Mauro Icardi ha segnato il secondo gol dell’Inter contro il Palermo. Azione tutta argentina con Palacio che crossa in mezzo per Icardi che con una zampata batte il portiere del Palermo Sorrentino. Azione importante dell’Inter e gol del numero nove nerazzurro che batte l’estremo difensore rosanero incolpevole come in tutti e tre i gol. Oltre al sorriso dei tifosi c’è anche quello di Wanda Nara, compagna/agente di Icardi.
Il grande gol di Perisic che ha chiuso sul tre a uno il match tra Inter e Palermo è la dimostrazione della grande qualità dell’Inter. Ljajic per Icardi che mette al centro per Perisic che in tuffo piazza il pallone alle spalle del portiere del Palermo Sorrentino con un colpo di testa fenomenale. L’Inter chiude la pratica Palermo sul tre a uno e ritorna a vincere in campionato dopo le due sberle prese allo Juventus Stadium dalla formazione di Allegri.
Il primo gol dell’Inter lo ha siglato Adem Ljajic con un tiro da fuori area di grande precisione dopo aver saltato il proprio avversario. Il calciatore serbo conferma le sue grandi qualità da fuori area e soprattutto la sua voglia di fare bene dopo un periodo in cui Mancini lo ha messo in panchina. L’Inter sblocca subito il risultato con un’azione personale di Ljajic, ora i nerazzurri cercheranno di bissare il successo con il Palermo anche contro il Bologna per continuare la corsa al terzo posto.
Roberto Mancini ha visto la sua Inter liquidare il Palermo con il risultato di 3-1, nel posticipo della 28^giornata di Serie A. Dopo la partita ai microfoni del canale tematico Inter Channel, l’allenatore nerazzurro si è augurato che la squadra abbia imboccato la strada giusta per arrivare almeno al terzo posto, occupato dalla Roma e distante 5 lunghezze (con lo scontro diretto del girone di ritorno ancora da giocare). Mancini si è poi espresso anche su alcuni giocatori, come Adem Ljajic ed Ivan Perisic, entrambi a segno contro il Palermo.
Come testimoniano le statistiche, l’Inter ha ampiamente meritato di strappare i tre punti al Palermo, tre punti arrivati con il 3-1 nel posticipo della ventottesima giornata della Serie A 2015-2016. Possesso palla: 64% Inter, 36% Palermo; i nerazzurri hanno avuto in mano le redini del gioco dal primo all’ultimo minuto, con la formazione di Iachini che ha subito fin troppo passivamente l’iniziativa degli avversari. Tiri totali: 14 Inter, 9 Palermo; i padroni di casa ci hanno provato di più e con molta più convinzione rispetto agli ospiti che sono comunque riusciti a creare qualche grattacapo a Carrizo. Palle perse: 54 Inter, 42 Palermo; indubbiamente la nota stonata per la formazione di Mancini è rappresentata dai tanti palloni regalati dagli avversari, in particolare Kondogbia e Perisic ne hanno persi ben undici ciascuno, rischiando di concedere contropiedi molto pericolosi ai rosanero. Passaggi sbagliati: 39 Inter, 25 Palermo; ancora migliorabile l’intesa tra i compagni nella squadra di Mancini, che sembra aver comunque imboccato la via per un finale di stagione positivo. Parate: 4 a testa per Carrizo (che ha preso il posto di Handanovic, influenzato) e Sorrentino, che con i loro interventi in più di un’occasione hanno blindato le rispettive porte. Instancabile Nagatomo, che stasera in campo ha percorso ben 11,5 chilometri.
Il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, ai microfoni di Sky Sport: “L’approccio alla gara di stasera è stato sicuramente buono, queste sono partite che vanno chiuse il prima possibile e noi ci siamo riusciti solamente in parte, permettendo al Palermo di accorciare momentaneamente le distanze. Ljajic è un giocatore tecnicamente straordinario, Perisic ha imparato a conoscere il campionato italiano e Kondogbia cresce ogni domenica, ho tanti giocatori di qualità e cerco di farli ruotare tutti per non trascurare nessuno”.
Il tecnico del Palermo, Giuseppe Iachini, ai microfoni di Sky Sport: “Non guardo la classifica, ma il lavoro che sto svolgendo con i miei ragazzi in queste settimane. Abbiamo sbagliato ad analizzare gli ultimi passaggi degli avversari, regalando tre gol all’Inter. Comunque la squadra è sempre stata in partita, accorciando le distanze alla fine del primo tempo e rientrando in campo nella ripresa con il giusto appiglio, purtroppo nell’occasione del terzo gol ci siamo distratti e gli avversari ci hanno giustamente punito. Sono convinto che la squadra, se continuerà a lavorare in questa maniera, andrà a prenderseli i punti che le serviranno per la salvezza”. (Stefano Belli)
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