Quali saranno i possibili jolly di Atletico Madrid-Barcellona? Le scelte di Diego Simeone e Luis Enrique sono più o meno definite, ma ci sono dei giocatori che, titolari o panchinari, potrebbero diventare stelle assolute di questa partita. Non cè dubbio che Saul Niguez sia diventato uno dei pretoriani di Diego Simeone: dopo la trafila con le giovanili, il centrocampista del 94 è stato lanciato dal Cholo in prima squadra e da allora è stato un titolare fisso, centralmente o largo a sinistra come ora viene impiegato dal suo allenatore. Parabola molto simile per Sergi Roberto a Barcellona: classe 92, a portarlo in prima squadra è stato Pep Guardiola ma è solo con Luis Enrique che il centrocampista, che nelle idee del club avrebbe dovuto essere il sostituto di Xavi, ha trovato una dimensione di giocatore versatile e pronto a sacrificarsi anche in ruoli non suoi (ad esempio quello di terzino destro).
Nelle probabili formazioni di Barcellona-Atletico Madrid ci sono ballottaggi ancora aperti per quanto riguarda Luis Enrique. Essenzialmente però cè una sola scelta in discussione, visti anche gli infortuni che accorciano la coperta blaugrana: a centrocampo Ivan Rakitic potrebbe rimanere fuori a sorpresa. Cè bisogno di una partita anche e soprattutto difensiva per non subire quel gol che complicherebbe le cose; così Luis Enrique sta pensando anche ad Arda Turan, il turco che ben conosce lAtletico Madrid e che, pur avendo una spiccata propensione offensiva, è maggiormente dedito al recupero del pallone avendone fatto esperienza con Simeone. Le altre scelte sembrano non essere in discussione, pur se Sergi Roberto potrebbe prendere il posto di Dani Alves.
E i suoi ballottaggi: andiamo a vedere quali potebbero essere i cambi di formazione nei minuti precedenti la partita. Diego Simeone ha essenzialmente due dubbi: uno in difesa, dove a giocarsi una maglia sono Savic e il giovane Lucas Hernandez. Favorito il secondo, un ventenne che il Cholo ha lanciato in questa stagione come già aveva fatto con Saul Niguez un anno fa; Savic però ha maggiore esperienza e alla fine potrebbe avere la meglio. In attacco inoltre lalternativa è tra la velocità e imprevedibilità di Yannick Ferreira-Carrasco e il peso specifico di Luciano Vietto, che in queste ultime partite ha giocato meno.
Si avvicina, e le due squadre sperano in una qualificazione in semifinale; dovesse essere così, il rischio come sempre è quello di perdere qualche giocatore per squalifica. Dunque, diamo una scorsa ai diffidati: uno solo per lAtletico Madrid, si tratta di Oliver Torres che è di fatto il sostituto di uno dei due esterni di centrocampo ma può giocare anche centralmente. Nel Barcellona invece i diffidati sono due: entrambi giocatori fondamentali per gli automatismi di Luis Enrique, si tratta di Javier Mascherano e Sergio Busquets che, peraltro, visto il ruolo in cui giocano rischiano grosso.
Tanti i calciatori assenti nelle probabili formazioni della partita di questa sera. Diego Simeone deve rinunciare da tempo a Tiago Mendes. Lex centrocampista della Juventus ha giocato soltanto 18 partite questanno, saltando tutta la seconda parte di stagione. Fuori anche José Gimenez, difensore centrale, mentre Fernando Torres è squalificato a seguito dellespulsione rimediata allandata. Nel Barcellona mancano in quattro: Jeremy Mathieu è una soluzione in meno per la difesa, Sandro Ramirez non ha recuperato in tempo mentre per questa partita saranno fuori anche Aleix Vidal, arrivato in estate ma disponibile da gennaio (come Arda Turan, per il blocco al calciomercato imposto dalla UEFA) e Rafinha, che era appena rientrato dopo i lunghi mesi di stop per la rottura del crociato ed è vittima di un sovraccarico.
Andiamo a scoprire quali sono i bomber di Atletico Madrid-Barcellona, derby spagnolo di Champions League. Nell’Atletico Madrid spazio al piccolo diavolo, ovvero Griezmann che quest’anno si sta consacrando come grande giocatore di calcio. Per Griezmann 27 gol totali su 41 presenze, 20 in campionato e quattro in Champions League, sicuramente un bottino niente male per il giocatore. Nel Barcellona ci sarebbe l’imbarazzo della scelta con Messi grande cannoniere anche se quest’anno in cima alla lista dei bomber c’è Luis Suarez con 45 gol in 45 partite, numeri altamente impressionanti per il giocatore uruguagio.
Si avvicina il momento di Atletico Madrid-Barcellona. L’Atletico Madrid di Simeone punterà sul 4-4-2 con un centrocampo molto tecnico e bravo a ripartire dopo aver bloccato le azioni avversarie. Un modulo che ha portato l’Atletico Madrid a grandi successi con l Cholo in panchina e che vorrà certamente ribaltare il due a uno dell’andata. Non ci sarà Fernando Torres, una bocca di fuoco in meno per il Cholo rispetto all’andata. Di certo Torres sarebbe stato utile per l’Atletico Madrid. Nel Barcellona invece solito 4-3-3, inutile ribadire l’imprevedibilità di un attacco decisamente incredibile con talento, fantasia, velocità, tutti nello stesso frangente. Un modulo che aumenta le qualità dell’attacco blaugrana.
