Sono numerosi i ballottaggi che hanno in mente Serhij Rebrov e Maurizio Sarri per il loro debutto stagionale in Champions League. Tra gli azzurri il primo che viene in mente è quello tra Lorenzo Insigne, titolare in campionato contro il Palermo, e Dres Mertens che vive un momento importante di forma. In difesa invece dubbio tra Koulibaly e Maksimovic per un posto vicino al più esperto Raul Albiol. Sulle corsie di difesa dovrebbero essere confermati i titolarissimi Hysaj e Ghoulam, anche se i nomi di Strinic e Maggio lasciano possibilità di ampie riflessione. Ballottaggio infine in mezzo al campo Allan dovrebbe avere la meglio di Zielinski che l’ha sostituito nell’ultima gara di campionato contro i rosanero sabato scorso. Non sono però da escludere colpi di scena con Amadou Diawara che ha grande voglia di esordire e Marko Rog che esperienza in questa competizione ne ha con già diciotto presenze all’attivo con la maglia della Dinamo Zagabria. Per Rebrov dubbio tra Buyalskyy che offre più profondità alla squadra e Fedorchuk che però a livello d’esperienza sarebbe importante da vedere in campo in questa gara. Attenzione anche a Antunes che va al ballottaggio con Makarenko.
Sono numerose le risorse che si porteranno in panchina Maurizio Sarri e Serhij Rebrov, giocatori che a gara in corso potrebbero fare la differenza soprattutto se questa farà fatica a sbloccarsi. La lista del Napoli è davvero molto lunga perchè si parte dalla difesa dove abbiamo l’acquisto di punta dell’estate e cioè il difensore serbo Nikola Maksimovic che può giocare da leader e guidare tutto un reparto. In mezzo al campo ci saranno poi giocatori molto giovani ma di grande talento come Amadou Diawara, Marko Rog e Piotr Zielinski. Davanti non ci dimentichiamo dalla voglia di fare di Manolo Gabbiadini e anche di Lorenzo Insigne che dovrebbe essere escluso per fare spazio a Dres Mertens. Il belga ha dimostrato in questa prima parte di stagione di essere davvero in una grande forma, ma Insigne non è sicuramente da meno. Nella Dinamo Kiev attenzione a diversi calciatori che nella ripresa potrebbero cambiare il risultato con una giocata. Antunes lo abbiamo conosciuto in Italia è un terzino rapido e intraprendente. Attenzione anche alla punta Gladky che ha grande esperienza e può fare male con un fisico adatto soprattutto per colpire sui calci da fermo.
La sfida di Champions League si baserà per i due tecnici anche su alcune certezze. Il Napoli ovviamente partirà da un Josè Maria Callejon in straordinaria condizione di forma, giocatore rapido, tecnico e dotato di grande intelligenza tattica. In Serie A ha segnato quattro gol nelle prime tre di campionato ed è il calciatore che sta meglio tra quelli a disposizione di Maurizio Sarri. Non dimentichiamoci però del capitano Marek Hamsik, altro calciatore ormai di esperienza e leader del centrocampo azzurro ormai da troppo tempo. La vera certezza della Dinamo Kiev è il centrale di difesa Vida, giocatore che all’Europeo con la Croazia ha fatto capire di essere adatto anche a partite molto importanti. Può giocare sia da centrale di destra che da centrale di sinistra con ugual rendimento. Inoltre è davvero molto pericoloso quando sale e prova a fare gol di testa sulle situazioni di calcio da fermo. Come non citare poi un veterano come Oleg Gusev, trentatré anni e un’esperienza in queste competizioni che può fare la differenza. Centrocampista tuttofare negli ultimi periodi sta partendo con grande continuità da esterno di sinistra nel 4-5-1 di Rebrov.
Sono diverse le possibili sorprese che sta preparando Maurizio Sarri per il debutto in Champions League. Scontata la conferma del 4-3-3 che rappresenta il suo modo di giocare a calcio, non escluse però delle novità tra i titolari. Contro il Palermo abbiamo visto dall’inizio il tridente formato da Callejon, Milik e Insigne, questo potrebbe però subire delle variazioni. Il cambio scontato appare quello di Mertens al posto di Insigne, la sorpresa potrebbe essere Manolo Gabbiadini al centro dell’attacco al posto del polacco ex Ajax. Certo questa sarebbe proprio una sorpresa visto che Milik è stato comprato e pagato non poco nell’ultima sessione di calciomercato. In mezzo al campo invece alcuni considerano scontato il rientro di Allan al posto di Zielinski, ma invece potrebbe esserci il colpo di scena Marko Rog. Dall’altra parte invece il nome che non ti aspetti potrebbe essere quello di Oleksandr Gladky, giocatore di grande esperienza e attaccante di sicura affidabilità. Potrebbe quindi a sorpresa prendere il posto al centro dell’attacco di Moraes che non è nemmeno al massimo della forma.
