Se in casa Crotone lamarezza per la sconfitta subita si fa sentire neanche nello spogliatoio dellAtalanta che ha vinto nel posticipo di ieri sera per la sesta giornata della Serie A il clima è troppo allegro. Al alimentare la polemica è lo stesso tecnico dei bergamaschi Gasperino, che pur soddisfatto per quanto realizzato ieri dalla sua formazione nelle classiche interviste post partite rilasciate ai microfoni della redazione sportiva di Sky ha affermato: oggi cè una bella vittoria da festeggiare poi magari domani si ragiona anche meglio, perché è stata una settimana davvero pesante dove spesso si è confuso errori grossolani con confusione tattica e questa è una situazione che a Bergamo è stata pesante soprattutto in queste prime giornate. Incalzato dalle domande il tecnico dellAtalanta ha poi chiarito: in generale è una situazione da chiarire anche con la società, per noi è importante riuscire ad avere una condivisione di vedute.
Si è concluso con la pesante sconfitta in casa del Crotone per 3 a 1 il match del posticipo della sesta giornata della stagione 2016-2017 di Serie A: la prestazione della formazione calabrese più volte immobile di fronte al dilagare dei bergamaschi, è stata giudicata insoddisfacente sia dai tifosi che dallo tesso tecnico Nicola, che intervistato dal canale ufficiale del Crotone nel post partita ha dichiarato non cerco scuse. Il tecnico degli squali ha poi aggiunto: oggi la partita non è piaciuta neanche a me, non abbiamo fatto la partita che volevamo fare, con la caparbietà e laggressività che fino ad ora ci ha contraddistinto. Recuperare tre gol non è mai facile, lunica attenuante può essere le tre partite in una settimana: non voglio dare attenuanti comunque perché noi sappiamo che stando in questa categoria se non si mette più del nervosismo dellavversario fai fatica. Non mi è piaciuto oggi, colpa di tutta mia compresa e mi dispiace perché questa era partita che potevamo fare nostra con il giusto atteggiamento. Non abbiamo giocato come sappiamo fare, ora dobbiamo mettere giù la etsta e allenarsi più di prima.
LAtalanta vince per 1-3 in trasferta contro il Crotone nel posticipo della sesta giornata di Serie A. Nel primo tempo ci pensano Petagna, Kurtic e Alejandro Gomez a blindare il risultato. Nel secondo tempo Kessie si fa espellere per una brutta entrata a martello su Dussenne e nel finale il Crotone spinge con maggior convinzione. Il gol della bandiera è realizzato dal nigeriano Simy. Nel prossimo turno di campionato ci saranno Cagliari-Crotone ed Atalanta-Napoli.
Nicola schiera i suoi con uno spregiudicato 3-4-3. Davanti giocano Trotta, Falcinelli e Palladino. In porta Cordaz, linea difensiva composta da Ferrari, Dussenne e Ceccherini mentre a centrocampo da destra verso sinistra troviamo Sampirisi, Capezzi, Crisetig e Martella. LAtalanta di Gasperini risponde con il 3-5-2. Davanti a Berisha ecco Masiello, Toloi e Zukanovic. Sulla fascia destra Konko mentre su quella sinistra cè Dramè, zona nevralgica pattugliata da Freuler, Kessiè e Kurtic. In avanti al fianco di Alejandro Gomez né Paloschi né Pinilla. E il momento di Petagna. Arbitra il signor Rocchi della sezione di Firenze. Partono forte gli orobici. Petagna porta a spassa Dussenne e dalla destra serve un assist doro per Kurtic che dal dischetto calcia centralmente. Cordaz ci mette i pugni. Petagna supera ancora Dussenne questa volta però punta dritto verso la porta. Cordaz esce ma lattaccante è freddo e con il mancino sigla il gol del vantaggio. Il Crotone accusa il contraccolpo per il gol subito e lAtalanta prova ad approfittarne. Petagna chiama ancora al tiro Kurtic. Questa volta da posizione decentrata, limite dellarea. Il tiro del centrocampista termina alto sopra la traversa. Il Crotone pressa alto ma quando è in possesso non riesce a combinare granchè. Sampirisi si inserisce bene in area ma il suo stop è impreciso. Berisha esce e recupera. Crisetig invece ci prova dalla distanza ma non trova lo specchio. Alla mezzora Petagna manda in porta Kessiè. Cordaz respinge ma la palla termina sui piedi di Kessiè che da posizione impossibile non può far di meglio che trovare il palo. Ne viene fuori un assist per Gomez che a botta sicura supera Cordaz ma non Ferrari. Salvataggio sulla linea. Sul ribaltamento di fronte Falcinelli riceve nei pressi dellarea. Masiello lo travolge ma Rocchi dà il vantaggio. Loccasione del pari capita sui piedi di Trotta. Tiro angolato, fuori di poco. Masiello giustamente ammonito. Nel finale lAtalanta dilaga. Cordaz esce male su un cross da corner. La palla passa e Kurtic di spalla trova il gol. Nel finale rete anche per Alejandro Gomez. Lex Catania riceve sulla trequarti, se ne va in diagonale da sinistra verso destra e appena giunto al limite scarica con violenza un tiro che gonfia langolo alto sul primo palo.
