La formazione giallorossa dovrà quasi certamente fare a meno di Alessandro Florenzi. Il centrocampista multiuso della Nazionale è infatti alle prese con un dolore ad un polpaccio, che gli ha impedito di scendere in campo anche sabato contro lUdinese. Chi manca già da tempo allappello di Luciano Spalletti è Antonio Rediger: il difensore tedesco si è fatto male ad un ginocchio alla vigilia degli ultimi Europei, ma proprio ieri è tornato a correre sul campo comunicando via Twitter la propria soddisfazione per il progressivo recupero. Sfortunato anche il terzino sinistro Mario Rui, che appena acquistato dallEmpoli ha dovuto fare i conti con la rottura del legamento crociato, durante la tournée americana della prima squadra. Un altro laterale difensivo è fuori causa per la Roma ed è il giovanissimo Andullahi Nura: anche il nigeriano, classe 1997 e riscattato dallo Spezia, si è operato ad un ginocchio e tornerà a disposizione in autunno inoltrato. Assenze di rilievo anche in casa Porto: il centravanti camerunese Vincent Aboubakar, che prima del turno playoff era annunciato come il pericolo numero 1, sembra vicino alla cessione dopo lesclusione dalla lista UEFA. Idem dicasi per il difensore olandese Bruno Martins Indi, che dovrebbe essere sacrificato in ottica Fair Play Finanziario. Non convocato per problemi fisici invece lalgerino Yacine Brahimi, incluso in lista ma non disponibile; il talentoso esterno dattacco interessa peraltro ad Arsenal ed Everton, chissà che non possa smuoversi qualcosa in questo senso. Non in lista invece lultimo acquisto, lattaccante belga Laurent Depoitre (27 anni) prelevato per circa sei milioni di euro dal Genk. 



Dalla panchina giallorossa potrebbero arrivare risorse importanti in caso di necessità. Lattacco in particolare può contare su alternative di ottimo livello: Stephan El Shaarawy è sfavorito nel ballottaggio con Perotti, ma potrà dare una bella mano alla Roma anche subentrando dalla panchina; anche perché il Faraone si è sempre dimostrato tatticamente disponibile, ricoprendo anche il ruolo di ala tornante in situazioni più difensive. Parlando di potenziali jolly dalla panchina bisogna tenere presente anche Francesco Totti, che nonostante il passare dagli anni (saranno 40 il 27 settembre) continua a rappresentare unarma in più per i giallorossi; il capitano può tornare molto utile a Spalletti sia per congelare un risultato vantaggioso, che per tentare lassalto all’arma bianca qualora ce ne fosse bisogno. Più difficile che giocatori come Gerson e Iturbe possano ritagliarsi un ruolo da protagonisti, in questo ritorno dei playoff di Champions League: il brasiliano non è forse ancora pronto per le pressioni di una sfida da dentro o fuori, mentre largentino non ha guadagnato posizioni nelle gerarchie di Spalletti. Che però, in ogni caso, potrà rivolgersi anche alle loro qualità. 



Le probabili formazioni dei giornali stamattina lasciavano pochi dubbi sulla formazione che alla fine schiererà stasera Luciano Spalletti. Florenzi è infortunato e non sarà della partita. Al suo posto, come già successo sabato in campionato, giocherà Bruno Peres. La vera incognita è con quale assetto difensivo giocherà la Roma. La formazione più semplice e immediata che possiamo ipotizzare vede Jesus e Manolas centrali, con Peres ed Emerson sulle fasce. C’è però un problema Emerson: lo stesso che settimana scorsa a Oporto ha causato il rigore del pareggio e che nella sfida interna con l’Udinese vinta 4-0 è riuscito a guadagnarsi l’unica insufficienza della partita. Si è vito chiaramente nella gara di andata che Emerson nei minuti che ha giocato è stato in costante sofferenza facendosi a più riprese saltare dal suo diretto avversario. Rischierarlo stasera vorrebbe dire riscbhiare di brucirlo definitivamente. E’ possibile un cambio di formazione con Jesus adattato a sinistra, centrali fazio e Manolas e sulla destra Peres. Questa è il tipo di formazione che garantisce un tasso di esperienza internazionale e di copertura maggiore rispetto alla soluzione che prevede Emerson. Dal centrocampo in su la formazione sarà quella lanciata dai giornali. Nessuna grande novità: certi gli utilizzi di De Rossi in mediana e di Perotti in avanti. Leggi qui sotto le ultime notizie sulle probabili formazioni di Roma Porto



La formazione di Spalletti si basa sul modulo con quattro difensori, anche se nel corso dellestate lallenatore ha ribadito di voler ricorrere anche alla retroguardia a tre in base alle diverse esigenze del momento. In ogni caso, nelle prime uscite ufficiali la Roma ha proposto il 4-3-3 che si può ridisegnare in un 4-2-3-1, con lavanzamento di Nainggolan alle spalle del centravanti. Fondamentale il lavoro sulle fasce di Salah e Perotti, giocatori diversamente decisivi per la produzione offensiva della Roma. Con Bruno Peres Spalletti ha acquistato un terzino di ruolo e in grado di garantire un costante apporto in fase di spinta: dallaltra parte Emerson Palmieri dovrà calcolare bene i tempi per le avanzate, in modo da non lasciare sguarnita la retroguardia; la presenza di De Rossi permette in ogni caso ai giallorossi di avanzare entrambi i terzini e comporre un pacchetto arretrato a tre, con larretramento di Capitan Futuro in mezzo ai centrali difensivi. Sabato, nel match di campionato contro lEstoril, il Porto si è schierato con il modulo 4-2-3-1: allOlimpico mister Nuno Espirito Santo dovrebbe riproporre il 4-3-3 impiegato allandata, reinserendo un centrocampista a discapito di un attaccante. Il tridente offensivo dei Dragoes si presenta molto dinamico e in tal senso i marcatori della Roma dovranno stare attenti, a non lasciarsi attrarre troppo lontano dallarea. Di seguito tutte le ultime news sulle probabili formazioni di Roma Porto. 

Qualche ballottaggio anche per quanto riguarda la formazione dei portoghesi. Nella linea difensiva ad esempio è annunciato titolare Layun, che dovrebbe rilevare Alex Telles sulla fascia sinistra; lex interista non è comunque tagliato fuori e potrebbe spuntarla nel ballottaggio. Meno in discussione la formazione per quanto riguarda le posizioni dei centrali Felipe e Marcano, così come quella del terzino destro Maxi Pereira. A centrocampo il dubbio di formazione riguarda il giovane Ruben Neves, rimasto fuori dallundici titolare una settimana fa e titolare nel week-end di campionato; proprio questultimo indizio porta a pensare che allOlimpico il classe 1996 non giocherà, a subentrargli sarà con ogni probabilità Danilo Pereira che invece non è sceso in campo sabato contro lEstoril (André André invece è subentrato nel secondo tempo, giocando venti minuti abbondanti). L’ultimo dubbio di formazione è sull’attacco: allandata i titolari erano André Silva, Adrian Lopez e il ventunenne brasiliano Otavio; per il return match Espirito Santo dovrebbe cambiare sugli esterni, schierando Silvestre Varela sulla fascia destra e il Tecatito Jesus Corona dalla parte opposta, con André Silva confermato in posizione centrale. 

Qualche dubbio di formazione per Luciano Spalletti, che spera anzitutto nel completo recupero di Manolas. Il difensore centrale greco è uscito infortunato dal match di sabato contro lUdinese: per lui un dolore alladduttore sinistro che aveva fatto temere il peggio, ovvero uno stop lungo; invece le notizie rimbalzate da Trigoria nelle ultime ore hanno comunicato ottimismo circa le condizioni di Manolas, che salvo imprevisti piloterà la linea arretrata della Roma. Al suo fianco ci sarà Juan Jesus, favorito nel ballottaggio con largentino Fazio. In forte dubbio Florenzi, dolorante ad un polpaccio: la soluzione più probabile per quanto riguarda i terzini è quella che vede Bruno Peres a destra ed Emerson Palmieri a sinistra. A centrocampo si va verso il rientro di De Rossi che farà coppia con Strootman, relegando Paredes (peraltro non al cento per cento fisicamente) in panchina. Quanto al pacchetto offensivo il dubbio riguarda Perotti, titolare ad Oporto e poi inizialmente fuori nel week-end: largentino se la gioca con El Shaarawy ma sembra favorito per partire dallinizio. 