In occasione del match tra Atletico Madrid e Barcellona analizziamo quali potrebbero essere i protagonisti attesi. Tra le file dei padroni di casa tutti si aspettano una gara sublime da parte di Griezmann, attaccante dell’Atletico che in questa stagione di Champions League ha siglato quattro gol su nove partite disputate. Griezmann è stato anche il giocatore che ha tirato più in porta in stagione: ben sedici tiri nello specchio di porta avversaria per l’attaccante. Passiamo al Barcellona, con i tifosi che si aspettano grandi cose dal Pallone d’Oro Lionel Messi. L’attaccante argentino su sei partite disputate ha segnato sei volte, ed ha tirato in porte la bellezza di quindici volte che lo rende ancora una volta il più pericoloso tra le fila blaugrana.
Si gioca alle ore 20:45 di questa sera; il derby spagnolo, ritorno dei quarti di Champions League 2015-2016, riparte dal 2-1 con cui i blaugrana hanno vinto in rimonta al Camp Nou. Un risultato che lAtletico può facilmente ribaltare: basta un 1-0 alla formazione di Diego Simeone, e per di più il Barcellona è reduce da due sconfitte consecutive che hanno riaperto la Liga. Arbitra la partita il nostro Nicola Rizzoli: diamo uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Atletico Madrid-Barcellona.
Ecco le quote Snai per Atletico Madrid-Barcellona ritorno dei quarti di finale di Champions League: ci dicono che il segno 1 (vittoria Atletico Madrid) vale 3,20, il segno X (pareggio) vale 3,40 mentre il segno 2 (vittoria Barcellona) vale 2,25 volte la cifra messa sul piatto.
Squalificato Fernando Torres, ancora fuori José Gimenez e Tiago: questi gli indisponibili dellAtletico Madrid, e dunque Simeone deve rivedere i suoi piani in attacco. Il Nino sarebbe stato titolare con tutta probabilità; così invece si torna al 4-4-2, con Ferreira-Carrasco che potrebbe essere confermato titolare e giocare questa volta da seconda punta, al fianco di Griezmann. Nel centrocampo a quattro si va verso limportante conferma di Augusto Fernandez: il trentenne centrocampista è di fatto la nuova scoperta del Cholo, che per dargli spazio in mediana allarga Saul Niguez a sinistra (come in buona parte di questa stagione).
A destra invece agirà Koke che come sempre parte largo per impostare la manovra della squadra, a chiudere il reparto cè capitan Gabi che è il braccio armato di Simeone in campo. In difesa nessuna novità: è ancora il ventenne Lucas Hernandez ad affiancare Godin, dunque soltanto panchina per Savic mentre sulle corsie laterali si punta sullesperienza di Juanfran e Filipe Luis, che deve riscattare lespulsione subita in campionato contro il Barcellona.
Il Barcellona ha perso le sue certezze dopo le due sconfitte di campionato, e continua ad avere problemi di formazione: si è fermato ancora Rafinha, che era rientrato da sei mesi di stop per la rottura del crociato. La formazione titolare dovrebbe comunque essere la stessa del Camp Nou, casomai mancheranno alcune alternative dalla panchina: davanti a Ter Stegen agiranno Mascherano e Piqué, con Dani Alves e Jordi Alba che si muovono sulle fasce e di fatto saranno in costante – o quasi – proiezione offensiva, perchè lidea resterà comunque quella di avere il controllo della partita.
In mediana Sergio Busquets è il solito perno davanti alla difesa, ai suoi lati ci saranno Rakitic e Iniesta; Arda Turan rappresenta la possibile mossa a sorpresa di Luis Enrique, una scelta più contenitiva rispetto a quella di Iniesta che però in partite come questa resta fuori difficilmente. Il tridente delle meraviglie è quello composto da Messi, Suarez e Neymar: il Pistolero ha perso la mira in campionato, ma in Champions League con la doppietta di una settimana fa è salito a 8 gol in altrettante partite, dimostrando una volta di più che quando conta sa come trovare la via della rete.
13 Oblak; 20 Juanfran, 2 Godin, 19 Lucas Hernandez, 3 Filipe Luis; 6 Koke, 14 Gabi, 12 Augusto Fernandez, 17 Saul Niguez; 21 Ferreira-Carrasco, 7 Griezmann
A disposizione: 1 Moyà, 18 Jesus Gamez, 15 Savic, 8 Kranevitter, 16 A. Correa, 10 Oliver Torres, 23 Vietto
Allenatore: Diego Simeone
Squalificati: Fernando Torres
Indisponibili: J. Gimenez, Tiago
1 Ter Stegen; 6 Dani Alves, 14 Mascherano, 3 Piqué, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar
A disposizione: 13 Claudio Bravo, 15 Bartra, 23 Vermaelen, 21 Adriano, 20 Sergi Roberto, 7 Arda Turan, 17 Munir
Allenatore: Luis Enrique
Squalificati: –
Indisponibili: A. Vidal, Mathieu, Rafinha, Sandro Ramirez
Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia)