancano le reti del tedesco che non è più giovanissimo.
Quali ballottaggi nelle formazioni di Sparta Praga-Lazio? Stefano Pioli ha le idee piuttosto chiare, anche per le assenze; a prima vista l’unico ballottaggio possibile riguarda gli esterni nel tridente offensivo, anzi la posizione di esterno sinistro che condiziona di fatto anche le scelte in difesa. Lulic dovrebbe giocare davanti, spingendo così Radu a terzino sinistro; qualora invece Pioli decida di mandare in campo uno tra Felipe Anderson e Keita Balde Diao, allora Lulic tornerebbe in ballottaggio con Radu per il ruolo di terzino sinistro, perchè rispetto al rumeno ha atteggiamento maggiormente offensivo e dunque può garantire una maggiore spinta sulla corsia.
In Sparta Praga-Lazio ci sono anche due vecchie conoscenze del calcio italiano, scorrendo le formazioni e in particolare lo schieramento dei cechi. Ondrej Mazuch, difensore, si è trasferito quest’anno allo Sparta Praga dopo tre anni al Dnipro, club con il quale aveva già incrociato alcune squadre del nostro Paese. Una di queste, la Fiorentina, lo aveva acquistato nel 2007 dal Brno; Mazuch aveva però 18 anni e, chiuso da calciatori più esperti, era rimasto in riva all’Arno per due stagioni collezionando appena due presenze (in Coppa Italia). Due sono anche le partite giocate in Serie A da Josef Husbauer, che il Cagliari prese in prestito dallo Sparta nel gennaio di un anno fa: dei nuovi arrivati (Duje Cop e Mpoku gli altri) fu quello che giocò meno e non riuscì a evitare la retrocessione degli isolani.
Si avvicina Sparta Praga-Lazio: quali sono, nelle formazioni della partita, i bomber che questa sera proveranno a mettere a segno gol importanti per le loro squadre? Nello Sparta Praga un uomo solo al comando: David Lafata, il veterano della squadra che ha giocato 6 partite mettendo a segno 5 gol. Segue Kehinde Fatai con 3 (in 8 partite), mentre è ancora fermo Borek Dockal che però è stato fondamentale nei preliminari con tre gol nelle due partite giocate. Il bomber di Europa League della Lazio è invece Filip Djordjevic: per il serbo 3 gol in tre partite giocate, incredibilmente ha fatto meglio qui che in Serie A (dove le reti sono 2). Questa sera però Djordjevic sarà assente, dunque occhio in particolare a Marco Parolo che ha segnato 2 gol in 5 partite, così come – ovviamente – ad Alessandro Matri (2 gol anche per lui, ma in otto apparizioni).
Manca sempre meno a Sparta Praga-Lazio, partita di Europa League; uno sguardo alle probabili formazioni e a come i due allenatori fanno giocare le loro squadre. Moduli speculari per i due allenatori che punteranno sul 4-3-3 ed è chiaro che la sfida sarà soprattutto sulle fasce esterne ed in particolare per gli scontri diretti in attacco. Pioli punta sul 4-3-3 che in fase difensiva può diventare un 4-5-1 perché gli esterni accanto a Matri sono Candreva e Lulic, ovvero due esterni abituati a ripiegare. Importante il lavoro di Lulic che cercherà di aiutare in fase difensiva la fascia sinistra mentre Candreva sarà più libero di inventare. Dall’altra parte il tecnico Scasny cercherà di puntare su una squadra offensiva che possa segnare più gol possibili prima di volare all’Olimpico al ritorno e praticare una gara attendista e di contropiede. Lazio che dovrà stare attenta agli attaccanti che possono essere letali vista anche il momento nero della difesa biancoceleste.
Nelle probabili formazioni di Sparta Praga-Lazio sarà ancora assente Santiago Gentiletti. Per il difensore argentino della Lazio quella attuale è una stagione maledetta: i costanti problemi a coscia e ginocchio gli hanno impedito di essere regolarmente in campo, e in Serie A per esempio una sua presenza manca dal 14 dicembre (contro la Sampdoria). Sono 21 le partite giocate da Gentiletti in stagione: ne ha saltate 13 per infortunio, oltre a quelle in cui è rimasto in panchina anche per non essere al meglio. Stefano Pioli iniziava la stagione convinto di poter contare sulla coppia De Vrij-Gentiletti, ora si ritrova a schierare tre giocatori diversi che si giocano ogni volta due maglie: anche da questo derivano i problemi offensivi della Lazio.
Alla scoperta dei possibili protagonisti di Sparta Praga-Lazio. Dalle probabili formazioni spunta il nome di Borek Dockal: un esterno offensivo che sa ricoprire – come ora – il ruolo di trequartista, un leader per lo Sparta Praga e un giocatore che ha anche tanta esperienza internazionale, avendo messo insieme 20 presenze con la sua nazionale (6 gol). Il ceco Dockal in questa stagione ha segnato 8 gol (5 in campionato, 3 nel corso dei preliminari di Europa League); sono invece 5 gli assist. Protagonista della Lazio è, almeno potenzialmente, Wesley Hoedt: inizio titubante per l’olandese che, preso per fare da partner a De Vrij, si è presto ritrovato a essere il leader di una difesa decimata. Le sberle (in senso figurato) prese nelle prime uscite gli sono però servite; oggi Hoedt è giocatore più sicuro e affidabile, e spetta a lui guidare la retroguardia verso una partita da clean sheet per Marchetti, cosa che sarebbe importantissima in vista della partita di ritorno.
