Ternana–Cesena termina 1-1. La squadra di Breda stoppa la corsa del Cesena verso la zona playoff e allo stesso tempo guadagna aritmeticamente la salvezza. Punto comunque prezioso quello conquistato dai bianconeri che staccano la Virtus Entella, rimanendo al sesto posto, anche se in compagnia dello Spezia (impegnato lunedì in casa contro il Brescia) e del Novara. La Ternana resta invece al 13esimo posto con 49 punti. Nel prossimo turno di campionato la Ternana affronterà in terra abruzzese la Virtus Lanciano, ancora impegnata nella lotta per non retrocedere. Compito difficile anche per il Cesena. All’Orogel Stadium arriverà il Novara. Il possesso palla è stato di marca romagnola: 59% contro il 41% degli avversari. Le conclusioni verso lo specchio sono anch’esse a favore del Cesena (9-3), così come il totale delle palle giocate, 656 contro le 418 dei padroni di casa. Di queste, è interessante scorgere quante si siano tramutate in azioni d’attacco. Il 53,1% per gli ospiti, il 44,7% per gli umbri. Analizzando invece il grafico relativo alle densità di gioco, mostra in quali zone del campo la squadra ha giocato più volte la palla. La Ternana ha giocato il 34% del tempo nella propria zona difensiva, il 38% a centrocampo e il 28% in attacco. Dividendo il campo per vie orizzontali notiamo che la Ternana tra le due fasce ha preferito quella di destra (36%) a quella di sinistra (27%), o comunque è stata obbligata da un Cesena piuttosto aggressivo in quella zona di campo. Infatti il Cesena ha passato il 31% del tempo sulla sua fascia sinistra. Il 40% invece per vie centrali. Le prestazioni individuali da segnalare sono quelle di Magnusson, Moussa Konè e Falco. Il difensore scuola Juve ha recuperato più palloni di tutti (25), Konè ha completato il maggior numero di passaggi, ovvero 72, mentre Falco ci ha provato più volte di chiunque, con i suoi 5 tiri verso lo specchio avversario.
Roberto Breda, tecnico della Ternana, è soddisfatto a fine gara. Ecco le sue parole raccolte dai colleghi della piattaforma satellitare, Sky: “Abbiamo fatto un buon campionato, c’è stato un calo ad un certo punto, ma comunque abbiamo portato a casa una bella salvezza. La squadra ha avuto l’atteggiamento giusto, è una squadra che non molti calciatori formati, ma è un bel gruppo che può crescere, che ha avuto l’unica pecca di non fare il salto di qualità in qualche frangente”. Sulla sua permanenza a Terni ha infine precisato: “Non so ancora, deve finire il campionato, dopo ne parleremo”.
Di diverso umore il tecnico del Cesena, Massimo Drago: “Abbiamo creato tante occasioni da gol, la prestazione c’è stata, ci è mancata un pò di cattiveria. Playoff? Ci sarà da soffrire sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Ce la giocheremo”. L’ex allenatore del Crotone ha proseguito ai microfoni di Sky: “L’espulsione di Rosseti? E’ questa la nota negativa della giornata, dovrà pagare le conseguenze, perché non possiamo permetterci questi comportamenti”.
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