La vittoria del Bologna sul Genoa per 2-0 segna il ritorno alla vittoria per i rossoblù felsinei di Roberto Donadoni, che non coglievano i tre punti dal 14 febbraio e in casa dal 31 gennaio. Il Bologna così spezza un lungo periodo difficile e il mister nella conferenza stampa del post partita ha potuto tirare un sospiro di sollievo per una salvezza alla quale ormai manca solamente il sigillo della matematica. Queste dunque le dichiarazioni salienti di Donadoni: “Era un discorso più mentale che fisico. Facile dirlo adesso, ma certamente se nell’ultimo mese e mezzo avessimo interpretato tutte le partite come queste avremmo una classifica più bella. Però bisogna ricordare cosa ci eravamo prefissati all’inizio, anche se strada facendo uno si fa il dolce in bocca. Oggi i ragazzi entravano in campo dopo un periodo complicato e mentalmente non era facile, ma la risposta di tutti è stata estremamente positiva”.
Al Stadio Dall’Ara i padroni di casa del Bologna superano il Genoa per 2 reti a 0. Nel primo tempo i Felsinei partono davvero forte e passano in vantaggio all’11’ quando, grazie ad un’invenzione di Brienza a tagliare la difesa, Giaccherini supera Lamanna con un piazzato ravvicinato. I Liguri tentano di rispondere ma ci riescono solamente con la grande opportunità per Pavoletti al 39′, sventata da Mirante, così come il successivo colpo di testa invece bloccato al 40′. Nella ripresa è ancora il Bologna a spingersi in avanti con Rizzo, Masina e Brighi finchè, al 63′, la fortuna aiuta la squadra di Donadoni quando il tentativo di rinvio da parte di Ansaldi colpisce Floccari, spedendo così il pallone alle spalle di Lamanna per il raddoppio. Nel finale, Suso manca la porta di pochissimo al 78′ ed Izzo, saltato Taider, costringe Mirante all’ultima parata all’80’. Al termine della gara, i numeri rivelano che il Genoa si aggiudica il possesso palla con il 59% ma il Bologna spiega il proprio successo grazie alla quantità di conclusioni realizzate, 8 a 4 di cui 6 a 3 nello specchio, 2 per il solo Pavoletti. I Felsinei hanno inoltre recuperato più palloni, 30 a 25, con Brighi recordman di giornata a 10, e ne hanno persi di meno, 37 a 44, con 8 a testa per i disastrosi Ntcham e Ansaldi. Infine, dal punto di vista disciplinare, i padroni di casa hanno persino subito un numero maggiore di interventi irregolari rispetto agli ospiti, 17 a 14, ma è stato Floccari il più scorretto con 4 falli commessi, e l’arbitro Damato della sezione di Barletta ha estratto 3 volte il cartellino giallo ammonendo due genoani, Rincon e Munoz, ed un bolognese, ovvero Rossettini, il quale salterà quindi per squalifica il prossimo turno contro l’Empoli. (Alessandro Rinoldi)
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