Quali potrebbero essere i grandi protagonisti della partita di Champions League? Nella Dinamo Zagabria ha iniziato benissimo la stagione El Arbi Hillel Soudani: attaccante algerino del 1987, gioca nella Dinamo Zagabria dal 2013 ed è un punto di riferimento anche della nazionale del suo Paese, con cui ha giocato il Mondiale in Brasile raggiungendo gli ottavi di finale (chiuse senza gol, ma fu titolare nellottavo contro la Germania perso ai tempi supplementari). Nelle prime 15 partite stagionali (8 di campionato, 6 di preliminari di Champions League e una della fase a gironi) Soudani ha realizzato 7 gol con 3 assist, timbrando il cartellino ogni 194 minuti. La Dinamo spera che sia lerede di Sammir, brasiliano naturalizzato con cui peraltro Soudani ha giocato nella prima stagione alla Dinamo, e che ha lasciato Zagabria dopo otto anni con un bottino di 12 trofei e più di 50 gol realizzati (non pochi per un centrocampista). Oggi Sammir gioca in Cina con lHangzhou Lucheng Zuqiu Julebu, passato in prestito dal Jiangsu Suning la cui proprietà è la stessa dellInter.
La formazione croata ha scarsi risultati in Europa, ma nellimmaginario collettivo è giustamente riconosciuta come grande fucina di talenti. In questa squadra infatti sono nati e cresciuti calciatori diventati grandi, calciatori che magari sono passati da qui affinando la loro tecnica e le loro capacità. Oggi conosciamo i giovani Marko Pjaca, che sfida la sua ex, e Marko Rog passato al Napoli, ma in passato hanno vestito questa maglia anche Alen Halilovic, gioiellino classe 96 acquistato dal Barcellona (ma i blaugrana lo hanno appena venduto allAmburgo), Luka Modric che è oggi il faro del Real Madrid e della nazionale croata (ha giocato tre stagioni con la prima squadra della Dinamo, vincendo tre campionati), Mateo Kovacic passato anche dallInter, Haris Skoro che giocò tre prolifici anni con il Torino e Davor Suker, vincitore della Champions League con il Real Madrid e capocannoniere del Mondiale 1998. Il simbolo però resta Zvonimir Boban: sei anni in prima squadra con la Dinamo e poi la grande avventura nel Milan (dopo un anno in prestito a Bari) fatta di 229 partite e 29 gol, quattro scudetti, due Supercoppe Italiane, la Champions League e la Supercoppa Europea. Un giocatore ancora oggi considerato come il miglior croato ad aver mai calcato i campi.
In Dinamo Zagabria-Juventus, nella formazione della squadra croata, troviamo anche una vecchia conoscenza del calcio italiano. Per due stagioni Mario Situm, esterno classe92, è stato protagonista in Serie B con la maglia dello Spezia: acquistato dalla Lokomotiva Zagabria in prestito – poi rinnovato per il secondo anno – Situm ha giocato nello Spezia a forti tinte croate del suo connazionale Nenad Bjelica, allenatore con il quale arrivarono in Liguria anche Niko Datkovic, Dario Canadija e Antonini Culina. Il primo gol con la maglia dello Spezia, Situm lo ha realizzato allesordio (il 4 ottobre 2014 nel 2-0 al Perugia), la prima stagione si è conclusa con 5 gol in 27 apparizioni. Nel secondo anno Situm è stato protagonista anche quando Mimmo Di Carlo ha preso il posto di Bjelica in panchina, giocando 35 partite e mettendo a referto 3 gol (anche cinque apparizioni in Coppa Italia); alla fine della stagione però la società ligure lo ha venduto alla Dinamo Zagabria, dove è tornato a quattro anni e mezzo di distanza (aveva giocato una stagione e mezza con 6 gol in 24 presenze).
Se ieri abbiamo parlato di Marko Pjaca come del giocatore che torna nel luogo in cui è stato protagonista fino a poco fa, dobbiamo ricordare che anche Mario Mandzukic è un ex di questa sfida di Champions League. Lattaccante della Juventus ha giocato tre stagioni nella Dinamo Zagabria: si era trasferito dallaltra squadra della città, lNK, nellestate del 2007 per 1,5 milioni di euro. Qui è esploso: gol allesordio e tre stagioni nelle quali ha collezionato 63 gol in 128 partite, con un bottino di 42 reti (in 81 gare) in campionato e un record di 16 marcature nel torneo 2008-2009 che Mandzukic ha superato soltanto una volta, quando nel 2013-2014 segnò 18 gol in Bundesliga con il Bayern Monaco. In questo triennio lattaccante ha vinto tre volte il campionato, due volte la Coppa e quattro volte la Supercoppa di Croazia; lultima appena prima di lasciare il suo Paese per trasferirsi al Wolfsburg. La Dinamo Zagabria gli ha inoltre fatto guadagnare la nazionale: esordio il 17 novembre 2007 nella sconfitta in Macedonia per le qualificazioni a Euro 2008 (42 minuti entrando dalla panchina), da lì in avanti Mandzukic ha collezionato 24 gol in 70 apparizioni con la Croazia giocando, da protagonista, due edizioni degli Europei e una dei Mondiali.
