Vittoria importantissima per la Salernitana che espugna il campo del Cesena vincendo per 2 a 1 e avvicinandosi sensibilmente alla zona salvezza, pur restando penultima a 30 punti la formazione di Menichini distanzia il Como, ora a sette lunghezze di ritardo. La squadra di Drago fallisce l’assalto al terzo posto, per i padroni di casa ha pesato l’espulsione di Caldara nel primo tempo, che ha costretto il club romagnolo a giocare in dieci per oltre due terzi di gara.
Gli ospiti si affacciano per la prima volta dalle parti di Gomis su calcio di punizione, Zito crossa per Coda che colpisce di testa il pallone, conclusione centrale per l’estremo difensore del Cesena che blocca senza problemi. I padroni di casa rispondono con Ciano che da fuori area libera il destro, costringendo Terracciano a una parata impegnativa. I padroni di casa passano in vantaggio poco prima del 20′ grazie a un generoso calcio di rigore concesso dall’arbitro Baracani per un presunto tocco del pallone col braccio da parte di Bagadur (che avviene appena fuori l’area): dagli undici metri va Ciano che batte Terracciano, anche se il portiere della Salernitana aveva intuito e toccato il pallone che entra comunque in rete. Dubbi anche sul rigore a favore per la formazione di Menichini: il pallone sbatte sul braccio di Caldara che, già ammonito, prende il secondo giallo e viene espulso, lasciando il Cesena in dieci. Dagli undici metri, Coda spiazza Gomis e pareggia i conti. Con l’uomo in più, gli ospiti attaccano con più convinzione, mentre l’allenatore del Cesena, Drago, deve ricomporre la linea difensiva e per farlo sacrifica un attaccante, con Falco che lascia il posto a Lucchini. Coda prova a mettere paura a Gomis con un colpo di testa in tuffo, senza trovare la porta. Dall’altra parte, Ciano libera il sinistro dal limite col pallone che termina appena sopra la traversa.
Nella seconda frazione di gioco la prima occasione è appannaggio degli ospiti, Zito fa tutto da solo accentrandosi e liberando il tiro, trovando l’opposizione di Gomis che mette il pallone in calcio d’angolo. Intanto, nelle fila del Cesena, si fa male Lucchini dopo essersi scontrato con suo compagno, Koné: il numero 6 locale abbandona il campo con un profondo taglio sul sopracciglio, al suo posto entra Magnusson. I padroni di casa sfiorano il secondo vantaggio su calcio di punizione con il cross di Sensi per la testa di Kessié che non trova la porta da pochi metri. A un quarto d’ora dal novantesimo, la Salernitana prova a riportarsi in avanti, Coda colpisce di testa il pallone mandandolo di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte successivo, Bagadur si oppone con il corpo alla potente conclusione di Koné. Nel recupero ci prova ancora Koné a intimorire Terracciano che in tuffo blocca la sfera. A tempo praticamente scaduto arriva il gol-vittoria della Salernitana, lo sigla Bagadur sugli sviluppi di un calcio di punizione guadagnato da Donnarumma, beffa atroce per il Cesena che pensava di aver portato a casa almeno il pareggio.
In classifica, la Salernitana sale a 30 punti, portandosi a -3 dalla zona salvezza, dove si trova il Lanciano che affronterà sabato prossimo. Il Cesena resta fermo a 47 punti, al quinto posto assieme a Entella e Spezia. (Stefano Belli)
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