Grande momento per il Chievo, che ha superato il Sassuolo per nel turno infrasettimanale valido per la 5^giornata di Serie A. A fine partita, lallenatore gialloblu Rolando Maran ha mostrato grande soddisfazione parlando i microfoni di Sky Sport. Maran ha sottolineato come la partenza del Chievo in questo campionato abbia superato le aspettative più rosee, ricordando però che anche nella passata stagione i Pandori avevano raccolti 10 punti nei primi 5 turni. Nella fattispecie avevano vinto contro Empoli (1-3 in trasferta) e Lazio (4-0 in casa), poi strappato il pareggio allo Juventus Stadium (1-1), quindi perso di misura in casa dellInter (1-0) e battuto il Torino con lo stesso punteggio. Tornando al campionato attuale, ora gli uomini di Maran sono attesi dalla difficile trasferta di Napoli, contro una squadra che vorrà tornare immediatamente a vincere dopo lo 0-0 di ieri a Marassi.
Chievo-Sassuolo 2-1: analizziamo le statistiche della partita valida per la quinta giornata del campionato di Serie A. Il possesso palla non è tutto e la partita di questa sera ne è stata la imostrazione.
Perché nonostante sotto questo aspetto il Sassuolo abbia dominato, crescendo soprattutto nel secondo tempo (61% contro 39%), la squadra di Di Francesco si è dimostrata poco pericolosa ed incisiva. Non che i rivali li abbiamo presi a cannonate, sia chiaro: i tiri in porta della partita sono stati 12, 5 per il Chievo e 7 per il Sassuolo; di questi in porta 3 per il Chievo e 2 per i neroverdi; uno solo, per i neroverdi, fuori dallo specchio della porta e 4 quelli respinti. Per il Chievo, in questo caso, solamente 2. Quella di questa sera è stata la prima vittoria in Serie A al Bentegodi per il Chievo Verona contro il Sassuolo. Prima di oggi le squadre si erano incontrate 3 volte a Verona, con il risultato di 2 pareggi e una vittoria per i Neroverdi; una sola rete metta a segno dai padroni di casa contro 2 della squadra ospite. In Coppa Italia, invece, un solo confronto: Chievo – Sassuolo 2-0 con le reti di Mandelli e Moscardelli nella stagione 2010/11. In Serie C2, tre i precendenti a fine anni 80: in tutti e 3, a dominare sono stati i gialloblu.
Spazio adesso alle parole dei protagonisti della serata. Uomo partita il centrocampista Lucas Castro, la rete del vantaggio e della vittoria clivense porta la sua firma: quando non segnano gli attaccanti a pensarci è lex Catania, sempre più protagonista in gialloblu. Al termine della partita il centrocampista è stato intercettato ai microfoni di Sky Sport: «Stiamo facendo bene, la squadra c’è e i ragazzi sono fantastici. Il mo secondo gol di fila? Tutto è più facile quando gli attaccanti danno una mano. Stanno facendo un lavoro pazzesco, dobbiamo ringraziare anche loro che coprono ovunque. Il nostro segreto è il giocare semplice, che non è cosa facile. Noi cerchiamo di farlo così e le cose vanno avanti.
Di umore decisamente diverso Eusebio Di Francesco, intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta: «Il Sassuolo ha cercato di giocare a calcio, il Chievo ha sfruttato la sua fisicità ma non ci ha schiacciato nella nostra metà campo. Il Chievo ha segnato grazie a due calci piazzati, sono stati bravi a sfruttare determinate occasioni. Dal punto di vista difensivo la mia squadra mi è piaciuta però abbiamo sbagliato delle conclusioni. Abbiamo pagato anche linesperienza di alcuni giocatori. Non ho visto grandi pericoli per noi, così come noi non li abbiamo creati a loro. Ci è mancata un po’ di malizia nelle conclusioni: alle volte cercavamo di entrare in porta col pallone, fraseggiavamo invece di provarci dal limite, faticavamo a trovare la profondità. Ci dispiace aver perso, ma non ho visto un Sassuolo messo così male, abbiamo costretto gli avversari spesso nella loro metà campo.
In chiusura mister Rolando Maran, sempre in conferenza stampa, non ha potuto nascondere la propria felicità: il Chievo può godersi un meritato e insperato terzo posto: «Ci dobbiamo godere il momento sapendo che il nostro obiettivo in campionato non cambia e dobbiamo arrivare in fretta alla salvezza. Abbiamo fatto punti contro squadre blasonate e questo ci rende felici. (Alessandra Campodonico)
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