Si avvicina: in casa croata il neo allenatore Zeljko Sopic deve ancora sciogliere qualche nodo riguardo la sua formazione. Il modulo potrebbe diventare il 4-3-3 con il portoghese Paulo Machado schierato da punta centrale (Kranjcar lo faceva giocare al centro della mediana in qualità di regista arretrato) e supportato da Soudani e Junior Fernandes che diventerebbero dunque esterni di un tridente. In alternativa Machado sarebbe utilizzato in posizione arretrata, con Fernandes e Soudani che invece sarebbero i due attaccanti di riferimento; per quanto riguarda le altre posizioni, Borna Sosa si gioca un posto sulla corsia sinistra con Josip Pivaric (il vicecapitano della squadra), possibilità di giocare anche per Domagoj Antolic (il capitano) che venerdì in campionato è rimasto in panchina e che ora reclama un posto a centrocampo, posto che potrebbe essergli lasciato dal brasiliano Jonas che era invece titolare due settimane fa nella sconfitta di Lione.
Al netto della possibilità di giocare a quattro in difesa, la formazione della Juventus che scende in campo questa sera allo stadio Maksimir vive ancora di qualche dubbio. Massimiliano Allegri ha uomini contati in difesa, qualche alternativa in più a centrocampo: giocando con il 3-5-2 ci sarebbero soltanto due ballottaggi aperti ma uno sembra già essere risolto in favore di Gonzalo Higuain, che sarà la prima punta titolare a scapito di Mandzukic (titolare a Palermo insieme al Pipita). Laltro ballottaggio è in mediana, dove Mario Lemina si gioca una maglia con Hernanes: il Profeta ha fatto bene quando è stato chiamato in causa (contro il Cagliari) e la sua qualità, sia pure non sempre espressa in tempi recenti, può essere utile per scardinare la difesa chiusa della Dinamo Zagabria, rispetto alle caratteristiche più fisiche e tattiche di un Lemina che ha iniziato benissimo la stagione, giustificando i 9 milioni di euro che la Juventus ha speso per riscattarlo dallOlympique Marsiglia. Il gabonese è nettamente favorito per iniziare questa partita di Champions League, ma attenzione alle possibili sorprese; che in ogni caso non dovrebbero riguardare Stefano Sturaro, ancora non al 100% e possibile soluzione per la prossima partita di campionato.
Come abbiamo detto, cè una piccola possibilità che Massimiliano Allegri giochi per la prima volta in questa stagione, almeno dallinizio, con la difesa a quattro. Avendo soltanto tre difensori a disposizione, il tecnico toscano potrebbe lasciarne in panchina uno e abbassare i due esterni cambiando così il suo sistema di gioco e passando a quel 4-3-3 che tanto viene invocato da una parte della tifoseria. Il tridente offensivo sarebbe così composto da Dybala e Pjaca larghi con Higuain riferimento centrale; Cuadrado sarebbe la prima alternativa, mantenendo invece il centrocampo a tre con Khedira-Lemina (o Hernanes)-Pjanic. Non solo: si potrebbe anche giocare con il 4-2-3-1, e qui si aprirebbe il ballottaggio tra il bosniaco e Dybala per la posizione di trequartista alle spalle di Higuain. Pjanic potrebbe anche giocare sulla linea di mediana con Khedira, ma funziona meno in quella posizione; alternativamente Dybala può sistemarsi sullesterno lasciando allex della Roma il ruolo di trequartista, con Hernanes che andrebbe ad affiancare Khedira e Pjaca, ex di questa partita, pronto a fare il suo ingresso in campo nel secondo tempo.
In Dinamo Zagabria-Juventus, Massimiliano Allegri chiederà una mano in particolare ai suoi giocatori di maggiore esperienza europea. Tra i quali Sami Khedira: il ventinovenne centrocampista tedesco ha iniziato alla grande la sua stagione collezionando due gol nelle prime due partite di campionato (Fiorentina e Lazio, entrambe reti decisive) e trovando una buona continuità di rendimento. Non è un giocatore vistoso in campo, ma è sempre dove deve essere e questo suo senso della posizione gli permette di sopperire a doti in velocità che non sono propriamente il massimo. Khedira ha giocato 58 partite in Europa, tutte in Champions League a eccezione di 8 gare divise tra Intertoto e Coppa Uefa con lo Stoccarda; ha segnato appena due volte (una con il club tedesco, una con il Real Madrid) ma con le merengues ha vinto la Champions nel 2014 e in cinque stagioni ha sempre raggiunto la semifinale, riuscendo inoltre a superare sempre la fase a gironi a eccezione della stagione 2007-2008, quando il suo Stoccarda arrivò ultimo alle spalle di Barcellona, Lione e Rangers Glasgow. In più cè il bottino con la nazionale tedesca: 66 partite e 5 gol, titolo Mondiale due anni fa e semifinale raggiunta nel 2010 e agli Europei 2012 (in questa seconda occasione è stato inserito nella Top 11 del torneo), più la vittoria dellEuropeo Under 21 nel 2009.