Appuntamento importantissimo per la Roma, che martedì 23 agosto 2016 riceve il Porto nel ritorno dei playoff di Champions League. Allo stadio Olimpico di Roma il calcio dinizio è previsto per le ore 20:45, a dirigere la partita sarà larbitro polacco Szymon Marciniak. Si riparte dal risultato di 1-1 maturato nel primo round allEstadio Do Dragao: in virtù di questo punteggio la Roma potrà anche pareggiare 0-0 per accedere alla fase a gironi della Champions League, mentre un altro 1-1 porterebbe le due squadre ai tempi supplementari (sono previsti anche i calci di rigore). In caso di parità con 2 o più gol per parte sarà invece il Porto a qualificarsi. Passiamo ora alle probabili formazioni di Roma-Porto e alle quote per il pronostico della partita. 

La Roma è vista dai bookmaker come la squadra favorita per la vittoria nel return match del turno playoff. SNAI ad esempio valuta il segno 1 per il successo giallorosso a quota 1,70, mentre per il segno 2 che corrisponde al colpo esterno del Porto si sale fino a quota 5. Il segno X per leventuale pareggio tra le due formazioni moltiplica per 3,60 la posta in gioco. Le quattro opzioni Under, Over, Gol e NoGol sono valutate da SNAI tutte a quota 1,87.

Luciano Spalletti dovrebbe proporre un modulo 4-2-3-1 con il polacco Szczesny tra i pali, quindi cambio rispetto al match dandata in cui il titolare era stato il brasiliano Alison Becker. In difesa spazio a Bruno Peres che ha esordito positivamente contro lUdinese, ed è stato subito inserito in lista UEFA al posto del giovane Mustapha Seck. A completare la linea difensiva saranno Manolas, Juan Jesus ed Emerson Palmieri sulla sinistra. A centrocampo la coppia formata da De Rossi, che torna quindi titolare dopo la panchina di sabato, e Strootman; più avanzato Nainggolan, sulle fasce Salah e Perotti e nel ruolo di centravanti Dzeko.

Per il Porto di mister Nuno Espirito Santo è previsto invece il modulo 4-3-3. Davanti al portiere Casillas, i difensori centrale saranno come una settimana fa Felipe e Marcano; possibile invece un cambiamento per quanto riguarda i terzini, a sinistra al posto di Alex Telles potrebbe giocare il messicano Layun, mentre Maxi Pereira sarà confermato sulla destra. Il trio di centrocampo vedrà Danilo Pereira in cabina di regia, le mezzali invece saranno Hector Herrera e André André. In attacco André Silva, a segno dagli undici metri una settimana fa, supportato dalle ali Jesus Corona e Silvestre Varela.

Roma (4-2-3-1): 1 Szczesny; 13 Bruno Peres, 44 Manolas, 3 Juan Jesus, 33 Emerson P.; 16 De Rossi, 6 Strootman; 11 Salah, 4 Nainggolan, 8 Perotti; 9 Dzeko

In panchina: 19 Alisson, 20 Fazio, 5 Paredes, 30 Gerson, 92 El Shaarawy, 7 Iturbe, 10 Totti

Allenatore: Luciano Spalletti

Squalificati: Vermaelen

Indisponibili: Rediger, Torosidis, Nura, Mario Rui, Florenzi

Porto (4-3-3): 1 Casillas; 2 Maxi Pereira, 28 Felipe, 5 Marcano, 21 Layun; 20 André André, 22 Danilo Pereira, 16 Herrera; 7 S.Varela, 10 André Silva, 20 J.Corona

In panchina: 12 José Sà, 13 Telles, 6 Ruben Neves, 15 Evandro, 18 Joao Teixeira, 11 Adrian Lopez, 25 Otavio

Allenatore: Nuno Espirito Santo

Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)

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