La gara Torino–Bologna è terminata con il risultato di 5-1 e tante preoccupazioni per Roberto Donadoni. Il tecnico infatti non si aspettava di uscire da questa gara con un passivo così pesante e di essere costretto già dalla seconda giornata a trovare delle soluzioni a un momento complicato. Come riprotato dal canale ufficiale di YouTube della Lega di Serie A Tim il tecnico Roberto Donadoni ha parlato dopo la gara in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “La partita nel primo tempo è stata giocata all’altezza, partendo anche molto bene. Abbiamo subito dei gol sciocchi e prevedibili, di facile lettura. Abbiamo subito e poi abbiamo rimesso subito in parità la partita. Potevamo sviluppare azioni e mettere in pericolo e disagio il Torino. Abbiamo chiuso il primo tempo sul 2-1 e ho cercato di avere dal punto di vista del carattere una reazione importante. Abbiamo pagato dazio su situazioni in cui nei duelli uno contro uno abbiamo un po’ gestito male. Con poca lucidità e poco supporto dal reparto in generale. Sul tre a uno potevamo riaprire la gara con Destro che ha avuto un’ottima occasione. Ha pensato di essere in fuorigioco però ed è stato precipitoso. Dobbiamo essere più bravi nel sapere capire i momenti della gara indipendentemente dal risultato che sia in positivo o negativo“. – – – –
In queste prime due giornate i tifosi del Toro non si sono certo annoiati. Prima hanno visto la loro squadra sfiorare il pareggio a San Siro, mancando di un soffio lopportunità di riacciuffare il Milan, poi demolire il Bologna con ben 5 gol nella seconda uscita. Nella conferenza stampa post Torino-Bologna, lallenatore granata Sinisa Mihajlovic si è dichiarato molto soddisfatto per la prestazione della squadra, sottolineando anche i margini di miglioramento dei suoi ragazzi che finora hanno fatto a meno dellaiuto di Ljajic, infortunatosi in entrambe le partite. Il serbo ha ricordato come il Torino sia stata una delle squadre più attive a livello di tiri in porta, in queste prime due giornate: con 15 conclusioni Belotti e compagni sono secondi solo alla Roma, prima a quota 16. Quanto alla fase difensiva Mihajlivic ha parlato di gol evitabile, quello di Taider per il momentaneo 1-1, augurandosi poi qualche altro rinforzo per poter alzare definitivamente lasticella delle ambizioni.
Comincia a prendere forma il Torino di Sinisa Mihajlovic, che ha messo in campo una straordinaria prestazione contro il Bologna. Annichilita la squadra di Roberto Donadoni. Con i numeri, infatti, è possibile scattare un’altra fotografia della partita: 16 tiri totali del Torino, che ha fatto 5 gol, mentre il Bologna ha tirato solo 7 volte, capitalizzando una sola conclusione. Sotto i riflettori finisce inevitabilmente l’attacco granata, ma un plauso meritano i centrocampisti e i difensori, autori di una prestazione solida: ben 33 le palle recuperate, tante quante quelle perse dal Bologna, che in fase di interdizione infatti ha lasciato molto a desiderare. Decisivo il contributo di Andrea Belotti con la sua tripletta, ma anche con il lavoro “sporco”: ha recuperato 4 palloni, aiutando dunque pure in fase di copertura. Ancora meglio hanno fatto Daniele Baselli e Cristiano Molinaro, che hanno recuperato 6 palloni ciascuno. Interessante il contributo di Lucas Boyè, che ha firmato un assist, sfruttando al meglio i minuti avuti a disposizione dal tecnico serbo.
Passiamo ora alle interviste del post partita, partendo dalle dichiarazioni dell’allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic, che ha commentato con soddisfazione la vittoria contro il Bologna: «Ho visto spirito e cuore. Potevamo fare anche altri gol. Sulla loro rete siamo stati ingenui, ma non abbiamo ripetuto gli errori commessi contro il Milan. Ci sono ampi margini di miglioramento, ora recuperiamo gli infortunati e vediamo cosa possiamo fare sul mercato, ha dichiarato Sinisa Mihajlovic a SkySport. Il tecnico serbo ha parlato anche di Andrea Belotti, autore di una tripletta: «Ha disputato una grande partita, è un calciatore importante e si merita la Nazionale. Mi dispiace per il rigore sbagliato soprattutto per lui, ma non deve avere paura di sbagliarli anche se abbiamo bisogno di segnarli. Mihajlovic non ha voluto parlare, invece, di Nikola Maksimovic, che potrebbe andare via: «Non voglio perdere tempo parlando di lui, preferisco parlare di cose positive.
Tutt’altro spirito per Roberto Donadoni, che ha analizzato la pesante sconfitta ai microfoni di Radio Rai: «Il risultato ha detto che il Torino è più forte. La maggior determinazione in certi frangenti ha fatto la differenza e ciò deve essere una lezione, perché il calcio è anche agonismo. Abbiamo commesso certi errori per ingenuità e mancanza di determinazione, non dobbiamo commettere errori di distrazione. Nel secondo tempo abbiamo perso la bussola. (Silvana Palazzo)
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