Si gioca alle ore 20:45 di questa sera, ed è valida per la seconda giornata del girone H di Champions League 2016-2017. Sfida delicata per entrambe: la Dinamo, che ha anche affrontato un cambio di allenatore, ha perso allesordio sul campo del Lione mentre la Juventus non è andata oltre il pareggio interno contro il Siviglia. Serve una vittoria per rilanciare le proprie ambizioni; soprattutto per i bianconeri, che puntano esplicitamente al primo posto e non si possono permettere un altro passo falso. Allo stadio Maksimir la partita è arbitrata dal portoghese Manuel De Sousa; andiamo a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Dinamo Zagabria-Juventus.
Per Dinamo Zagabria-Juventus, partita valida per la seconda giornata del girone H di Champions League 2016-2017, le quote Snai ci dicono che la vittoria della Dinamo Zagabria (segno 1) vale 13,00, il pareggio (segno X) vale 5,75 mentre la vittoria della Juventus (segno 2) è quotata 1,25 volte la somma che deciderete di giocare.
Zeljko Sopic ha preso il posto del suo capo Kranjcar, dimessosi dopo due sconfitte consecutive in campionato; ha vinto allesordio e ora si confronta con la prima europea confermando il 4-4-2. Davanti al portiere Semper dovrebbero dunque esserci il nazionale croato Schildenfeld e Benkovic (matchwinner venerdì in campionato) con Stojanovic possibile terzino destro e Borna Sosa schierato invece dallaltra parte; a centrocampo Sopic dovrebbe confermare la sua linea centrale composta da Jonas e Machado, mandando invece Mario Situm, ex dello Spezia, a destra con Ante Coric che potrebbe invece essere schierato come esterno sinistro alto. Per quanto riguarda la coppia offensiva, Junior Fernandes rimane il principale riferimento della Dinamo Zagabria e il giocatore dal quale devono passare i gol per la qualificazione (se non altro in Europa League attraverso il terzo posto); a fargli da spalla dovrebbe essere Soudani, anche se Henriquez ha qualche pretesa di titolarità e Sopic scioglierà i nodi soltanto allultimo momento.
Formazione bloccata quella della Juventus, visti gli infortuni. La difesa a 4 vista in emergenza sabato pomeriggio non dovrebbe essere confermata: Allegri dovrebbe puntare ancora sul 3-5-2, a meno che non decida di avere almeno unalternativa in difesa che parta dalla panchina. In questo caso starà fuori probabilmente Barzagli, con Bonucci e Chiellini a formare la coppia centrale e i due esterni, verosimilmente Dani Alves ed Evra, che si abbasseranno sulla linea a protezione di Buffon. In caso contrario, che è anche la soluzione più probabile, tutto confermato con Hernanes schierato davanti alla difesa, gli esterni alti e Khedira sul centrodestra, con Pjanic che sarà la mezzala sinistra e giocherà più vicino ai due attaccanti, quasi da rifinitore. Attaccanti che saranno Gonzalo Higuain, ancora a caccia del primo gol esterno in questa stagione, e Dybala che dopo sette partite stagionali non si è ancora sbloccato e che sabato nella sua Palermo è rimasto in panchina, potendo così riposarsi in vista di una partita importante per la Juventus, forse il primo vero snodo stagionale.
98 Semper; 37 Stojanovic, 23 Schildenfeld, 26 Benkovic, 35 Borna Sosa; 7 Situm, 5 Jonas, 10 Machado, 24 Coric; 2 Soudani, 11 Junior Fernandes
A disposizione: 40 Livakovic, 22 Sigali, 19 Pivaric, 18 Pavicic, 29 Fiolic, 14 Gojak, 9 A. Henriquez
Allenatore: Zeljko Sopic
Squalificati: –
Indisponibili: –
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 23 Dani Alves, 6 Khedira, 11 Hernanes, 5 Pjanic, 33 Evra; 21 Dybala, 9 Higuain
A disposizione: 25 Neto, 7 Cuadrado, 27 Sturaro, 18 Lemina, 12 Alex Sandro, 20 Pjaca, 17 Mandzukic
Allenatore: Massimiliano Allegri
Squalificati: –
Indisponibili: Benatia, Rugani, Marchisio, Mandragora, Asamoah
Arbitro: Manuel De Sousa (Portogallo)