Al San Paolo è terminata lepoca Gonzalo Higuain e il Pipita è già un ricordo del passato. Oggi il Napoli, per lesordio nella nuova Champions League, si affida ad Arkadiusz Milik: un tipo di scelta diverso rispetto a quella che aveva portato largentino a vestire la maglia azzurra. Higuain era un giocatore che arrivava da 48 partite in Champions League con la maglia del Real Madrid (8 gol) e aveva già realizzato 121 gol con le Merengues, aveva un profilo internazionale (più di 30 presenze con lArgentina allepoca dellacquisto) e soprattutto aveva quasi 26 anni. Milik è arrivato a Napoli a 22 anni, avendo giocato appena 20 partite europee; in Champions League (tutte con la maglia dellAjax) soltanto 7 (2 gol). Certo la media gol parla per lui, ma Milik ha giocato in Eredivisie e con la Polonia aveva messo insieme 31 presenze (da questo punto di vista come Higuain) pur se con minor concorrenza rispetto a quella che il Pipita ha nella Seleccion. Non significa che sia un colpo in tono minore: semplicemente il Napoli, per scelta o per necessità, ha scelto un profilo diverso per ripartire. Milik questa sera gioca la prima partita europea con la maglia del Napoli: arriverà il gol come era stato in Serie A?
La formazione ucraina si schiera solitamente con il modulo 4-2-3-1, in cui il ventitreenne Vitali Buyalsky riveste un ruolo tatticamente importante. Può infatti agire da trequartista centrale ma anche arretrare a centrocampo: questa seconda opzione è quella più quotata per il debutto in Champions League di stasera. E probabile che lallenatore della Dinamo Kiev, Sergiy Rebrov, decida di affrontare il Napoli con uno schieramento speculare a quello dei partenopei: previsto quindi un 4-3-3 con Buyalsky a centrocampo assieme a Ribalta e Sydorchuk; una delle due mezzali potrà comunque sganciarsi in avanti per sostenere il centravanti Junior Moraes, mentre gli esterni offensivi potranno arretrare di modo da formare un 4-4-1-1. Attenzione naturalmente a Yarmolenko e al paraguaiano Derlis Gonzalez, giocatori tecnici e rapidi in grado di aprire le difese avversarie con giocate efficaci. In casa Napoli invece non si scappa dal 4-3-3, che mister Sarri ha scelto come modulo per la sua squadra dopo aver cominciato con il 4-3-1-2 impiegato ad Empoli, nelle prime partite dellanno scorso. Anche in questo caso importante il lavoro delle mezzali a supporto dellazione dattacco, mentre Jorginho è lalbero maestro davanti alla difesa. Litalo-brasiliano può anche abbassarsi tra i due centrali arretrati permettendo ai terzini di avanzare sulle fasce, mentre le ali questanno giocheranno più vicine alla punta centrale per ammissione dello stesso Sarri.
Quali potrebbero essere i protagonisti della partita che si gioca allo stadio Olimpico. Nella Dinamo Kiev dire Yarmolenko sarebbe scontato, e allora diciamo Oleskandr Shovkovsky: 42 anni da compiere il prossimo gennaio, una leggenda del calcio ucraino e della Dinamo Kiev, dove ha sempre giocato dal 1986. Le sue presenze nel club sono 338: nel corso degli anni ha avuto qualche infortunio di troppo che ne ha limitato la carriera. Non gli ha però impedito di essere protagonista anche con la maglia della sua nazionale: sono 92 le partite giocate da Shovkovsky, che già dal 2012 ha lasciato strada al più giovane Pyatov (portiere dello Shakhtar Donetks). E stato lui tuttavia a difendere la porta dellUcraina nel Mondiale 2012, il punto più alto mai raggiunto dalla sua nazionale: centrata la qualificazione ai quarti di finale grazie a due rigori parati da lui contro la Svizzera, Shovkovsky ha disputato la partita contro lItalia di Marcello Lippi perdendo 3-0, subendo il gol di Gianluca Zambrotta e la doppietta di Luca Toni. Già nel corso dellestate 2011 Shovkovsky ha messo a referto la centesima presenza in Champions League; grande simbolo della Dinamo Kiev, questa sera il Napoli dovrà anche fare i conti con lui.
Inaugura la Champions League 2016-2017 per le due squadre: allo stadio Olimpico di Kiev, questa sera alle ore 20:45, prima giornata del girone B, che comprende anche Benfica e Besiktas. Si qualificano le prime due: il Napoli aveva superato la prima fase di Champions League nel 2011-2012 e aveva anche sfiorato la qualificazione ai quarti, ora ci riprova sapendo di essere cresciuto anche in ambito internazionale e di avere più di una chance in un girone insidioso sì, ma certo non impossibile. Larbitro di questa sera è lo scozzese William Collum; andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Dinamo Kiev-Napoli.
Le quote Snai per Dinamo Kiev-Napoli, valida per la prima giornata del girone B di Champions League 2016-2017, ci danno le seguenti informazioni: la vittoria della Dinamo Kiev (segno 1) vale 3,25, il pareggio (segno X) vale 3,25 mentre la vittoria del Napoli (segno 2) vale 2,30 volte la somma che deciderete di mettere sul piatto.
La Dinamo Kiev si presenta in campo con un 4-2-3-1 nel quale il punto di riferimento è ancora il portiere Oleksandr Shovkosky, che ha già superato i 40 anni ed era già titolare più di una decade fa ma non molla la sua posizione tra i pali, nonostante la concorrenza di Rudko. Sulle corsie laterali si parla il portoghese brasiliano di Danilo Silva e Vitorino Antunes, anche se sulla mancina cè Makarenko che si gioca una maglia. In mezzo Vida, uno dei giocatori che hanno avuto tante richieste nellultima sessione di mercato, fa coppia con Khacheridi per una coppia centrale di buona sostanza e peso specifico ma forse non troppo scattante; Sydorchuk e Fedorchuk dovrebbero essere i due mediani che formano la cerniera alle spalle dei trequartisti, ma qui Sergiy Rebrov ha almeno un paio di soluzioni alternative e dunque deciderà allultimo. La punta centrale sarà Junior Moraes; Yarmolenko può giocare su entrambe le fasce e ad ogni modo è la stella della squadra, da lui passeranno tanti palloni così come da capitan Gusev che occuperà laltro lato. Rybalka dovrebbe essere il trequartista alle spalle dellattaccante.
Maurizio Sarri ha fatto turnover nella partita di Palermo; ha così concesso riposo a qualcuno dei suoi titolari, che ora sono pronti a giocarsi lesordio in Champions League: ovviamente Hysaj tornerà titolare a destra (in campionato ha giocato Maggio) con Ghoulam che si occuperà della corsia mancina. A centrocampo si rivede Allan, che in campionato ha lasciato spazio a Zielinski; dallaltra parte cè capitan Marek Hamsik, al centro invece Jorginho è sicuro di giocare anche se stuzzica lidea di vedere allopera Amadou Diawara (il quale non è nemmeno certo di andare in panchina, visto che si possono portare solo sette giocatori). Il dubbio nel tridente offensivo riguarda come sempre la posizione di esterno sinistro: sia Callejon che Milik sono certi di avere una maglia da titolare (anche perchè uneventuale alternativa, El Kaddouri, non è nemmeno nella lista UEFA), dallaltra parte Lorenzo Insigne è stato titolare sabato sera e ora potrebbe tornare in panchina. Nel caso, sarebbe naturalmente Mertens a iniziare questa partita di Kiev con una possibile staffetta nella ripresa (e qui sarebbe coinvolto anche Callejon), mentre Gabbiadini dovrebbe essere la riserva di Milik.
1 Shovkovsky; 2 Danilo Silva, 24 Vida, 34 Khacheridi, 5 Antunes; 16 Sydorchuk, 32 Fedorchuk; 10 Yarmolenko, 17 Rybalka, 20 Gusev; 11 Junior Moraes
A disposizione: 72 Rudko, 9 Morozyuk, 27 Makarenko, 19 Garmash, 29 Buyalsky, 15 Tsygankov, 7 Gladky
Allenatore: Sergiy Rebrov
Squalificati: –
Indisponibili: –
25 Reina; 2 Hysaj, 26 Koulibaly, 33 Raul Albiol, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 99 Milik, 14 Mertens
A disposizione: 1 Rafael C., 11 Maggio, 19 N. Maksimovic, 20 Zielinski, 30 Rog, 23 Gabbiadini, 24 L. Insigne
Allenatore: Maurizio Sarri
Squalificati: –
Indisponibili: Chiriches, Strinic, Giaccherini
Arbitro: William Collum (Scozia)