Alla ripresa del gioco Nicola propone un cambio. Trotta resta negli spogliatoi, nel tridente offensivo con Falcinelli e Palladino c’è Tonev. Gli ospiti provano a gestire il risultato in queste prime fasi di gioco. Possesso palla interotto sovente dalla pressione alta impostata dal Crotone. La squadra di Gasperini riesce a limitare le ripartenze dei rossoblù mantenendo attenzione e organizzazione. Masiello al 50esimo verticalizza per Petagna che aggancia in area. Dussienne non lo tiene e l’ex centravanti del Milan trova Kessiè che dal limite calcia debolmente. Nessun problema per Cordaz. Poco dopo il Crotone ci prova da corner ma la difesa nerazzurra respinge l’assalto. Il Crotone acquista fiducia e prova a manovrare partendo dalla difesa. Seconda sostituzione per Nicola che inserisce Rohden al posto di Sampirisi. Al 61esimo l’Atalanta rimane in 10. Kessiè perde palla e prova a recuperarla con un intervento a martello sulle gambe di Diussenne. Rocchi non ha dubbi ed estrae subito il cartellino rosso. Espulsione corretta. Gasperini corre ai ripari sostituendo Alejandro Gomez con Raimondi. La gara diventa più maschia. Tonev entra duro a centrocampo e si guadagna un cartellino giallo. Secondo ammonito del match, dopo Andrea Masiello. Nicola intanto tenta il tutto per tutto. Esce Crisetig, entra Simy Nwankwo, attaccante nigeriano capocannoniere lo scorso anno con lo Gil Vicente nella seconda lega portoghese. Anche Ceccherini si fa ammonire. Simy dà maggior vitalità all’attacco ma persistono le difficoltà del Crotone nel trovare spiragli per il tiro. Ci prova Martella da fuori area. Tentativo troppo debole per battere Berisha. Simy trova il cross giusto per mettersi in mostra all81esimo. Martello lo chiama al colpo di testa ma il nigeriano non inquadra lo specchio. Il terzino sinistro si fa ammonire poco dopo. Nel frattempo Gasperini manda in campo Andrea Conti. Esce Konko. All’85esimo il Crotone accorcia le distanze. Simy Nwankwo viene liberato al tiro da un colpo di testa di Falcinelli. Controllo e tap-in in area. Gasperini chiede attenzione ai suoi e sostituisce Petagna con Pinilla. Il Crotone insiste cercando una clamorosa riapertura dei giochi. Simy trova un altro gol ma questa volta Rocchi annulla per un controllo di mano del nigeriano. Sul seguente cambio di fronte Conti ha l’occasione giusta per porre fine alle ostilità. Il giovane atalantino inciampa al momento del tiro sbagliando tutto. Nei 5 minuti di recupero il Crotone ci prova ma non riesce a concludere. L’Atalanta conquista 3 punti preziosi che le consentono di risalire la classifica. (Francesco Davide Zaza)