Il Cagliari perde la leadership del campionato di Serie B 2015-2016 pareggiando in rimonta 2-2 all’Erice contro il Trapani, ora in classifica i sardi sono secondi, un punto dietro il Crotone, nuovo capolista. Primo tempo da incubo per la formazione di Rastelli che già nelle fasi iniziali del match subisce due gol. Inizio da incorniciare, invece, per l’undici di Cosmi che sblocca il risultato all’8 con Pagliarulo sugli sviluppi di un calcio di punizione, Storari viene infilato (7) ed è 1-0. Passano altre tre minuti e i padroni di casa raddoppiano in contropiede con Petkovic (7) che serve Citro (6,5), il numero 18 locale supera anche Storari e mette il pallone in porta per il 2 a 0. In campo c’è una sola squadra, il Cagliari non accenna a reagire e Storari deve compiere gli straordinari per non far appesantire ulteriormente il passivo. Eramo (6,5) sfiora il terzo gol dalla distanza, ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire l’estremo difensore ospite. Poco prima dell’intervallo il Trapani protesta per un calcio di rigore non concesso dall’arbitro per un atterramento in area di Joao Pedro (6,5) ai danni di Citro, mentre al 42′ Storari compie un intervento miracoloso su Perticone (6) che si fa ipnotizzare dal portiere del Cagliari, mancando l’appuntamento con il 3-0 che avrebbe definitivamente tarpato le ali alla formazione di Rastelli. Invece, a inizio ripresa, il Cagliari riapre la partita con Farias (6,5) che, su assist di Sau (6,5) , mette il pallone alle spalle di Andrade (5) accorciando le distanze. Negli spogliatoi Rastelli dev’essersi fatto sentire parecchio, perché i giocatori sono rientrati in campo con un atteggiamento completamente diverso e ora vanno a caccia del pareggio. Trapani sempre pericoloso in contropiede ma non fa più paura come nella prima frazione di gioco, con i padroni di casa che reclamano un altro rigore per un contatto tra Krajnc ed Eramo, non sanzionato da Pasqua. Petkovic, che nel primo tempo aveva fatto fuoco e fiamme, nella ripresa si spegne senza più creare pericoli per il Cagliari. Nel finale gli ospiti completano la rimonta con il tiro di Joao Pedro che trova l’angolino giusto, Andrade non vede partire il pallone e interviene in ritardo, non riuscendo a evitare il 2-2. Cosmi, imbufalito per la vittoria sfumata nel finale e per i due precedenti rigori non concessi, viene espulso per proteste. Recupero che dura ben sei minuti per il tanto tempo perso, ma alla fine Trapani e Cagliari si spartiscono la posta in palio. La formazione di Cosmi ora è decima con 41 punti.
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