Si gioca alle ore 21:05 di questa sera presso lo Stadion Letna; appuntamento con l’andata degli ottavi di finale di Europa League 2015-2016 per l’unica squadra italiana rimasta in corsa. Dopo aver eliminato il Galatasaray, la Lazio prova ora ad andare fino in fondo; non sarà facile, a cominciare da questa partita su un campo molto caldo e difficile per tutte. Arbitra la sfida di questa sera lo spagnolo Alberto Undiano Mallenco; andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito a quelle che sono le probabili formazioni di Sparta Praga-Lazio.
Queste le quote Snai per Sparta Praga-Lazio, valida per l’andata degli ottavi di Europa League 2015-2016: la vittoria dello Sparta Praga (segno 1) vale 2,65; il pareggio (segno X) vale 3,20 mentre la vittoria della Lazio (segno 2) vi permetterà di vincere 2,70 volte la somma giocata.
Il 3-4-2-1 di Zdenek Scasny deve fare a meno soltanto del portiere Stech, che in ogni caso sarebbe quello di riserva visto che in questa stagione Bicik si è preso sempre più minuti e partite. Davanti a lui ci sarà una difesa nella quale Brabec sarà il riferimento centrale, con ai lati Costa e Holek; unico dubbio reale sulla corsia di destra, dove Zahustel che ha giocato il ritorno dei sedicesimi (vittoria 1-0 contro il Krasnodar) potrebbe accomodarsi in panchina a favore di Konatè (si deciderà all’ultimo). A sinistra invece nessuna novità con Krejci, uno dei fedelissimi, che sarà regolarmente in campo. Vacha e Marecek dovrebbero formare la coppia in mediana, con Jiracek che rimane in ballottaggio per una maglia; il trequartista sarà Dockal, uno degli elementi di spicco di questa formazione e punto fermo anche della nazionale ceca (con cui ha giocato 14 partite). Davanti sono in tre per due maglie: dando per scontata la presenza di Lafata, il bomber della squadra, in ballottaggio restano Julis e Fatai. Il primo ha deciso la partita contro il Krasnodar con il suo gol, ma il vero titolare nell’attacco di Scasny è il secondo. Ci aspettiamo dunque Fatai al fianco di Lafata, ma anche in questo caso le cose potrebbero cambiare all’ultimo.
Continuano i problemi di infortuni in casa Lazio: Stefano Pioli deve ancora rinunciare a Santiago Gentiletti e non ha convocato per la trasferta di Praga Kishna, Djordjevic e Mauri. Si assottigliano dunque le scelte per la proposta offensiva: la prima punta dovrebbe essere Matri che è in vantaggio su Klose, mentre a completare il tridente saranno Candreva (che non ha giocato domenica in campionato) e Lulic che dovrebbe essere trasferito davanti, prendendo dunque il posto di Keita Balde Diao (e avendo la meglio anche su Felipe Anderson, che in questa stagione è stato dirottato regolarmente a destra). A centrocampo non ci sono novità o sorprese: Lucas Biglia confermato nel ruolo di regista, Parolo è imprescindibile per la capacità di inserirsi senza palla mentre dall’altra parte torna titolare Milinkovic-Savic, anche perchè Cataldi ha dato ben poche garanzie nella partita di domenica. In difesa, senza Gentiletti, la coppia centrale sarà formata da Bisevac e Hoedt: il serbo è favorito su Mauricio mentre l’olandese, superati i problemi iniziali, è diventato di fatto l’unico titolare certo del reparto arretrato. Sugli esterni Konko (Basta è tra i convocati ma ancora non al meglio) e Radu; in porta Marchetti, secondo le scelte che Pioli aveva operato già nel corso delle due partite dei sedicesimi.
35 Bicik; 26 N. Costa, 5 Brabec, 25 Holek; 18 T. Konaté, 6 Vacha, 11 Marecek, 23 Krejci; 9 Dockal; 7 Fatai, 21 Lafata
A disposizione: 27 M. Miller, 29 Hybs, 2 Mazuch, 24 Jiracek, 8 Matejovsky, 16 Zahustel, 30 Julis
Allenatore: Zdenek Scasny
Squalificati: –
Indisponibili: Stech
22 Marchetti; 29 Konko, 15 Bisevac, 2 Hoedt, 26 Radu; 21 Milinkovic-Savic, 20 Lucas Biglia, 16 Parolo; 87 Candreva, 17 Matri, 19 Lulic
A disposizione: 99 E. Berisha, 8 Basta, 33 Mauricio, 32 Cataldi, 23 Onazi, 11 Klose, 10 Felipe Anderson
Allenatore: Stefano Pioli
Squalificati: –
Indisponibili: De Vrij, Gentiletti, S. Mauri, F. Djordjevic, Kishna
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna)