Muovono la classifica Crotone e Palermo, anche se il pareggio non può esaltare due squadre che hanno iniziato il campionato con un ritmo decisamente lento. Il Crotone paga anche il fatto di non avere ancora potuto giocare nella sua vera casa, mentre il Palermo ha già dovuto fare i conti con un cambio di allenatore, dunque andiamo a sentire alcune dichiarazioni rilasciate al termine della partita contro il Crotone da parte di Roberto De Zerbi, per la seconda giornata sulla panchina del Palermo: “Questo è un gruppo che mi ha seguito subito dal primo giorno. Io vengo dalla Serie C, non sono un allenatore di fama e quindi questa è stata una cosa importante. Mi hanno prestato subito grande attenzione”. Dunque, al di là del punticino ottenuto contro i calabresi a Pescara, De Zerbi è soddisfatto dell’inizio delal sua esperienza a Palermo, che potrebbe essere la svolta della carriera.
Allo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia di Pescara il Crotone viene bloccato in casa dal Palermo per 1 a 1 ma conquista il primo punto in Serie A della sua storia. Nel primo tempo i calabresi dettano il copione della partita passando anche in vantaggio al 23′, quando Falcinelli, ispirato da Palladino, viene atterrato da Posavec ed Andelkovic, scontratisi fra di loro, e, senza nemmeno avere il tempo di rialzarsi, Trotta si avventa sul pallone per insaccare a porta vuota. Nell’occasione, Rajkovic ha sbattuto il volto contro il ginocchio del suo portiere ed è stato costretto alla sostituzione con Goldaniga vittima forse di una frattura del setto nasale. Nella ripresa la situazione si ribalta ed il cambio di modulo favorisce il Palermo, straripante sulle fasce con Rispoli ed Aleesami. Proprio Aleesami al 66′ lascia sul posto due avversari a sinistra e serve con un traversone basso nel mezzo Nestorovski, pronto alla deviazione vincente di prima intenzione che vale il definitivo pareggio. Il grande recupero palermitano del secondo tempo ha consentito alla squadra di De Zerbi di aggiudicarsi il possesso palla con il 63%, mostrando pure una netta superiorità nelle conclusioni, 11 a 5 di cui 5 a 1 nello specchio della porta con Nestorovski recordman grazie a 3 pericolosi tiri nello specchio. Il Palermo è stato inoltre più bravo nel recupero dei palloni, 21 a 13 di cui 4 a testa per Gazzi ed Hiljemark, sebbene ne abbia persi anche un numero maggiore rispetto al Crotone, 22 a 19 e ben 6 per Palladino. Infine, dal punto di vista disciplinare, la squadra di mister Nicola è stata molto più fallosa, con un totale di 19 interventi irregolari contro gli appena 8 degli avversari, mentre l’arbitro Celi della sezione di Bari ha estratto il cartellino giallo 5 volte, ammonendo Capezzi, Crisetig e Claiton Dos Santos tra i calabresi, Goldaniga ed Andelkovic tra i siciliani. (Alessandro Rinoldi)
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