Inizia bene il campionato di Serie A 2016-2017 per la squadra di Luciano Spalletti che vince 4-0 la sfida RomaUdinese tra le mura amiche dello Stadio Olimpico. Il tecnico toscano decide di schierare dal primo minuto il nuovo acquisto Bruno Peres sulla corsia destra della difesa a quattro dove sull’altro lato parte titolare un po’ a sorpresa Emerson Palmieri. Davanti invece preferito El Shaarawy a Diego Perotti. Sfida interessante e piena d’attesa con la squadra giallorossa che parte bene, ma sembra non trovare la rete fino tanto che il primo tempo termina 0-0 con l’Udinese di Iachini anche propositiva. Nella ripresa però due calci di rigore, realizzati entrambi dal nuovo entrato Diego Perotti, cambiano le dinamiche della gara con la Roma che poi dilaga. I giallorossi caricati dalle due reti vengono fuori e trovano prima il terzo gol con una bella incursione di Mohamed Salah e poi il quarto con Edin Dzeko servito a porta spalancata da un bel pallone diRadja Nainggolan che si allunga in scivolata. Per l’Udinese è notte fonda, mentre per la Roma è un risultato che fa ben sperare anche in vista del ritorno con il Porto. 



Buona la prima per la formazione giallorossa che allesordio della stagione 2016-2017 ha battuto la formazione friulana con un netto 4-0. In gol anche Edin Dzeko: come lo scorso anno il bosniaco è partito bene segnando uno dei quattro gol della vittoria della Roma. Adesso dovrà confermarsi, cercando di non ripetere la stagione passata in cui dopo un grande inizio si era progressivamente spento, e aveva dovuto aspettare più di un girone per ritrovare il gol su azione. Luciano Spalletti ha avuto belle parole per il suo attaccante; ha scelto di dargli fiducia preferendolo a Perotti, giocando la prima giornata del campionato con la sua prima punta di ruolo, e ha avuto ragione; il tecnico toscano ha speso belle parole per Dzeko in conferenza stampa. Deve mettere in risalto le doti fisiche che ha ha detto di lui Spalletti, sottolineando limportanza della fame fisica che il bosniaco deve avere in ogni partita e in ogni situazione; se si abitua a fare questo, poi le scelte per lui diventano facili e capisce meglio quando tirare o passare. Oggi per esempio lha fatto bene. Dzeko dunque si candida ad un ruolo da protagonista in questa nuova stagione della Roma, linizio è stato incoraggiante. 



La Roma supera con un netto 4-0 l’Udinese e anche se in particolare nel primo tempo la sfida è stata equilibrata i numeri e le statistiche danno ragione a Spalletti e ai suoi ragazzi. Si tratta peraltro della settima vittoria consecutiva per i capitolini contro i friulani, il che significa che da 4 stagioni di Serie A l’Udinese non fa nemmeno un punto nella doppia sfida contro la Roma (c’è ancora il ritorno di quest’anno, ovviamente). Il possesso palla (65 a 35%) è abbastanza indicativo del tipo di partita impostato dai giallorossi, anche se gran parte dei 21 tiri totali (10 in porta) arrivano nella ripresa; per l’Udinese 8 conclusioni (2 in porta) senza mai impensierire Szczesny. 24 occasioni da gol a 9 al fischio finale, specchio della superiorità indiscutibile della Roma. In realtà come detto i bianconeri complicano parecchio la vita agli avversari, fino all’episodio del rigore per fallo (che non c’è) di Danilo su Dzeko. Sono ben 22 le palle perse (contro le 17 dei friulani) da Strootman & co, con l’olandese e Paredes che non convincono per tutto l’arco del match. Passando ai singoli dunque, promozione piena ancora una volta per Edin Dzeko, che mette a referto 3 tiri, 2 assist non sfruttati dai compagni e 5 occasioni da gol totali. Stesso score, nell’ultimo parziale, anche per Salah, il migliore in campo assieme a Perotti. Per Manolas infine 5 palle recuperate, a conferma dell’importanza del greco nell’impianto di gioco di Spalletti; per questo, visto l’infortunio finale del difensore centrale, non saranno notti tranquille quelle che precedono il ritorno nel preliminare di Champions contro il Porto…



Spazio ai commenti di mister Spalletti dopo il fischio finale di Di Bello: “L’Udinese è stata brava, ha corso e ci ha fatto correre. Noi eravamo un po’ troppo tesi e frettolosi, mentre nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio ha dichiarato a ‘Premium’ l’allenatore dei giallorossi, prima di passare al capitolo mercato Borja Valero? Se la Fiorentina dovesse cederlo ci sarebbero molte squadre interessate, non solo la Roma. Se mi aspetto qualche arrivo? Abbiamo uno dei direttori più bravi che c’è sulla piazza: non possiamo fare follie, ma staremo attenti. L’importante è non avere infortuni, in quel caso dovremmo avere una rosa un po’ più corposa“.

Il collega Iachini in conferenza stampa analizza così il 4-0 al passivo: “Abbiamo fatto una buona ora di gioco dove non abbiamo concesso quasi niente. Siamo stati squadra ed è quello che dovevamo fare. Cè stato lepisodio del primo rigore, poi il secondo e la partita si è messa su altri binari. Abbiamo pagato dazio sul piano psicologico, dobbiamo ripartire però dalla prima ora di gioco. Mi dispiace per gli ultimi venti minuti, dovevamo restare in partita… Cosa ne penso della Roma? Mi sembra ovvio, è una grande squadra e penso possa lottare contro la Juve fino alla fine per lo Scudetto“.

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